Anteprima World Tour Finals: Djokovic e Federer a caccia di record

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Anteprima World Tour Finals: Djokovic e Federer a caccia di record

Adagiata sulle rive del Tamigi e tagliata a metà dalla linea immaginaria del Meridiano Zero, quello che si può anche fotografare sulla retrostante collina di Greenwich, la O2 Arena veste per una decina di giorni i completini da tennis e incorona i maestri della stagione 2015. Vediamo storia e numeri della manifestazione in programma a Londra

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ATP WORLD TOUR FINALS – Abbiamo messo la dicitura ufficiale ma per tutti, e anche per noi, il torneo ha un solo nome: Masters. E di qui in avanti così lo chiameremo. In realtà il nome è cambiato più volte nel corso della storia. Inizialmente denominato Grand Prix Masters, negli anni Novanta diventò ATP Tour World Championships mentre per quasi tutto il primo decennio del 2000 si chiamò Masters Cup. Dal 2009 è l’ATP World Tour Finals.

La capitale britannica ospita il torneo dei maestri per il settimo anno consecutivo e, in questo modo, diventa la seconda città dopo New York per numero di presenze avendo staccato Francoforte, ferma a quota sei.
Sia per la particolare formula che per la sua natura itinerante (anche se nelle ultime stagioni è diventato piuttosto stanziale), il Masters si distingue da tutti gli altri tornei del circuito e può essere considerato a buon diritto il più importante dopo i quattro major. Dicevamo della formula, ovvero quella attuale del round-robin, tanto avversata quanto intrigante, che prevede la suddivisione degli otto giocatori in due gruppi da quattro con tanto di semifinali incrociate tra i primi due di ciascun gruppo e la finale tra i vincitori. Ebbene, non è sempre stato così. Nella prime due edizioni infatti i giocatori (rispettivamente sei nel 1970 e sette l’anno dopo) furono raggruppati in un solo girone e vinse il torneo il tennista con la miglior classifica (anche se proprio nel 1970 Smith e Laver terminarono alla pari e prevalse l’americano in quanto vincitore dello scontro diretto). Dal 1972 al 1981 e dal 1986 in poi venne adottata la formula attuale mentre dal 1982 al 1984 (dodici partecipanti, con i primi quattro che iniziavano dai quarti e gli altri dagli ottavi) e nel 1985 (sedici giocatori) si giocò ad eliminazione diretta.

Dunque, si può alzare il trofeo del Master anche dopo aver perso una partita. Addirittura dopo averne perse due, episodio peraltro mai verificatosi. Folta invece la schiera di campioni che sono arrivati al titolo dopo una sconfitta, con Sampras che ne ha fatto un’abitudine: cinque su cinque. Più in generale è successo 23 volte su 41 ma mai a Lendl o McEnroe e una sola volta a Federer.
Lo svizzero detiene in solitario il record di titoli (6 conquistati a coppie di due nel 2003-04, 2006-07, 2010-11) ma non quello delle finali (9, come quelle di Lendl che però le ha conquistate una in fila all’altra dal 1980 al 1988). È dell’ex-cecoslovacco anche il primato di incontri vinti consecutivamente (14), striscia eguagliata da Djokovic nell’ultimo triennio e che il serbo potrà superare se si aggiudicherà la prima partita del girone nell’edizione che sta per iniziare.

Sono stati finora 124 i tennisti che hanno giocato almeno una partita al Masters e di tutti questi la miglior percentuale di vittorie (tra coloro che sono scesi in campo almeno 10 volte) spetta a Ilie Nastase (88%) davanti a Roger Federer (81,36%) e Ivan Lendl (79,59%). L’elvetico è di gran lunga il giocatore con il miglior record (+37, 48-11) davanti al solito Lendl (39-10) e al tedesco Boris Becker (36-13). Suo anche il primato di incontri disputati (59, dieci in più di Becker, Lendl e Sampras) e vinti (48 contro i 39 di Lendl e i 36 di Becker). Ancora Federer, insieme ad Agassi, per il maggior numero di presenze: 13, consecutive per Roger e spalmate in 18 anni per lo statunitense. Dei 20 vincitori del Master, ben 17 hanno una percentuale di incontri vinti superiore al 50%; l’argentino Nalbandian ha il 50% esatto mentre sono sotto la metà sia Kuerten (45,45%) che Orantes (40%).

