ATP Halle: Brown dà spettacolo, ma la partita la vince Nishikori. Seppi stende Robredo al terzo

ATP

ATP Halle: Brown dà spettacolo, ma la partita la vince Nishikori. Seppi stende Robredo al terzo

Buona prova del giapponese Kei Nishikori che elimina in 2 set il tedesco Dustin Brown e domani affronterà nei quarti di finale Janowicz che ha sconfitto in 2 set Falla. Andreas Seppi vince una battaglia di due ore contro Tommy Robredo e trova Monfils

Pubblicato

il

 

A. Seppi b. [5] T. Robredo 6-2 6-7(8) 6-3 (da Halle, Roberto Dell’Olivo)

Seppi per la prima volta nei quarti di finale ad Halle. Finalmente battuto, in tre set, Tommy Robredo, dopo gli ultimi quattro match consecutivi, persi al terzo set (tra cui la semifinale 2013 di Umago ed il quarto di Shenzen in Cina nel 2014, oltre al primo turno ad aprile 2015 a Montecarlo). Nei precedenti conduceva lo spagnolo 7-3, ma i due non si erano mai affrontati sull’erba, terreno più congeniale ad Andreas che ha vinto il suo primo titolo ad Eastbourne nel 2011. E che ad Halle vanta la sua sesta partecipazione, mentre l’iberico, a 33 anni, è all’esordio quest’anno.

Pronti partenza e… ecco il Seppi che non ti aspetti. Subito in campo a condurre il gioco, a strappare il servizio a Robredo e a salire 5-1. Andreas c’è, si muove bene e chiude subito 6-2. Coach Sartori, seduto in un box all’altezza della linea di fondo campo, appare tranquillo: il suo pupillo, che segue da una vita, oggi non vuole farsi sfuggire l’occasione. Robredo aveva vinto all’esordio un match difficile al tie break del terzo contro Berankis e non sembra lucido come nelle sue giornate migliori. Ma mai fidarsi di Tommy. Perso 6-2 il primo set, in 29 minuti, Robredo sale infatti subito 2-0 nel secondo. È una partita a scacchi, si gioca di back con il rovescio, cercando il vincente di diritto.

C’è però ora meno intensità, qualche errore in più ed entrambi i giocatori faticano a tenere il servizio. Tra break e controbreak, si arriva fino al 5 pari e poi al tie break. Dove Robredo gestisce meglio i momenti importanti. Lo spagnolo parte avanti 3-1, Andreas però tiene e sale fino a match point, ma è lo spagnolo ad aggiudicarsi il secondo set.

Ancora una volta a decidere è il terzo parziale. Ma questa volta Andreas non demorde, di diritto punge più di Robredo che, adesso sì, inizia ad accusare il colpo. Seppi prende subito il break, va 3-0, 4-2 e non lascia più margini di rientro allo spagnolo.

L’Italia continua così ad essere protagonista ad Halle. Oltre al revival musicale tra un set e l’altro, con i dj tedeschi a “suonare” Felicità di Albano e Romina e L’italiano di Toto Cutugno, il tennis nostrano raggiunge i quarti di finale in terra tedesca. Con i tornei sull’erba può incominciare davvero una nuova stagione per Andreas Seppi, che proprio qui ad Halle aveva peraltro vinto il suo primo incontro ATP sull’erba in carriera, nel 2004 contro Davydenko.

 

[2] K. Nishikori b. [WC] D. Brown 7-5 6-1 (da Halle, Roberto Dell’Olivo)

Il tedesco Dustin Brown, numero 114 al mondo, opposto al giapponese Kei Nishikori, 109 posizioni più avanti nel ranking. A dispetto della classifica, però, questo è il match più atteso di giornata. In campo non c’è Roger Federer ed il palcoscenico è tutto per il trentenne rasta di Germania. Solo a guardarlo è uno spettacolo. Ma attenzione, il tedesco non è solo apparenza. Soprattutto quando gioca qui ad Halle, Dustin si trasforma (vedi lo scalpo di Nadal dell’anno scorso) mette in campo tutte le energie che ha e se “sente” il suo diritto come oggi, allora sono dolori per tutti.

Brown come Monfils. Il tedesco nel primo set ha giocato alcuni colpi al volo proprio alla Gael, alternando come Monfils fantastici vincenti ad errori pazzeschi, che comunque hanno il pregio di divertire il pubblico e di disorientare un po’ Nishikori. Beh anche lui ci mette del suo, colpendo le impalcature del tetto con grande potenza o cercando di superare il suo avversario con dei tweener.

La ricerca continua della palla corta da parte del tedesco col diritto, quando la palla sembra ormai averlo superato è tra le immagini più belle di questo giovedì tedesco. Nishikori corre, arriva, ma poi Brown alza un pallonetto o comunque chiude a rete. Ma quanto può durare questo Brown contro il numero cinque al mondo alla sua terza partecipazione ad Halle? Presto detto. Trentatre minuti. Quando sul 5 pari il giapponese inizia a rispondere alla grande, in anticipo di rovescio, mettendo pressione a Brown che non trova più la prima (fa anche doppio fallo) e regala il break che si trasforma di lì a poco nel primo set, 7-5 per il giapponese.

Nel secondo set c’è il calo definitivo, d’altra parte Brown, che aveva superato nel primo turno qui ad Halle l’austriaco Haider Maurer, non vinceva un match ATP da aprile. Per battere Nishikori serve una continuità di tennis che non si può proprio chiedere a Brown. Key non vuole d’altro canto perdere l’occasione di migliorare la semifinale dell’anno scorso persa da Federer e sembra trovare di match in match un buon timing sull’erba.

Altri match (Carlo Carnevale)

Jerzy Janowicz ottiene i suoi primi quarti di finale da Febbraio, quando giunse in finale a Montpellier dove si ritirò dopo appena tre games. Il polacco, semifinalista a Wimbledon 2013, supera in tre set l’ostico colombiano Alejandro Falla, finalista qui ad Halle lo scorso anno quando perse contro Federer. Incontro lineare e poco spettacolare, Janowicz si fa forte del suo esplosivo servizio che con costanza adopera al meglio per tutto l’incontro, salvo una sbavatura nel secondo set, quando restituito immediatamente il break in avvio, alza le mani dal manubrio nel dodicesimo gioco, vedendosi costretto a ricorrere al parziale decisivo. Dal 5-7 però Falla, che servì per il match contro Federer a Wimbledon 2010 prima di cedere di schianto, perde di vista il campo, soffre l’aggressività dell’avversario e cede per due volte la battuta, permettendo a Janowicz di prenotare la sfida con Nishikori.

Quarti di finale raggiunti anche da Gael Monfils, che smentisce una volta di più la sua allergia all’erba e si sbarazza in due set del kazako Kukushkin, che lo aveva battuto nel loro unico precedente, in un quinto set agli Australian open 2012. Il transalpino, reduce dalla semifinale al torneo di Stoccarda persa dal poi vincitore Nadal, recupera un turno di servizio in avvio, prima di dominare il tiebreak del primo parziale lasciando un solo punto all’avversario. Nel secondo set Kukushkin si sgretola sul più bello, quando nel non gioco cede la battuta a quindici. Monfils raggiunge Seppi al prossimo turno, con il quale è avanti 4-1 nei precedenti.

Risultati:

J. Janowicz b. [Q] A. Falla 6-2 5-7 6-2
[2] K. Nishikori b. [WC] D. Brown 7-5 6-1
A. Seppi b. [5] T. Robredo 6-2 6-7(6) 6-3
[4] G. Monfils b. M. Kukushkin 7-6(1) 6-4

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement