Roland Garros, Wawrinka sulle orme di Federer. Tsonga non è l'erede di Noah

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Roland Garros, Wawrinka sulle orme di Federer. Tsonga non è l’erede di Noah

Stan Wawrinka infrange il sogno di Jo-Wilfried Tsonga e della Francia, superando Jo 6-3 6-7 7-6 6-4. Il francese, su 17 palle break a disposizione, ne ha convertita una soltanto. Riuscirà Wawrinka a eguagliare Roger Federer che, a Porte d’Auteuil, ha vinto solo una volta nel 2009?

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[8] S. Wawrinka b. [14] J.W Tsonga 6-3 6-7(1) 7-6(3) 6-4  (3h46)

Tsonga-Waw

 

Roger Federer ha vinto una volta il Roland Garros. Stan Wawrinka lo eguaglierà? Ennesima giornata storica per il tennis svizzero. Il n. 9 del mondo Stan Wawrinka, dopo aver eliminato Roger Federer nei quarti di finale, supera il beniamino di casa Jo-Wilfried Tsonga con il punteggio di 6-3 6-7(1) 7-6(3) 6-4  e si issa così per la seconda volta in carriera in una finale dello slam, dopo quella vinta in Australia nel 2014.

Per Jo-Wilfried Tsonga e per la Francia intera doveva essere una giornata di quelle che non si dimenticano. Non solo perché Jo è l’unico transalpino nella storia ad issarsi per 2 volte in semifinale al Roland Garros ma perché, se avesse vinto con Stan Wawrinka, lui, che non ha mai disputato una finale sulla terra rossa, sarebbe stato il primo tennista francese dell’era Open a raggiungere la finale dopo Henri Leconte nel 1988. Inoltre, avendo già disputato una finale slam in Australia nel 2008, arrivando in finale a Parigi, avrebbe eguagliato il record di Cedric Pioline (finale US Open 1993 e Wimbledon 1997, perse entrambe da Pete Sampras). L’ultimo francese ad aver sollevato la Coupe des Mousquetaires resta ancora Yannick Noah, nel 1983.

In una giornata parigina d’estate e sotto un sole cocente, il Philippe Chatrier si trasforma in una vera e propria arena – in cui però, stranamente, ci sono ancora tanti posti vuoti – con gli spettatori francesi che acclamano appassionatamente e senza sosta il loro beniamino Jo-Wilfried Tsonga opposto oggi all’amico Stan Wawrinka. Entrambi 30enne, sono 3-3 negli scontri diretti ma, gli ultimi due match sulla terra, sono stati conquistati dall’elvetico, in particolare l’ultimo, sul rosso di Lille nella finale di Coppa Davis.

Il 30enne di Le Mans comincia fin dai primi punti a mettere pressione a Stan Wawarinka, procurandosi d’entrée 3 palle break. Vengono tutte annullate dallo svizzero che scaraventa i suoi poderosi rovesci incrociati e lungolinea e alternando i dritti inside-out e incrociati. Lo Svizzero aumenta sempre più il ritmo, facendo spostare Tsonga, procurandosi così a sua volta 3 possibilità per salire 3-1. Ci riesce alla terza, con l’enensimo rovescio fulminante che lambisce la riga.

Lo Chatrier si tinge di bianco – certamente a causa del sole – con la maggior parte degli spettatori quasi tutti di bianco vestiti e con tanto di cappello di panama. “Allez Jo! Bouge-toi!” (Forza Jo! Scuotiti!) esclama ad un tratto uno di loro. E infatti il francese subisce la pressione di Stan senza tregua che, nel frattempo, sale 4-1 e poi 5-2. Sugli spalti risuonano interminabili i “Tsonga! Tsonga!” insieme ad urla isolate di un gruppo di ragazzine che gridano a squarciagola il suo nome come impazzite! È vero che Wawrinka serve in maniera solida ma il francese non riesce a “interloquire” con risposte profonde e incisive, permettendo così a Stan di chiudere il primo parziale per 6-3 in 35 minuti.

Incredibile ma vero: ancora tantissimi i posti vuoti sullo Chatrier anche se, i tifosi prsenti, non cessano di farsi sentire ad ogni punto. Continua il festival dei rovesci per Stan che persiste nell’affondare i propri fondamentali su Tsonga, troppo rigido sulle gambe – in particolare di rovescio -, troppo lontano dalla linea di fondo e quasi sempre in affanno.

