WTA Finals: orgoglio Pennetta, superata Radwanska (audio e video)

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WTA Finals: orgoglio Pennetta, superata Radwanska (audio e video)

Flavia Pennetta supera Agnieszka Radwanska al termine di una partita molto dura. La polacca non ancora eliminata, l’azzurra in piena corsa per la qualificazione. Guarda il video commento di Ubaldo Scanagatta alla vittoria di Flavia Pennetta

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[7] F. Pennetta b. [5] A. Radwanska 7-6(5) 6-4

Stat Pennetta-Radwanska

Importante successo per Flavia Pennetta nella seconda partita del Round Robin, in quello che è il Gruppo Red delle WTA Finals di Singapore, brava ad avere ragione su Agnieszka Radwanska con il punteggio di 7-6 6-4 al termine di una partita piuttosto combattuta, soprattutto nel primo set, con l’azzurra in grado di rimontare per due volte un break di svantaggio e a portare a casa il tiebreak, vitale per l’economia dell’intero incontro. L’azzurra rimane così in piena corsa qualificazione, dopo la rovinosa sconfitta all’esordio contro Simona Halep, e si giocherà tutte le proprie carte contro Maria Sharapova dopodomani, la quale disputerà la propria partita odierna contro la rumena alle 12.30 italiane: vincendo l’azzurra sarebbe sicura di passare, ma potrebbe farlo anche in caso di sconfitta. Anche Aga, nonostante le due sconfitte patite, non è ancora spacciata. Se la russa supererà la No.1 del seeding, infatti, la finalista di Wimbledon 2012 potrà avere ancora chanche di arrivare in semifinale: se Masha avrà la meglio su Halep e su Pennetta (in due set) nella giornata finale, la polacca, battendo la finalista di Parigi 2014 senza concedere parziali si assicurerebbe un posto fra le ultime quattro. Difficile, ma non impossibile.

La partenza dell’incontro è tutta favorevole alla No.6 del mondo, avanti 5-3 negli scontri diretti, con l’azzurra ancora piuttosto imballata e apparentemente svuotata, un po’ come accaduto con Halep domenica scorsa: break immediato, con tanti errori non forzati da parte della brindisina, e Radwanska che vola subito sopra nel punteggio, issandosi sul 3-1. Flavia fa fatica a comandare gli scambi e incide poco con la battuta e i colpi da fondo, ma ha una importante reazione nel sesto gioco e, grazie ad un maggiore controllo del proprio gioco oltre che al maggior lift impresso alla palla dalla parte destra, riesce ad entrare in partita e a recuperare il ritardo, agganciando la polacca sul 3-3. Momento che però dura poco: nel game successivo Flavia torna a sbagliare e a concedere il fianco alla propria avversaria, la quale non si fa pregare, abile riprendersi il break con autorità e a portarsi 5-3. La campionessa di New York, all’ultimo torneo in carriera, non molla, consapevole della capitale importanza di portare a casa anche i singoli set, in una competizione come le Finals, ed innalza il livello del proprio tennis e, soprattutto, dei propri footwork, fino a quel momento insufficiente, ed opera il preziosissimo controbreak proprio nel momento in cui Radwanska serve per chiudere il parziale, nonostante un vantaggio di 30-15, grazie anche ad un mirabolante passante di rovescio, colpo che diventerà un vero e proprio leitmotiv della partita. Le giocatrici manterranno poi con agio i due turni seguenti, approdando così al tiebreak: così come nella frazione, parte ancora meglio l’ex No.2 del mondo, la quale si porta avanti 2-0 dopo un errore piuttosto banale di Flavia che, come in tutto il set, non lascia un centimetro, andandosi a riprendere il minibreak nel punto seguente. Il gioco decisivo segue la regola dei servizi fino a quando si giunge sul 5-4 Pennetta, con la brindisina bravissima a vincere un long rally per poi chiudere, nel dodicesimo punto, con una meravogliosa palla corta (alla Radwanska) e conseguente tocco a campo sguarnito.

Il secondo set, a differenza del primo, parte sotto il segno dell’equilibrio, con entrambe le giocatrici molto solide durante i propri turni di battuta, con l’inerzia inevitabilmente dalla parte di Flavia. Dopo un MTO sul 2-1 Radwanska per il problema di vesciche al piede destro (lo stesso che l’ha costretta al ritiro da Mosca), Pennetta aumenta ulteriormente i giri del motore nel fatidico settimo gioco, conquistando il break che si rivelerà essere decisivo, grazie ad una superba risposta di rovescio lungolinea su una debole seconda della 26enne polacca.
Agnieszka si salverà sul 5-3, con la battuta a disposizione, nonostante tre match point (su due probabilmente l’azzurra avrebbe potuto fare qualcosa di più), ma il nono gioco è quello buono: Flavia Pennetta tiene il servizio a zero, chiudendo così dopo un’ora e 42 di partita, vincendo il primo match in carriera al Master e mantenendo vivissime le proprie possibilità di qualificazione.

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