US Open, cosa aspettarci dal Day5: italiani spacciati contro Rafa e Nole?

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US Open, cosa aspettarci dal Day5: italiani spacciati contro Rafa e Nole?

Terzo turno per Djokovic e Nadal, che contro gli italiani hanno storicamente sempre avuto pochissime difficoltà. Serena Williams per superare l’emozione, Venus allo scontro generazionale. In campo anche Roberta Vinci

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Fisheye view of Arthur Ashe Stadium - US Open 2015 (photo by Art Seitz)
 

UOMINI

Inizia il quinto giorno di gara agli US Open, e in campo scenderanno tre giocatori che devono ancora perdere il servizio: Novak Djokovic (24 games consecutivi), Milos Raonic (36) e  Jo-Wilfried Tsonga (26). Sarà la volta anche del bicampione Rafael Nadal, del due volte semifinalista David Ferrer e del quartofinalista 2013 Tommy Robredo, tre dei sei spagnoli ancora in gara.

Sull’Arthur Ashe, il numero uno del mondo Novak Djokovic affronterà il nostro Andreas Seppi, forte di un bilancio quanto mai negativo per i nostri portacolori: 10-0 il record contro l’altoatesino, addirittura 30-1 contro i tennisti italiani per il serbo, con l’unica sconfitta arrivata proprio all’esordio nel circuito ATP, contro Filippo Volandri ad Umago 2004.

Anche Nadal ha da sempre un’ottimo trend contro gli italiani, con 19 vittorie nelle ultime 21 sfide con chiunque avesse “ITA” accanto al proprio nome. Le due sconfitte in questione sono arrivate contro l’avversario odierno, Fabio Fognini, testa di serie numero 32, che ha battuto Nadal a Rio de Janeiro e Barcellona quest’anno, subendo poi la vendetta del maiorchino nella finale di Amburgo. Fognini è 0-17 contro i Top10 sul duro.

Sull’Armstrong scenderà il campione in carica Marin Cilic, opposto al numero 56 del mondo Mikhail Kukushkin, che al secondo turno ha sconfitto a sorpresa Grigor Dimitrov in cinque set. Cilic ha vinto 16 set consecutivi agli US OPen, dal successo contro Simon al parziale decisivo dello scorso anno, in ottavi. Kukushkin, al contrario, non vinceva due partite di fila da sedici tornei consecutivi, prima di battere Dimitrov.

Sempre sull’Armstrong, David Ferrer cercherà di migliorare ulteriormente il suo già positivo score contro Jeremy Chardy, che al momento recita 7-1. Dopo aver mancato l’intera stagione estiva per problemi al gomito, Ferrer ha superato lottando il serbo Filip Krajinovic, vincendo l’85% dei punti con la prima in campo, nonostante un unico ace. Chardy, al torneo di Montreal (dove Ferrer era assente) ha raggiunto le semifinali salvando in tutto nove matchpoint a cavallo di due match, prima di perdere da Djokovic.

Sul Grandstand, Tsonga continuerà la sua cavalcata verso l’unica semifinale Slam che gli manca. Il francese affronterà l’ucraino Stakhovsky, che è a caccia del suo primo quarto turno in un Major, al suo ventottesimo tentativo. Dopo di loro, Raonic e Feliciano Lopez si incontreranno per la seconda volta in meno di tre settimane; lo spagnolo ha vinto nel Masters 1000 di Cincinnati per livellare il loro confronti diretti sul 3-3, e ha in borsa 32 vittorie contro top10 in carriera (senza mai essere arrivato tra i primi dieci del mondo).

DONNE

Terzo turno per Serena Williams, che ha varato la sua campagna verso il Grande Slam con otto giochi consecutivi vinti prima del ritiro di Vitalia Diatchenko al primo turno, e una vittoria non propriamente comoda contro Kiki Bertens al secondo. Vedremo se l’emozione potrà pararsi come un ostacolo per la regina della WTA, alla quale oggi si opporrà la colorita statunitense Bethanie Mattek-Sands, che dopo l’ottimo terzo turno raggiunto a Wimbledon ha disposto con agio di Kozlova e Vandeweghe per guadagnarsi la passerella contro la numero uno del mondo.

Da tenere d’occhio anche l’altra Williams, Venus, che se la vedrà con la stellina Bencic, di diciassette anni più giovane di lei. La svizzera cavalca l’onda del primo successo in un torneo importante come quello di Toronto, e dovrà fare molta più attenzione di quanta offerta contro la Doi, battuta in tre set, per cercare di evitare la terza sconfitta consecutiva contro la maggiore delle Williams, che con la sue diciassettesima partecipazione agli US Open è la tennista più presente tra quelle in gara.

Sarà la volta anche di Robertina Vinci, che contro la Duque Marino avrà concrete possibilità di accedereagli ottavi, nello stesso Slam in cui ha fatto quarti nel 2012 e 2013.

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