Lo svizzero parte nuovamente in sprint portandosi 2-0 per poi essere riavvicinato dal francese sul 3-2. Ora ci sono 32 ° sul Centrale ma l’elevetico sembra non soffrirne, continuando a salire 4-2 e mandando in visibilio una giovane donna seduta non lontana ddalla tribuna stampa che, ad ogni suo punto, esulta riproducendo l’urlo guerriero dei Berberi. Un altro spettatore, dall’alto delle tribune, esclama “Allez Jo! N’oublie pas qu’il est en pyjama!” (Forza Jo! Non dimenticarti che è in pigiama!)“. E, in effetti, ora lo svizzero sembra addormentarsi per davvero poiché commette alcuni errori di distrazione, cosicché il francese, non solo recupera da 2-4 ma passa a condurre 5-4, trovandosi per la prima volta in vantaggio nel match. Ma sul 5-5 il transalpino affossa a rete troppi colpi ancora molto rigido sulle gambe. Preso dall’ansia di chiudere subito il punto, Tsonga colpisce il dritto strappando e indietreggiando. Ma, alla fine, resiste poiché, su 5 palle break per Stan, mette a segno 5 prime di servizio ottenendo il 6-5. Si giunge al tie-break dopo 1 ora 32 minuti di gioco. Tsonga sale 3-0 e poi 6-0. Questa volta il dritto del francese funziona benissimo. Il pubblico è sempre più in estasi di fronte al tie-break perfetto di Jo, mentre Stan sembra entrato in confusione. Alla fine, in 1 ora e 39 minuti, e per 7 punti a 1, il n. 14 del mondo fa sua la sua seconda frazione.

Vuole dimenticare in fretta, Stan Wawrinka, il cedimento subito nel jeu décisif – per dirla alla francese – e, seppure con alcune difficoltà, sale 3-2 dopo aver ricevuto un MTO a causa di una vescica nella mano destra sul 2-1. I due mantengono l’equilibrio fino al 4-4.

Jo ora è concentratissimo mentre Stan si carica sempre di più. I due stanno dando vita ad una battaglia di tensione e aggressività e, dopo aver salvato una palla break, lo svizzero sale 5-4. Estremamente solido Jo adesso al servizio e negli attacchi: 5-5. Ma l’elvetico allunga ancora sul 6-5. Nel frattempo, sullo schermo gigante dello score, appare la scritta “Protegez-vous du soleil” (proteggetevi dal sole). Di solito questo viene costantemente ripetuto in Australia, e durante l’Australian Open, dove le temperature raggiungono picchi altissimi e, purtroppo, il 65% degli abitanti è affetta da tumori della pelle. Decisamente strano per Parigi. Eppure qui, oggi, c’è la canicola.

È nuovamente tie-break. Ed ecco che, sul 3-3, dopo 3 ore e 48 minuti, Stan spezza l’equilibrio e, ancora grazie allo splendido rovescio, allunga sul 5-3. Con un attacco ad hoc costringe il transalpino a mettere un rovescio in corridoio, procurandosi così 3 setpoint. Chiude al primo per 7 punti a 3 e passa a condurre per 2 set a 1. Se, alla fine, il tennista di Losanna dovesse aggiundicarsi l’incontro, forse quel 3-3 al tie-break potrebbe essere stato l’ultimo momento di equilibrio nel match.

Tsonga sembra accusare il colpo poiché subisce il break in apertura per poi trovarsi sotto 0-2. Ora Stan sale 3-1. La differenza fondamentale è che, finora, Tsonga ha avuto a disposizione ben 17 palle break e ne ha trasformata soltanto una, mentre Wawrinka ne ha avuto 11 e convrtendone 3.

Ora il più solido in campo è il rossocrociato che sale 4-2. Il francese appare scoraggiato e la prima di servizio stenta ad entrare. Comunque, Jo non molla e si riavvicina all’avversario sul 3-4. Il pubblico al cambio di campo non smette di urlare ed acclamarlo. Ora, in totale, le palle break a disposizione di entrambi sono 17 per Tsonga e 15 per Stan, quindi in un match tra due tennisti il cui servizio è di solito un’arma temibilissima, oggi la battuta è stata una delle chiavi fondamentali per l’esito finale dell’incontro. L’elvetico sale ancora 5-3 ma il n. 14 del mondo gli si riavvicina ulteriormente sul 4-5. Ma finisce qui. Stan Wawrinka può sognare un secondo slam.