Quindici volte, nelle edizioni con il round-robin, la finale è stata giocata da due tennisti inseriti nello stesso gruppo e che quindi si erano già affrontati; in otto occasioni chi aveva perso prima si è vendicato con gli interessi, nelle altre sette c’è stato un solo vincitore. Ecco il dettaglio:

1976 W. Fibak b. M. Orantes 7-5 7-6
          M. Orantes b. W. Fibak 5-7 6-2 0-6 7-6 6-1

1978 J. McEnroe b. A. Ashe 6-3 6-1
          J. McEnroe b. A. Ashe 6-7 6-3 7-5

1981 I. Lendl b. V. Gerulaitis 4-6 7-5 6-2
          I. Lendl b. V. Gerulaitis 6-7 2-6 7-6 6-2 6-4

1989 B. Becker b. S. Edberg 6-1 6-4
          S. Edberg b. B. Becker 4-6 7-6 6-3 6-1

1990 S. Edberg b. A. Agassi 7-6 4-6 7-6
          A. Agassi b. S. Edberg 5-7 7-6 7-5 6-2

1994 B. Becker b. P. Sampras 7-5 7-5
          P. Sampras b. B. Becker 4-6 6-3 7-5 6-4

1996 B. Becker b. P. Sampras 7-6 7-6
          P. Sampras b. B. Becker 3-6 7-6 7-6 6-7 6-4

1999 A. Agassi b. P. Sampras 6-2 6-2
          P. Sampras b. A. Agassi 6-1 7-5 6-4

2000 A. Agassi b. G. Kuerten 4-6 6-4 6-3
          G. Kuerten b. A. Agassi 6-4 6-4 6-4

2001 L. Hewitt b. S. Grosjean 3-6 6-2 6-3
          L. Hewitt b. S. Grosjean 6-3 6-3 6-4

2003 R. Federer b. A. Agassi 6-7 6-3 7-6
           R. Federer b. A. Agassi 6-3 6-0 6-4

2004 R. Federer b. L. Hewitt 6-3 6-4
           R. Federer b. L. Hewitt 6-3 6-2

2005 R. Federer b. D. Nalbandian 6-3 2-6 6-4
           D. Nalbandian b. R.  Federer 6-7 6-7 6-2 6-1 7-6

2008 N. Djokovic b. N. Davydenko 7-6 0-6 7-5
          N. Djokovic b. N. Davydenko 6-1 7-5

2011 R. Federer b. J. Tsonga 6-2 2-6 6-4
          R. Federer b. J. Tsonga 6-3 6-7 6-3

Nel 1987 invece, a causa del fatto che le semifinali furono sorteggiate (come l’anno precedente), accadde che si affrontarono nelle stesse gli appartenenti allo stesso gruppo. In quel caso Ivan Lendl sconfisse due volte Brad Gilbert (6-2 6-2 nel girone, 6-2 6-4 in semifinale) mentre Stefan Edberg e Mats Wilander giocarono l’uno contro l’altro in due giorni successivi: la sfida del gruppo Segura la vinse Edberg 6-2 7-6 mentre circa 24 ore dopo ad imporsi fu Wilander per 6-2 4-6 6-3.

Così l’anno scorsoIl numero 1 del mondo allunga a 14 la sua striscia di vittorie consecutive a Londra ma il quarto titolo di maestro ha un sapore diverso per via della storica finale mancata. Il serbo chiude il gruppo A con numeri imbarazzanti: sei set a zero e appena nove giochi ceduti ai tre malcapitati avversari. Si gioca dunque per il secondo posto che arride a Stan Wawrinka, travolgente al debutto contro Berdych e trascinato al terzo set da un Cilic che però chiuderà all’ultimo posto.

Situazione simile nel gruppo B, con Roger Federer che parte vendicando la sconfitta di Parigi patita per mano di Raonic e prosegue battendo nettamente sia Nishikori che Murray. Il giapponese però si aggiudica gli altri due incontri, l’ultimo dei quali contro la riserva Ferrer, sceso in campo al posto del ritirato Raonic.

Le semifinali sono alquanto incerte. Nishikori tenta di sgambettare nuovamente Djokovic (dopo esserci riuscito nelle semifinali degli US Open) ma il 6-3 nel secondo parziale scatena la reazione del serbo che infligge a Kei un eloquente 6-0 nel terzo. Emozioni a non finire nella seconda, che Federer fa sua dopo aver annullato ben quattro match-point; i primi tre arrivano quando Wawrinka serve per la finale sul 5-4 in suo favore, il quarto con Stan avanti 6-5 nel tie-break conclusivo (ma stavolta su servizio di Federer). Roger li annulla tutti e centra la nona finale nella competizione dopo una pregevole stop-volley di dritto sul 7-6 per lui. Il tifo decisamente caloroso (a dire dell’avversario) di Mirka in tribuna scatena la reazione di Wawrinka che si lamenterà con Federer negli spogliatoi dopo la sconfitta. Ma la finale di Davis contro la Francia è alle porte e occorre coesione, inevitabile dunque la riappacificazione.

