Interviste
WTA Roma interviste, M. Sharapova: “Io penso solo al prossimo turno”
WTA Roma: M. Sharapova b. B. Jovanowski 6-3 6-3. Intervista del dopo partita a Maria Sharapova

Cosa pensi della partita? Il fatto che Serena si sia ritirata dal torneo è un vantaggio per te e per le altre giocatrici?
Oggi dovevo essere molto paziente e solida. Ho avuto un’avversaria difficile e le condizioni non erano semplici. Il vento era piuttosto turbinoso quindi sono dovuta rimanere costante, nonostante un paio di pause nel secondo set ma sono davvero felice di finire così forte. Per quanto riguarda Serena… lei non sarebbe stata la mia prossima avversaria quindi io penso solo al prossimo turno e non a quello che può esserci dopo.
Quali sono le tue sensazioni qui a Roma?
Ho avuto un grande successo qui… ho dei ricordi fenomenali. Credo che la passione degli spettatori sia davvero incredibile e come atleta è qualcosa di speciale essere parte di questa folla… e giocare di fronte a persone che sono veramente entusiaste di vederti giocare.
Pensi che Madrid, Roma e il Roland Garros siano troppo vicini?
Sì, si tratta di un calendario difficile, soprattutto per le ragazze. Non abbiamo molti bye e si devono giocare 6 partite in 8 giorni. Inoltre, quest’anno, la finale è stata anche spostata a sabato, così abbiamo ancora un giorno in meno. Quindi è difficile, è sicuramente molto duro giocare così di seguito, specialmente se hai partecipato al torneo precedente. L’anno scorso è stato difficile anche sul piano fisico per me, perché venivo da un paio di tornei vinti e poi sono arrivata subito qui. Ovviamente avrei voluto fare bene ma non ci sono riuscita. Noi però sappiamo cosa fare: dobbiamo prenderci cura del nostro corpo, nel miglior modo possibile.
Traduzione di Maria Cristina Graziosi
ATP
ATP Miami, Sonego dopo la vittoria su Tiafoe: “Una delle mie migliori partite” [ESCLUSIVO]
L’azzurro molto soddisfatto ai microfoni di Ubitennis: “La sospensione per pioggia? Non ero preoccupato, forse doveva esserlo Tiafoe”

Un bravissimo Lorenzo Sonego batte Frances Tiafoe al Miami Open e sbarca agli ottavi del Masters 1000 in Florida. Dopo la bellissima vittoria ottenuta contro l’americano, l’azzurro ha scambiato alcune battute con il nostro inviato a Miami, Vanni Gibertini. Ecco le sue dichiarazioni.
Gibertini, Ubitennis: Il tuo coach ci aveva detto che stavi giocando bene, ma non pensavamo così bene. Pensi sia stata la tua miglior partita di sempre?
Sonego: “La migliore qui a Miami, e tra le tre migliori di sempre. Conoscevo l’avversario, sono entrato in campo molto determinato. Si è trattato di una partita quasi perfetta, senza sbavature, ho fatto pochi errori e sono stato molto aggressivo come l’avevamo preparata. Sono stato bravo anche a rimanere concentrato dopo la sospensione per pioggia”.
Gibertini, Ubitennis: Cosa fai quando ci sono sospensioni? Cosa hai pensato stavolta?
Sonego: “Non ero preoccupato, forse era lui che doveva esserlo, visto che era sotto di un set e di un break. Io ero sereno e con le idee chiare. Ho fatto la doccia, mi sono cambiato, ho mangiato qualcosa per avere le energie giuste, poi mi sono riscaldato e sono tornato in campo”.
Gibertini, Ubitennis: Ora gli ottavi con Cerundolo, lo conosci?
“Mi sono allenato con lui. Diciamo che gli piace Miami, visto quello che ha fatto l’anno scorso e quest’anno. Battere Auger-Aliassime non è sicuramente facile. Sarà un altro match su un campo importante, voglio godermelo fino in fondo”.
Flash
Rafa Nadal non conferma la partecipazione a Montecarlo: “Non so quando tornerò in campo”
Aumentano le nubi sul maiorchino che non si è ancora ripreso dall’infortunio che lo tiene ai box dagli Australian Open