È stata una grossa battaglia” confessa affaticato Stan nelle dichiarazioni a bordo campo “fa caldo oggi e le condizioni sono diverse rispetto all’inizio del torneo, sono felice di esserci riuscito, è stata una lotta straordinaria. Ora mi sento in fiducia, sono molto felice, resterò calmo e concentrato. Alla fine del secondo set mi sono fatto prendere un po’ dal nervosismo, mi sentivo più pesante. Ma in un match al 5° set le cose possono cambiare e quindi ho cercato di stare calmo”.

Ho avuto parecchie occasioni ma non le ho sfruttate” ha esordito Tsonga in conferenza stampa “soprattutto  per quanto riguarda le palle break; forse dovevo essere più “opportunista“.

Una curiosità, Roger Federer, alla sua 11a partecipazione, ha vinto il Roland Garros, così come André Agassi. Quest’anno, Djokovic, Wawrinka e Lucie Safarova sono alla loro… 11a partecipazione.

 

I precedenti tra Wawrinka e Djokovic: 3-17

2015 Australian Open, S Djokovic, Novak, 7-6(1), 3-6, 6-4, 4-6, 6-0
2014 Barclays ATP World Tour Finals,  RR Djokovic, Novak, 6-3, 6-0
2014 Australian Open, Q Wawrinka, Stan, 2-6, 6-4, 6-2, 3-6, 9-7
2013 Barclays ATP World Tour Finals,  S Djokovic, Novak, 6-3, 6-3
2013 ATP World Tour Masters 1000 Paris, Q Djokovic, Novak, 6-1, 6-4
2013 US Open, S Djokovic, Novak, 2-6, 7-6(4), 3-6, 6-3, 6-4
2013 Australian Open, R16 Djokovic, Novak, 1-6, 7-5, 6-4, 6-7(5), 12-10
2012 US Open, R16 Djokovic, Novak, 6-4, 6-1, 3-1 RET
2012 ATP World Tour Masters 1000 Madrid, R16 Djokovic, Novak, 7-6(5), 6-4
2011 ATP World Tour Masters 1000 Rome, R16 Djokovic, Novak, 6-4, 6-1
2010 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo, R16 Djokovic, Novak, 6-4, 6-4
2009 Basel, Q Djokovic, Novak, 3-6, 7-6(5), 6-2
2009 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo, S Djokovic, Novak, 4-6, 6-1, 6-3
2009 ATP World Tour Masters 1000 Indian Wells, R16 Djokovic, Novak, 7-6(7), 7-6(6)
2008 ATP Masters Series Rome, F Djokovic, Novak, 4-6, 6-3, 6-3
2008 ATP Masters Series Indian Wells, Q Djokovic, Novak, 7-6(5), 6-2
2007 Vienna, F Djokovic, Novak, 6-4, 6-0
2006 Vienna, R16 Wawrinka, Stan, 6-3, 6-3
2006 SUI v. SCG WG PO, RR Djokovic, Novak, 6-4, 3-6, 2-6, 7-6(3), 6-4
2006 Umag, Croatia Clay F Wawrinka, Stan, 6-6(1) RET

I precedenti tra Wawrinka e Murray: 6-8

2013 US Open, Q Wawrinka, Stan, 6-4, 6-3, 6-2
2013 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo, R16 Wawrinka, Stan, 6-1, 6-2
2012 Tokyo,Q Murray, Andy, 6-2, 3-6, 6-2
2012 London Olympics, R64 Murray, Andy, 6-3, 6-3
2011 ATP World Tour Masters 1000 Shanghai,R16 Murray, Andy, 6-4, 3-6, 6-3
2010 US Open, R32 Wawrinka, Stan, 6-7(3), 7-6(4), 6-3, 6-3
2009 Wimbledon, R16 Murray, Andy, 2-6, 6-3, 6-3, 5-7, 6-3
2008 US Open,  R16 Murray, Andy, 6-1, 6-3, 6-3
2008 ATP Masters Series Canada, R16 Murray, Andy, 6-2, 0-6, 6-4
2008 ATP Masters Series Rome, R32 Wawrinka, Stan, 6-2, 7-6(5)
2008 Marseille, R16 Murray, Andy, 3-6, 7-6(5), 6-1
2008 Doha, F Murray, Andy, 6-4, 4-6, 6-2
2006 ATP Masters Series Miami, R128 Wawrinka, Stan, 7-5, 3-6, 6-4
2005 SUI vs. GBR WG PO, RR Wawrinka, Stan, 6-3, 7-6(5), 6-4

 

 

 

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