La prestazione di ieri contro Marcos Baghdatis non lasciava presagire niente di buono in vista del quarto contro Bernard Tomic, e invece Rafael Nadal gioca un buon match dal quale esce vincitore con pieno merito dopo due ore e venti di gioco. Più rapido negli spostamenti laterali, un po’ più vicino alla riga di fondo e un diritto solido, basta questo per avere la meglio su un Tomic che proprio non vuole decidersi a fare il salto di qualità.

Come ieri contro Baghdatis, i primi due set sono quelli più combattuti. Nel primo Nadal sfrutta i molti errori di diritto di Tomic per portarsi avanti 5-3. Nel gioco successivo l’australiano annulla due set point con il servizio e sul 5-4, nel game più lottato del set (quasi otto minuti) è Nadal ha salvare tre palle break (la prima e la terza con il servizio, la seconda con una volée) prima di chiudere 6-4. Nel secondo set, pur partito con un break di svantaggio, Tomic recupera con un gran rovescio lungolinea in corsa. Al tie break Tomic annulla un match point con un ace sul 6-5, poi un servizio vincente lo porta avanti e infine un doppio fallo di Nadal gli fa conquistare il set. Alla distanza viene fuori il campione e così dei due la spunta il maiorchino, che mette la testa avanti 3-0, per poi vincere 6-3.

A contendergli la finale sarà Gael Monfils, che magari si sarà annoiato a giocare sull’erba, come ha dichiarato al termine del match contro Haider-Maurer, ma ha sicuramente divertito chi era a vederlo sugli spalti o davanti la televisione. Corre come un forsennato sul manto erboso del centrale e in più di un’occasione cade (sul 2-1 per lui al terzo esce per un medical time out), ma alla fine ha la meglio su un Philipp Kohlschreiber apparso sotto tono. Nel primo set, dopo il break e contro break in apertura, i due tennisti tengono il servizio fino all’undicesimo gioco, quando Monfils risponde profondo su una palla break e si porta sul 6-5. Nel turno successivo la testa di serie numero 4 annulla due palle per un nuovo contro break e vince 7-5. Il tedesco non ci sta e vince il secondo 6-3 dopo aver salvato quattro palle break (di cui tre consecutive) sul 5-3. Come detto, sul 2-1 al terzo Monfils cade e sembra avere un problema alla gamba sinistra. Tornato dal medical time out però mette a segno il break decisivo portandosi sul 3-1. Kohlschreiber tenta di reagire, sul 4-2 va 30 pari, a quel punto però Monfils mette il sedicesimo e diciassettesimo ace del suo match, per poi chiudere due giochi dopo 6-3.

L’altra semifinale sarà tra Marin Cilic e Viktor Troicki che hanno battuto rispettivamente Mischa Zverev e Sam Groth. La testa di serie numero 2 del torneo ha faticato più del previsto contro il maggiore dei fratelli Zverev. Sotto subito 2-0 nel primo set, il croato non è riuscito a recuperare il break. Perso il primo parziale, per avere la meglio del qualificato tedesco è dovuto ricorrere a ben due tie break, entrambi vinti 7-5. Nel quarto meno nobile, Troicki supera in due set Groth, bravo a tenere testa al serbo per tutto il primo set, perso al tie break 7-3, prima di crollare nel secondo perso 6-1.

Giorgio Laurenti

Risultati:

[4] G. Monfils b. [6] P. Kohlschreiber 7-5 3-6 6-3
[1] R. Nadal b. [5] B. Tomic 6-4 6-7(6) 6-3
[2] M. Cilic b. [Q] M. Zverev 4-6 7-6(5) 7-6(5)
[8] V. Troicki b. S. Groth 7-6(3) 6-1