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Challenger Cortina: tre italiani ai quarti. Lorenzi e Arnaboldi raggiungono Giannessi
Gerarchie rispettate negli ottavi di finale del Challenger di Cortina. Mentre in mattinata si gioca tra le nuvole su un campo allestito a quota 3000, sulla terra battuta del Country club accedono ai quarti Andrea Arnaboldi, Maximo Gonzales, Andreij Kuznetsov e Filip Krajinovic. Troppa differenza per Matteo Trevisan e Francisco Bahamonde che vengono eliminati in due set
Da Cortina, Roberto Dell’Olivo
Un campo di tennis a oltre 3000 metri. Ieri mattina Paolo Lorenzi, Filippo Volandri e Matteo Viola sono saliti sulla Tofana di mezzo improvvisando una partita di tennis sul campo allestito sulla terrazza giusto all’uscita della funivia. Sotto gli sguardi increduli dei turisti che, approfittando del bel tempo, hanno anche loro preso le tre funivie che dai 1224 metri di Cortina portano oltre quota 3000.
Un’idea che il direttore del torneo Andrea Mantegazza aveva già da tempo, ma di fatto rubatagli da Roger Federer in persona, salito con la racchetta in mano l’anno scorso fino a quota 3400 metri, sul ghiacciaio bernese dello Jungfraujoch, per la pubblicità di una nota marca di cioccolatini svizzeri.
Uno spettacolo comunque davvero unico. Volandri sarebbe rimasto lì ancora a lungo, magari a rinfrescarsi le idee, dopo la sconfitta col belga Cagnina. Sono venuti in suo soccorso Lorenzi e Viola che nel pomeriggio hanno vendicato, almeno in parte, l’amico Filippo, battendo l’italobelga in doppio, qualificandosi così per le semifinali.
Sui campi del Country Club oggi si è intanto completato il turno degli ottavi. Pochi sussulti, i favoriti hanno tutti vinto piuttosto agevolmente. Solo il russo Kutznetsov non ha ingranato la quarta, accontentandosi di gestire il match contro il trentino Bellotti che, soprattutto all’inizio, ci ha provato (avanti con un break 3-1). Ma la consistenza da fondo campo del russo è bastata alla lunga per fare la differenza.
Arnaboldi ha eliminato Julien Cagnina che ha cercato di ripetere la rimonta riuscita con Volandri. Sul 5-4 a favore di Arnaboldi, il belga ha sprecato la palla dell’aggancio, con Andrea che proprio non riusciva più a mettere dentro una prima neanche a morire.
Pochi patemi anche per l’argentino Maximo Gonzales contro il suo ex connazionale Bahamonde. Stesso dicasi per il serbo Filip Krajinovic, due spanne superiore a Matteo Trevisan, l’ultimos opravvissuto tra i qualificati.
Questo il quadro dei quarti:
Munoz De La Nava – Giannessi; Lorenzi- Brands; Arnaboldi- Kutznetsov e Gonzales-Krajinovic.
I risultati:
[7] A. Arnaboldi b. J. Cagnina 6-3 6-4
[3] A. Kuznetsov b. R. Bellotti 7-5 6-4
[6] M. Gonzalez b. [WC] F. Bahamonde 6-2 7-6(4)
[2] F. Krajinovic b. [Q] M. Trevisan 6-4 6-1