Durante il lungo periodo di pausa cominciato subito dopo la semifinale persa contro Roberta Vinci durante gli US Open, Serena Williams non ha soltanto vestito i panni dell’eroina, bensì si è dedicata ai suoi due grandi hobby: il mondo della moda e la medicina olistica. In molti sanno della smisurata passione per l’abbigliamento della 21 volte campionessa Slam, oramai definita un’emergente designer da molti esperti d’alta moda, ma l’allieva di Mouratoglu si sta specializzando sempre più nel mondo della medicina olistica, tanto da partecipare a dei corsi specializzati durante questo periodo di pausa.
Ma la campionessa di Saginaw non può di certo passare inosservata e così durante il Fast Company Innovation Festival tenutosi a New York all’attuale numero 1 WTA sono state fatte alcune domande: “Innanzitutto mi preme precisare come io non voglia diventare medico, ma sto studiando per approfondire la mia conoscenza sulla nutrizione, sulla medicina olistica e sulla metodologia della guarigione naturale. Ovviamente nonostante i miei molteplici interessi extra-tennistici l’amore per la racchetta vince sempre su tutto”.
Infine alla Williams viene ricordata la semifinale di Flushing Meadows contro l’azzurra Roberta Vinci: “Cos’è successo? Non ho vinto, semplice. Lei ha giocato il suo miglior tennis, mentre io credo di non aver reso al massimo di quello che sono conscia di poter dare, ma torno a ripetere come Roberta abbia disputato un match a dir poco incredibile. Volevo completare il Grand Slam ma purtroppo non ce l’ho fatta. Ammetto che è stata durissima lasciarsi tutto alle spalle, ma ora posso dire di esserci riuscita. Un messaggio per Roberta? Non vedo l’ora di giocare di nuovo contro te!“
Benedetto Napoli