WTA Madrid: subito fuori Francesca Schiavone. Kuznetsova batte Makarova, Ivanovic a fatica

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WTA Madrid: subito fuori Francesca Schiavone. Kuznetsova batte Makarova, Ivanovic a fatica

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Francesca Schiavone, che aveva avuto una wild card, si arrende alla giocatrice australiana nel primo match del WTA di Madrid, dopo 1h42 di lotta. La prima sorpresa arriva dal derby russo in cui l’esperienza di Svetlana Kuznetsova si dimostra dominante contro l’ottava testa di serie Ekaterina Makarova. La Ivanovic si salva contro la Dulgheru, facili esordi per Radwanska e Safarova

IL “TERRIBILE” TABELLONE DI MADRID

C. Dellacqua b. [WC] F. Schiavone 6-4 7-6(5) (Carlo Carnevale)

Quarta sconfitta consecutiva per Francesca Schiavone, che al turno d’esordio a Madrid si arrende in due combattuti set all’australiana Dellacqua. La Leonessa paga una percentuale per nulla soddisfacente di prima (55%), a cui aggiunge quattro doppi falli: non basta un avvio senz’altro positivo, con Schavone che scappa in un primo momento sul 2-0 e poi sul 4-2, ma in entrambi i casi viene riagganciata dalla Dellacqua, che in chiusura di primo parziale infila cinque giochi consecutivi per ottenere un set e un break di vantaggio. Schiavone reagisce per tornare a seguire i servizi, e si rifugia nel tiebreak di un set che sorprendentemente conta dieci giochi consecutivi senza break, con l’azzurra che spreca una ghiotta occasione di andare a servire per andare al terzo sul 4-3 in suo favore. Nel tredicesimo game del secondo set i servizi tornano ad essere relativi, le giocatrici in risposta ottengono sette punti sui dodici giocati, e la Schiavone non sfrutta l’allungo iniziale del 2-0: Dellacqua resta calma, ed è brava a non sprecare neanche un matchpoint una volta giunta alla linea del traguardo. L’australiana avrà adesso Agnieszka Radwanska.

[9] A. Radwanska  b. [W] L. Arruabarrena  6-4 6-3 (Diego Serra)

Finisce subito il sogno di Lara Arruabarrena di superare qualche turno nel torneo di casa, sulla terra madrilena. Troppo forte e convincente il gioco della Radwanska sulla terra per lasciarle qualche speranza. Arruabarrena inizia tenendo testa alla più quotata avversaria e il gioco è piuttosto equilibrato, con le tenniste che tengono il proprio servizio nei primi sette game del set. Nell’ottavo game c’è un primo break della Radwanska, restituito poi immediatamente alla tennista spagnola. Ma l’ultimo e decisivo game vede di nuovo la polacca capace di strappare il servizio alla tenera battuta della spagnola, chiudendo 6-4. Inizia il secondo set e la tennista di San Sebastiàn perde facilmente il servizio nel proprio turno di battuta e nel giro di poco si trova sul 3-0.  La Radwanska a questo punto ha un passaggio a vuoto, perde il quinto game a zero e lascia il servizio in mani iberiche. Stessa condizione purtroppo per l’Arruabarrena nell’ottavo game, zero punti in battuta, zero punti racimolati e servizio regalato alla numero 9 del mondo. Che poi non sbaglia, nel game successivo, le palle più importanti e si porta sul 6-3. Ora per il turno successivo la Dellacqua che ha eliminato la Schiavone.

[13] L. Safarova b. A. Riske 6-4 6-2 (Giovanni Vianello)

Nell’ultima partita di giornata sul campo Manolo Santana, facile esordio per Lucie Safarova, testa di serie numero 13, che si sbarazza di Alison Riske, che a noi italiani ricorda il doppio di Fed Cup, per 6-4 6-2. Nel primo set la ceca ha ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo. É infatti riuscita ad aggiudicarsi il parziale con un break di vantaggio per 6-4, strappando la battuta all’avversaria nell’unica occasione in cui la Riske ha concesso palla break, nel terzo gioco; l’unico momento in cui la Safarova ha tremato è stato sul 5-4 e servizio in proprio favore, quando ha aperto il proprio game di battuta con due doppi falli consecutivi e poi si è ritrovata sotto 15-40, ma ha annullato le due palle break e successivamente ha portato a casa il game. Il secondo set è stato molto meno combattuto, con la Riske che ha perso solidità al servizio ed ha lasciato la bellezza di tre break di vantaggio all’avversaria, così la Safarova si è ritrovata 5-0 sopra. Come nel primo set, la ceca ha tentennato nel momento di chiudere il parziale, ed in quest’occasione ha concesso il break all’avversaria, che poi è anche riuscita a tenere finalmente un turno di battuta e portarsi sotto 2-5. Tuttavia nell’ottavo game la Safarova ha portato a casa game, set e match tenendo il servizio a 0.

Gli altri match:

Severa lezione impartita dalla russa Svetlana Kuznetsova alla connazionale Ekaterina Makarova: un 6-2 6-1 che non ha lasciato scampo a Makarova e che ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, che Kuznetsova su questi campi sa giocare davvero bene – vedi la vittoria a Parigi nel 2009. Esordio invece molto complicato per Ana Ivanovic che è stata davvero vicina alla sconfitta contro la wild card Alexandra Dulgheru prima di aggiudicarsi l’incontro grazie al ritiro della romena avvenuto nel terzo parziale. Dulgheru – avanti di un set e di un break – è addirittura andata a servire per il match prima di subire il controbreak della giocatrice serba che ha poi dominato il successivo tiebreak e subito acquisito un vantaggio importante nel terzo set approfittando di una Dulgheru in preda ai crampi, costretta infine ad alzare bandiera bianca. Debutto vincente per Sloane Stephens che si è aggiudicata il derby statunitense contro Bethanie Mattek-Sands rimontando l’iniziale set di svantaggio. Stephens attende adesso la vincitrice di un altro derby a stelle e strisce, quello fra la numero 1 del mondo Serena Williams e Madison Brengle.

Risultati:

S. Kuznetsova b. [8] E. Makarova 6-2 6-1
C. Dellacqua b. [WC] F. Schiavone 6-4 7-6(5)
I.C. Begu b. K. Nara 7-6(6) 6-1
[7] A. Ivanovic b. [WC] A. Dulgheru 2-6 7-6(1) 4-0 rit.
S. Stephens b. B. Mattek-Sands 3-6 6-1 6-4
K. Kanepi b. M.Keys 6-4 6-3
[9] A. Radwanska b. [WC] L. Arruabarrena 6-4 6-3
[13] L. Safarova b. A. Riske 6-4 6-2

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