WTA Roma interviste, Halep: “Mi sento pronta per Parigi”

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WTA Roma interviste, Halep: “Mi sento pronta per Parigi”

WTA Roma, S. Halep b. A. Dulgheru 6-1 6-0. L’intervista del dopo partita a Simona Halep

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Ieri hai ottenuto un grande risultato contro Venus e oggi hai continuato a giocare molto bene. Puoi dirci quali sono le sensazioni riguardo al tuo gioco?
Mi sento molto bene, ho giocato un ottimo tennis, sono riuscita ad essere aggressiva e ho fatto molti vincenti; anche il servizio ha funzionato bene. Ieri contro Venus ho giocato molto rilassata ed ero concentrata su ogni palla, anche perché lei è una che può recuperare in qualsiasi momento. Ho cercato semplicemente di restare concentrata, di dare il massimo e di non pensare all’avversaria che avevo davanti. E’ stata una buona partita e mi ha fatto capire che potevo raggiungere la semifinale e anche la finale in questo importante torneo. Anche oggi ho giocato un buon match, credo di essere stata molto solida e lei probabilmente era stanca perché ha giocato molte partite e questo mi ha avvantaggiato.

E’ difficile giocare contro una tua connazionale in un torneo come questo? Credo sia stato il vostro primo confronto diretto.
Sì, è stata la prima volta. Non è facile giocare contro una connazionale, ma durante la partita ti dimentichi di chi hai davanti, pensi solo ad andare in campo e fare del tuo meglio.

Quali sono le tue sensazioni sul tuo modo di giocare sulla terra? Sembra che il tuo livello stia salendo proprio in vista di Parigi.
Mi sento molto meglio adesso rispetto alla scorsa settimana. Ho più feeling con la terra battuta e con il mio modo di giocare. Mi sento pronta per il Roland Garros, ma prima voglio pensare a questo torneo, voglio provare a vedere come va a finire e poi inizierò a pensare a Parigi. Mi sento bene e sento che il mio gioco migliora giorno dopo giorno.

Non molto tempo fa hai passato un brutto periodo per un grave lutto familiare. Per te essere felice al di fuori del campo si riflette anche su come giochi? Ti aiuta quando sei in campo?
Ovviamente la vita privata è molto importante. Sono fortunata perché sono circondata da belle persone, la mia famiglia, i miei amici; ho un bel team e questo mi fa sentire bene sia fuori che dentro al campo. Sono una persona felice perché amo ciò che faccio.

Quest’anno ci sono tre settimane tra il Roland Garros e Wimbledon. Questo cambierà la tua preparazione tra uno Slam e l’altro?
Credo che cambierà un po’; in ogni caso sono felice che ci sia una settimana in più perché avrò la possibilità di prepararmi meglio.

Torniamo allo scorso anno: dopo la finale al Roland Garros sei tornata a casa e c’è stata moltissima attenzione e molta pressione intorno a te. Credi che ora una settimana in più tra Parigi e Londra ti permetterà di rifiatare un po’ di più e preparare meglio Wimbledon?
Dipende molto da come andrà al Roland Garros. Se riuscirò ad arrivare di nuovo alla seconda settimana allora sarà utile avere del tempo in più. Se dovessi fermarmi prima avrò ancora più tempo. In ogni caso mi programmerò a seconda di come andrà la prima settimana a Parigi.

 

Traduzione di  Alessia Gentile

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