Binaghi: "Roma vale uno Slam, nel 2019 potremmo avere un torneo di 12 giorni"

Interviste

Binaghi: “Roma vale uno Slam, nel 2019 potremmo avere un torneo di 12 giorni”

II presidente della Fit Angelo Binaghi in una intervista rilasciata a “Il Tempo” parla del grande successo di Roma, dello stato del tennis italiano, di Federer che potrebbe venire e della speranza che dal 2019 il torneo romano duri 12 giorni

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Angelo Binaghi è fiducioso sul futuro del torneo di Roma. In una intervista rilasciata al quotidiano romano “Il Tempo” infatti, il presidente della Fit ha parlato dei numeri record del torneo in termini di incasso e delle prospettive future della manifestazione.

Scrive Daniele Palizzotto de Il Tempo: “Dodici mesi fa gli Internazionali Bnl d’Italia chiusero i conti con quasi 8 milioni di incasso e oltre 175 mila spettatori al Foro Italico. Quest’anno, a pochi giorni dal via ufficiale i tagliandi sono quasi tutti esauriti, l’incasso previsto è vicino ai 9 milioni e le prospettive di crescita sono difficili da definire. L’obiettivo, ma forse sarebbe meglio dire la certezza, di Angelo Binaghi è chiaro: «Vogliamo il mini-Slam (torneo da dodici giorni sullo stile di Miami e Indian Wells, ndr). Il prossimo anno riprenderà la sfida tra noi e Madrid, la decisione finale dovrebbe arrivare traduestagioni e dal 2019 potremmo avere il nuovo formato»“.

Sulla rivalità fra il torneo di Madrid e quello di Roma: “Di anno in anno aumenta il divario tra noi e il torneo spagnolo. Avete visto Djokovic? Ha scelto di saltare Madrid e giocare a Roma: siamo sempre più favoriti. E poi presto il nostro campo Centrale avrà la copertura“.

Il leader della Federtennis ha fatto poi il bilancio tennistico del 2015, fin qui: “Abbiamo centrato successi importanti contro Federer, Nadal, Raonic, Sharapova e Azarenka. Ma anche a squadre ci siamo riscattati battendo gli Usa di Serena Williams: sulla terra le nostre ragazze sono state per anni imbattibili e sono ancora fortissime“. Sul futuro del movimento tennistico italiano ha dichiarato che “Errani e Knapp sono ancora giovani mentre Pennetta e Vinci posso ancora fare ottimi risultati se non smetteranno, con Camila Giorgi già realtà. Quinzi e Donati ma anche Napolitano sono giovani interessanti“.

Binaghi ha poi detto di credere in Fognini e in Camila Giorgi, desiderando per il torneo femminile 2015 una finale che metta di fronte ancora una volta Sara Errani e Serena Williams. Della Errani ha detto inoltre che spera che la frattura con la Vinci si ricomponga, almeno per le Olimpiadi di Rio 2016. Infine ha dichiarato che Federer ha prenotato le stanze d’albergo a Roma (“anche nel 2014 non doveva venire e invece poi…”) e che la “battaglia” contro i biglietti omaggio per il torneo di Roma “procede alla grande: nel 2016 potrebbero scomparire del tutto”.

Leggi l’intervista integrale su “Il Tempo”

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