Il venerdi del Roma Garden Open parte con la finale di doppio, ottimamente giocata da Brown e Cermak che s’impongono in modo netto sui due sudamericano Molteni e Trungelliti. Il punteggio di 6/1 6/2 rispecchia fedelmente l’andamento dell’incontro; troppo fallosi i due argentini per poter contrastare l’eccellente stato di forma di Cermark, quest’oggi ben supportato da Dustin Brown.

Molto attesa la semifinale fra Marco Cecchinato e Adam Pavlasek; Marco parte bene e si porta sul 3-0, poi smarrisce il filo del gioco, si fa raggiungere e perde il primo set 7/5. Nel secondo, identica partenza, sempre 3-0 per Cecchinato, reazione di Pavlasek che in questo caso non sortisce lo stesso effetto del primo set, e perde 6-3. Nel terzo set, i colpi tesi del giocatore ceco fanno la differenza; Cecchinato soffre in particolar modo le risposte al servizio che lo lasciano, in piu’ di un’occasione, fermo sulle gambe. Pavlasek si aggiudica il terzo set 6/4 e vola in finale.

Aljaz Bedene onora la prima testa di serie qualificandosi con una straordinaria padronanza psico-fisica, decidendo a suo piacere la chiusura dei games contro Potito Starace. Nel primo set strappa un servizio a Starace e chiude 6/4. Nel secondo, Potito, piuttosto stanco, non riesce ad arginare la brillantezza del forte giocatore britannico che vince il set 6/3 e l’incontro.

La finale di Sabato 9 Maggio 2015 è programmata per le ore 15:00, sul campo centrale, a giocarsi il trofeo, saranno Aljaz Bedene e Adam Pavlasek.