WTA Quebec City: secondo trionfo in carriera per Annika Beck

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WTA Quebec City: secondo trionfo in carriera per Annika Beck

La giocatrice tedesca conquista il torneo WTA International di Quebec City battendo con un duplice 6-2 in finale la lettone Jelena Ostapenko al termine di un match praticamente a senso unico

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Annika Beck vince 6-2 6-2 contro la lettone Ostapenko e si aggiudica il WTA di Quebec City, per la giocatrice tedesca è il secondo trionfo in carriera dopo il torneo del Lussemburgo vinto nel 2014. Questo successo è stato il coronamento di una settimana praticamente perfetta per Annika, in cui ha ritrovato la fiducia nel suo gioco e le sicurezze perdute. Un risultato che le permette di scalare la classifica WTA, da lunedì sarà n.43 del mondo, eguagliando il suo precedente best ranking. La tedesca si presentava a questa sfida come la favorita, anche se aveva perso entrambi i precedenti stagionali (a Contrexeville su terra, 4-6 6-4 7-5, e agli US Open qualche settimana fa 6-4 1-6 6-4 ), ma stavolta ha dominato dal primo all’ultimo scambio, sfoderando una prestazione incisiva e finalmente solida. Nessun rimpianto, invece, per Jelena, che con questa finale balza al numero 77 delle classifiche WTA.

Il primo set si apre con un break ed un controbreak immediato, entrambe le giocatrici sentono la tensione e commettono errori abbastanza banali. Passano i minuti ed il match entra nel vivo, con la tedesca Beck più a suo agio sul “carpet” canadese, perché riesce a trovare profondità in risposta ed a mettere in crisi il gioco della 18enne lettone. Il sesto gioco consegna il break di vantaggio ad Annika, che è molto attenta a non scoprire gli angoli e ad affondare quando la tennista dell’Est accorcia nello scambio. Il break conquistato tranquillizza la teutonica, che sollecita il rovescio della Ostapenko, colpo con cui commette molti errori, soprattutto in risposta. Il set scivola velocemente nelle mani della Beck, che chiude i conti sul 6-2.

La lettone è in confusione, non riesce a “sciogliere” il braccio e la tedesca ha vita facile, infatti si invola sul 4-2 e tiene in mano il pallino del gioco. Accelera di diritto quando ha l’occasione e non ha quei “cedimenti” psicologici che spesso condizionano le sue partite. L’epilogo del match arriva anche questa volta all’ottavo gioco, in cui la tedesca si procura il “championship point” che trasforma al primo tentativo e si aggiudica il torneo.

Risultato:

[5] A. Beck b. J. Ostapenko 6-2 6-2

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