Il Roland Garros dentro una pallina (di lardo)

Roland Garros

Il Roland Garros dentro una pallina (di lardo)

Il dado è tratto. Il miglior rolando degli ultimi 150 anni (cit.) ha il suo tabellone. Rosi dall’impazienza, Giuliani & Salerno – come dire Clerici & Tommasi o Starsky & Hutch – hanno rubato la palla di lardo a Gianni Mura. Ci hanno trovato tutte le risposte che cercavano e invece di venderle al migliore offerente nella loro magnanimità le regalano – ah quanta prodigalità – al colto pubblico e all’inclita guarnigione di Ubitennis (così, tra l’altro, potrete farvi due soldi con le nostre formidabili “dritte”)

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La prima cosa che ho trovato è il nome del vincitore. Ma tanto lo sapevo, ho vinto la scommessa.
Si vabbè, bravo, hai detto 127 nomi e ne hai escluso uno solo, figuriamoci. e comunque non ci credevo neppure io. Teniamoci la suspance e cominciamo dai gggiovani. Hai visto? chi l’avrebbe mai detto?

Parli di Vesely vero? Tabellone un po’ facile ma sai, avendo Cilic dalla sua parte… lasciamo stare va. Ferrer fa miracoli ma insomma. Certo non gli si poteva chiedere di battere Murray, anche se con lo scozzese ormai non si potrà più dire “non si sa mai”.
Il problema mi pare che questa infornata di nuovi giovani ancora non sia pronta. Saranno forti ma sulla terra rossa chissà se riusciranno a fare meglio di così. È un problema di natura fisica. Persino tu dovresti sapere che tre su cinque sul rosso è un altro sport, specie se dietro di te hai praterie di terra rossa, come nei campi parigini. Coric è un modesto pallettaro, Kyrgios aveva il problema al gomito…

Si vabbè e che mi dici di Kokkinakis allora?
Ma sì, va bene… bravo battere Tomic ma come faceva a fare più di 6 game con Djokovic se il serbo non fosse stato immobilizzato dal terrore? Del resto l’hai visto con Nadal: 4 game. Su, in qualsiasi altro campo Djokovic ne avrebbe fatto polpette.

Certo che tutti ad aspettarsi Nadal-Djokovic e poi…
E poi è già andata di lusso allo spagnolo aver rubacchiato la partita contro il guru. Ma Murray ormai è troppo più avanti e aveva dalla sua parte pure il vantaggio che alla fine, pure se perdeva, sai cosa gliene importava. Certo che rifilare 3 set a 0 a Rafa in semi…

Sai cos’è mi è piaciuto?
Ovviamente no.

Che almeno sulla terra rossa questa storia del Fab4 è finita. Francamente sono 6 anni che si andava avanti così. Magari ricominciano a Wimbledon ma almeno per 3 settimane siamo tranquilli.
Spero francamente nella moratoria di usare i Beatles come metafora nel tennis. Basta: più rispetto per il quarto Beatles.

E magari abbiamo anche finito con questa storia di Dimitrov, che al massimo potrà giocare sull’erba, ma su questi campi sta fresco. Certo che è incredibile che abbia perso col domenicano…
Sarà incredibile per te, che non segui il tennis. Ti dirò di più: il mio Estrella è stato sfortunato nel quarto contro Nadal, se arrivano al quinto chissà se ci arriva Rafa in semi.

Ogni volta che usi la parola “Sarà”, io tremo. E poi: bravi tutti a parlare dopo. Ti ricordo che già con Carreno Busta poteva uscire il tuo domenicano…
Ancora a fare la storia con i se e i ma? E vabbè, fatti del male.

Bravo Bolelli invece anche se con Ferrer doveva vincere.
Al quinto con Ferru? dài… Seppi?

Seppi che? Isner vive ancora di momenti assurdi, tipo i cinque set con Nadal, ma insomma non è che adesso sia diventato Vilas. Il resto era troppo complicato per lui.
Ma poi avresti mai detto che, nel tabellone che si sognerebbe a Wimbledon, Federer sarebbe uscito con Monfils?

Capirai, mica è una novità, sul rosso poi.
Ho capito ma è sempre Federer.

Eh si, ma è sempre terra battuta, e poi già quel set perso per strada contro Granollers, altro che quel “con Granollers non perde neanche se gioca seduto” che mi scrivesti per sms alla vigilia del match.
Mai sentito parlare di iperboli? Però sì, mi aspettavo di più dal più longevo di sempre (e il primo che parla di Connors, Agassi o Rosewall l’azzanno e lo rimando a studiare come si fa la comparazione).

Eppure quei cinque set di Monfils contro Cuevas pensavo che l’avessero stancato un pochino il francese: vabbè che ha un fisico incredibile, però quel 14-12 al quinto set in due giorni di gioco…
Cuevas di sicuro tre su cinque contro Roger non avrebbe perso. Mica è Roma, eh?

Almeno sarai contento per Fognini.
Io? Sai che mi ha bloccato su Twitter? Però con la sorella ci facciamo tante faccine.

Quindi ora sei pronto a saltare sul carro del vincitore vedo…
Beh, del quartodifinalista al massimo…

Lo sapevo che avrebbe giocato bene, facendo perdere Berdych prima dei quarti di finale per la prima volta nel 2015.
Vabbè che c’era qualche persona in più che i pochi intimi del Pietrangeli, però Fabio ha fatto il guascone nella terra della Guascogna, aiutato dalla sua Babolat Fly.

Ma non si chiama Play il sistema di rilevazione dati?
Si ma costa un botto, e quindi la casa francese a Fabio ha dato quelle normali, le Fly, visto che volano di mano in terra che è una bellezza.

Ah ecco, certo. E Stan Wawrinka?
Eh. Stan si è dato alla “Safin’s way” sul finale di carriera, specie dopo l’Australian Open. Avevo puntato 10 euro su Garcia-Lopez, meglio dei bond tedeschi sul rosso.

Eh senti, bella partita Simon e Garcia-Lopez vero? Hai visto tutti e 150 i game?
No, ho letto il libro io.

E siamo a questa benedetta finale….
Ma si, giusto così, Nishi è alla sua seconda finale persa, ma Murray ne perse 4 prima di vincere agli UsOpen. C’è tempo.

Grande Rolando comunque eh?
Già ne sento nostalgia.… Le urla di Ubaldo, i commentatori competenti, gli italiani nel campo 15, gli inviati al bar, i riflettori accesi, le discese ardite. Che peccato che sia finito così presto, ora cosa c’è? Stoccarda?

Dovremmo restituire la palla di lardo al buon Gianni… Aspetta ci siamo dimenticati le donne!
Non seguo la WTA (cit.)

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