Le incertezze su Rafa Nadal continuano ad aumentare. Il 22 volte campione Slam non gioca un match ufficiale dallo scorso 18 gennaio agli Australian Open contro Mackenzie McDonald ed è fermo per una lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra. Un infortunio delicato che potrebbe continuare a tenere ancora per un po’ fuori dai campi il fuoriclasse di Manacor:
“Non so da dove viene l’informazione della mia partecipazione a Montecarlo – ha detto ai giornalisti in occasione di un evento per la premiazione della sua fondazione – mi piacerebbe confermarla, ma purtroppo non posso. Continuo il mio percorso di recupero e non so quando tornerò a giocare, questa è la verità. Se sapessi quando tornerò lo direi, ma non lo so.
“Dobbiamo proseguire giorno dopo giorno a lavorare e dirò il mio stato di recupero quando lo saprò davvero. Sono in una fase di lavoro crescente in vista della terra battuta”. Il ritorno in campo di Nadal era stato annunciato dieci giorni fa direttamente dal direttore del torneo di Montecarlo, David Massey, ma non è stata confermata dal diretto interessato: vedremo quando il maiorchino riuscirà a tornare alle competizioni.
evidenza
WTA Miami, Trevisan: “Ho tolto certezze a Ostapenko sin dall’inizio, le ho fatto giocare sempre una palla in più” [ESCLUSIVA]
Intervista esclusiva di Ubitennis alla toscana dopo il successo contro Jelena Ostapenko: “Ho cercato sempre di farla difendere”

Una grande Martina Trevisan ha conquistato per la prima volta in carriera un quarto di finale a livello WTA 1000 nel Miami Open presented by Itaù, superando con un netto 6-3 6-3 Jelena Ostapenko, ex campionessa del Roland Garros. Con questa vittoria, la tennista fiorentina si è issata virtualmente addirittura al numero 20 del ranking mondiale. La numero 1 d’Italia ha rilasciato delle parole al nostro inviato in Florida, Vanni Gibertini.
Vanni Gibertini, Ubitennis: Congratulazioni Martina. Un’ottima partita, sicuramente lei (Ostapenko, ndr) ti ha dato una mano, ma tu hai approfittato di tutte le occasioni che ti ha concesso.
Martina Trevisan: “Lei ha iniziato molto bene perché nel primo game ha fatto subito tre, quattro vincenti. Da parte mia sono stata brava a toglierle le certezze che aveva inizialmente, l’ho portata a un punto in cui ha perso un po’ di pazienza e mi ha concesso qualcosa in più, ma credo che sono stata brava a toglierle certezze in quel momento”.
Vanni Gibertini, Ubitennis: All’inizio del secondo set si sentiva forte una voce parlare, non so se anche in campo si è sentito come dagli spalti.
Martina Trevisan: “Fortunatamente non ho sentito questa voce, ma c’era un sacco di movimento, c’era uno che si alzava costantemente con la maglietta arancione”.
Vanni Gibertini, Ubitennis: Ultimamente si è parlato molto del lasciare più libertà agli spettatori, ne hanno parlato sia Jessica Pegula che Frances Tiafoe. Che cosa ne pensi tu?
Martina Trevisan: “Penso che sia uno sport in cui abbiamo bisogno di silenzio e di calma rispetto ad altri sport. Loro sono più abituati alla confusione con il basket e il football, ma a mio parere è meglio così”.
Vanni Gibertini, Ubitennis: Tornando alla partita di oggi, come si fa a gestire una giocatrice che non ti dà ritmo, spara tutto ed è capace di fare i punti in un modo e nell’altro.
Martina Trevisan: “La cosa che mi ero prefissata di fare era di contrattaccare quando avrei avuto la possibilità perché a lei non piace difendere. Sono entrata in campo con molta decisione e ho cercato di farle giocare sempre una palla in più”.
Vanni Gibertini, Ubitennis: Tu giocherai domani contro un’avversaria sicuramente forte, una tra Rybakina e Mertens. Parlaci di entrambe.
Martina Trevisan: “Con Rybakina non ci ho mai giocato, ma sappiamo come gioca. Con Mertens ci ho giocato ad Abu Dhabi un mese fa, ma siamo a Miami e sarebbe sicuramente una partita diversa, so come prepararla”.