La finale tra un Djokovic stanco e un Federer acciaccato non ci sarà. Lo svizzero opta per il forfait e priva il torneo del match conclusivo per la prima volta nella storia. Per Nole c’è il quarto Masters in carriera, per Federer c’è l’ansia in vista di Francia-Svizzera.

ALBO D’ORO

1970 TOKYO S. Smith
1971 PARIGI I. Nastase
1972 BARCELLONA I. Nastase b. S. Smith 6-3 6-2 3-6 2-6 6-3
1973 BOSTON I. Nastase b. T. Okker 6-3 7-5 4-6 6-3
1974 MELBOURNE G. Vilas b. I. Nastase 7-6 6-2 3-6 3-6 6-4
1975 STOCCOLMA I. Nastase b. B. Borg 6-2 6-2 6-1
1976 HOUSTON M. Orantes b. W. Fibak 5-7 6-2 0-6 7-6 6-1
1977 NEW YORK J. Connors b. B. Borg 6-4 1-6 6-4
1978 NEW YORK J. McEnroe b. A. Ashe 6-7 6-3 7-5
1979 NEW YORK B. Borg b. V. Gerulaitis 6-2 6-2
1980 NEW YORK B. Borg b. I. Lendl 6-4 6-2 6-2
1981 NEW YORK I. Lendl b. V. Gerulaitis 6-7 2-6 7-6 6-2 6-4
1982 NEW YORK I. Lendl b. J. McEnroe 6-4 6-4 6-2
1983 NEW YORK J. McEnroe b. I. Lendl 6-3 6-4 6-4
1984 NEW YORK J. McEnroe b. I. Lendl 7-5 6-0 6-4
1985 NEW YORK I. Lendl b. B. Becker 6-2 7-6 6-3
1986 NEW YORK I. Lendl b. B. Becker 6-4 6-4 6-4
1987 NEW YORK I. Lendl b. M. Wilander 6-2 6-2 6-3
1988 NEW YORK B. Becker b. I. Lendl 5-7 7-6 3-6 6-2 7-6
1989 NEW YORK S. Edberg b. B. Becker 4-6 7-6 6-3 6-1
1990 FRANCOFORTE A. Agassi b. S. Edberg 5-7 7-6 7-5 6-2
1991 FRANCOFORTE P. Sampras b. J. Courier 3-6 7-6 6-3 6-4
1992 FRANCOFORTE B. Becker b. J. Courier 6-4 6-3 7-5
1993 FRANCOFORTE M. Stich b. P. Sampras 7-6 2-6 7-6 6-2
1994 FRANCOFORTE P. Sampras b. B. Becker 4-6 6-3 7-5 6-4
1995 FRANCOFORTE B. Becker b. M.Chang 7-6 6-0 7-6
1996 HANNOVER P. Sampras b. B. Becker 3-6 7-6 7-6 6-7 6-4
1997 HANNOVER P. Sampras b. Y. Kafelnikov 6-3 6-2 6-2
1998 HANNOVER A. Corretja b. C. Moya 3-6 3-6 7-5 6-3 7-5
1999 HANNOVER P. Sampras b. A. Agassi 6-1 7-5 6-4
2000 LISBONA G. Kuerten b. A. Agassi 6-4 6-4 6-4
2001 SYDNEY L. Hewitt b. S. Grosjean 6-3 6-3 6-4
2002 SHANGHAI L. Hewitt b. J. Ferrero 7-5 7-5 2-6 2-6 6-4
2003 HOUSTON R. Federer b. A. Agassi 6-3 6-0 6-4
2004 HOUSTON R. Federer b. L. Hewitt 6-3 6-2
2005 SHANGHAI D. Nalbandian b. R. Federer 6-7 6-7 6-2 6-1 7-6
2006 SHANGHAI R. Federer b. J. Blake 6-0 6-3 6-4
2007 SHANGHAI R. Federer b. D. Ferrer 6-2 6-3 6-2
2008 SHANGHAI N. Djokovic b. N. Davydenko 6-1 7-5
2009 LONDRA N. Davydenko b. J. del Potro 6-3 6-4
2010 LONDRA R. Federer b. R. Nadal 6-3 3-6 6-1
2011 LONDRA R. Federer b. J. Tsonga 6-3 6-7 6-3
2012 LONDRA N. Djokovic b. R. Federer 7-6 7-5
2013 LONDRA N. Djokovic b. R. Nadal 6-3 6-4
2014 LONDRA N. Djokovic b. R. Federer wo

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