Quanto è stato pazzo come match?
Sì, credo che io e Janko abbiamo fatto molto bene, è stato un match tirato. Stai chiedendo del singolo? (risate) Certamente è stato un match molto eccitante, mi piace molto la competizione, mi sono goduto il match per molte ragioni, non sempre ti succede. Il pubblico era partecipe, mi hanno supportato e li voglio ringraziare. Ernests è stato un giocatore più forte per due set, sfortunatamente ha mancato due match point, io non ero felice del mio gioco.

Sai cosa non andava col tuo gioco?
No, se lo avessi saputo lo avrei aggiustato sul campo (ride). È lo sport, può capitare, un giorno giochi bene, l’altro no. L’importante è restare impegnato su ogni punto, crederci e lottare. Questo ti tira fuori dai guai.

Giocherai con Chardy domani, dice di non aver nulla da perdere perché con te perde sempre. Qual è la tua condizione mentale affrontandolo?
Beh, mi aspetto che lotterà e cercherà di colpire molti dritti, ha servito bene oggi e ha mostrato forza mentale e resistenza contro John, merita rispetto. È nelle semifinali per un motivo. Lo conosco bene, siamo della stessa generazione e cresciuti insieme. Abbiamo giocato molti Junior. Siamo nelle semi e spero di giocare meglio di come ho fatto oggi.

Come consideri il tuo livello di energia con due match in giornata?
Sto bene, sto bene, è passata mezzanotte e voglio andare a dormire. Riposare il mio corpo e prepararmi per domani.

Traduzione di Paolo Di Lorito