Challenger Cortina: Paolo Lorenzi in finale contro l'argentino Maximo Gonzales

Flash

Challenger Cortina: Paolo Lorenzi in finale contro l’argentino Maximo Gonzales

Paolo Lorenzi in finale a Cortina affronterà domani l’argentino Maximo Gonzales, che supera Andrea Arnaboldi al tie break del terzo set. Match interrotto due volte per pioggia. Il meteo continua ad essere protagonista. Nella notte una autentica tempesta ha causato l’ennesima frana ad isolare in parte Cortina

Pubblicato

il

 
Da Cortina Roberto Dell’Olivo

Atto finale domani alle 14.30 per gli Internazionali di tennis di Cortina. Paolo Lorenzi affonterà l’argentino Maximo Gonzales. In campo ventisette titoli challenger in due (15 per  l’argentino e 12 per l’italiano).

Una settimana intensa con sole e temperature sui 35 gradi, alternato a fulmini, con tanto di frane e conseguente blocco di comunicazione stradale tra l’Ampezzo ed il resto della provincia di Belluno. Dopo un’altra nottata tempestata, ieri mattina, una volta arrivati verso le ore 9 al Country club, ecco la notizia dell’ennesimo blocco stradale, causa frana, all’altezza della località Acquabona. Peccato che diversi giocatori siano alloggiati  oltre tale punto, a Borca. Per raggiungere Cortina bisogna così passare per Auronzo. Due ore e mezza il tempo impiegato da Maximo Gonzales per raggiungere i campi, quando normalmente basterebbero quindici minuti. Lo spagnolo Daniel De La Nava  costretto a chiedere aiuto al direttore del torneo, Andrea Mantegazza, per rifinire l’allenamento pre partita in vista del match di semifinale contro Lorenzi. Tutto ciò dal momento che il suo compagno  d’allenamento doveva essere proprio Gonzales. Paolo Lorenzi, così come lo spagnolo, alloggia in centro a Cortina e almeno per loro non c’è stato nessun problema a raggiungere i campi. Si inizia con un ora e mezza di ritardo sul grandstand; il centrale è ancora troppo mollo. E qui, davanti ad un pubblico davvero molto numeroso, va in scena lo show del toscanaccio Lorenzi. Tanta roba davvero. “Gran Punto” urla anche il suo coach Claudio Galoppini ,alzandosi in piedi sul finale del match, dopo un vincente del suo allievo al termine di uno scambio fatto di almeno una ventina di colpi. E così Lorenzi è il primo finalista, senza nessun set perso nell’intera settimana. Punteggio senza discussioni 6-2, 6-4.

Con De La Nava a cercare di rientrare nel finale del secondo set. E Lorenzi, avanti 4-1, a subire un break (con due doppi falli), ma bravo a tenere e chiudere in due set.

Poi è il meteo a farla da padrone. Con ben due interruzioni per pioggia, la seconda semifinale arriva al termine. Tra Arnaboldi e Gonzales è gran lotta e intensità, soprattutto dal quattro pari del terzo set.

L’argentino inizia meglio, prende subito il break, che tiene fino alla fine, servendo per il set, dopo un’ora di interruzione.

Arnaboldi trova la chiave per girare l’incontro a suo favore. Utilizza molte palle corte, alternando da fondo campo rovesci in back e incrociati tutto braccio. Gonzales inizia a stancarsi, l’italiano va avanti 5-3 e sul più bello ecco di nuovo la pioggia. Qui l’arbitro vuole far finire il set, Arnaboldi invece proprio no. Urla a più non posso “Non ci vedo” e aspetta che piova più forte. Inevitabile un’altra pausa. Il terzo set è molto equilibrato  con Gonzales a salvare il proprio turno di battuta sul quattro pari e poi volare al tie break (7-2). Un’occasione forse persa per Arnaboldi, ma finale meritata per l’argentino.

La giornata non è ancora finita, il supervisor, l’inglese Carl Baldwin, manda in campo la finale del doppio. Paolo Lorenzi e Matteo Viola cercano di vincere il titolo contro la coppia mista Italia Taipei, ma anche contro una ulteriore possibile interruzione per pioggia, che rimanderebbe inevitabilmente a domani la conclusione della finale.

I risultati:

[1] P. Lorenzi b- [4] D. Munoz De La Nava 6-2 6-4
[6] M. Gonzales b. [7] A.Arnaboldi 6-4 3-6 7-6 (2)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement