Giornata di semifinali ad Halle. Non piove ma il cielo non promette nulla di buono.  Karlovic e Federer si incrociano ai campi di allenamento, rigorosamente chiusi al pubblico, giusto nel mentre vengono aperti i cancelli del Gerry Weber Stadium.

Attorno al campo principale mille ristoranti. I tedeschi alle 10.30 già iniziano a mangiare un panino con l’aringa cruda  e cipolla. Magari mescolando il tutto con qualche wurstel e patate fritte;  tanto per incominciare leggeri la giornata. Poi come dolce una buona caramella “Sugarpova”, ad Halle c’è anche uno stand della bella Maria.  Un po’ come a Dubai c’è un intero villaggio che ruota attorno al central court, con tanto di palco per concerti. Ma la vera attrazione resta Roger Federer, o meglio i fans dello svizzero. I giapponesi  non cercano più Nishikori, anche perchè Kei fa di tutto per non farsi trovare (aggirando i tifosi utilizzando delle strade secondarie sconosciute ai più), forse geloso della maggior popolarità di Federer tra i suoi connazionali. Che lo invitano a giocare fino alle olimpiadi di Tokyo del 2020. C’è anche un ragazzo   che è arrivato  dalla Siria per vedere Roger, per lui  l’emozione è tale  da  farlo piangere una volta visto Roger a venti metri di distanza. Il bello e la genuinità del tennis!

Fra qualche ora si farà sul serio alle 13 al via le semifinali. Tre trentenni in campo: Karlovic (36), Federer (33), Seppi (31), insieme al baby Nishikori  (25 anni).