La numero 4 del mondo ha vinto entrambi i suoi singolari, contro Karolina Pliskova (11 WTA) e Petra Kvitova (6 WTA). “Dal punto di vista personale è stato un grande risultato per me, arrivare per la prima volta in finale di Fed Cup e vincere le mie due partite”, ha detto Sharapova.
Cinque volte campionessa Slam, Maria ha ancora due grandi obiettivi da raggiungere, per l’appunto la Fed Cup e l’oro Olimpico. L’anno prossimo proverà a migliorare la medaglia d’argento vinta a Londra 2012, rappresentando la Russia – pur se residente in Florida da quando ha sette anni. “Non c’è sensazione migliore dell’essere sul campo, sostenuta da così tante persone volate dalla Russia apposta per fare il tifo per te”.

“In una competizione di questo tipo, non giochi solo per te stessa, ma per tutte le tue compagne di squadra, e per il tuo paese. È unico, ed è così speciale.” Ma i dubbi sul suo spirito di squadra continuano ad aleggiare: Maria ha giocato solo cinque incontri di Fed Cup da quando è diventata professionista nel 2001, due dei quali in questo 2015. Dieci anni fa, ci fu una polemica con la sua compagna di squadra, e ora capitano di Fed Cup, Anastasia Myskina, che minacciò di boicottare la competizione se Maria fosse stata convocata, lamentandosi del comportamento del padre della Sharapova sugli spalti. La Myskina, campionessa 2004 al Roland Garros, accusò Maria anche di “essere più americana che russa”.
Un’altra grande ex del tennis russo, Elena Dementieva, affermò che “Sharapova è cresciuta in America e si è sempre allenata lì, abbiamo poco e niente in comune”. Questa settimana, Myskina ha voluto lasciarsi ogni polemica alle spalle, dichiarandosi felice di avere la siberiana in squadra: “È assolutamente fondamentale avere Maria con noi, e la voglio ringraziare per questo”.

Dopo il week-end della finale, comunque, Myskina non ha voluto rilasciare commenti sul contributo di Maria: “Abbiamo perso. Fine della storia”. Per di più, i media cechi hanno riferito che Sharapova ha snobbato le compagne di squadra, sistemandosi in un hotel diverso.
“È una domanda seria? La prossima, per favore”, così Sharapova ha replicato stizzita a un giornalista che le chiedeva un commento al riguardo. In campo, era apparsa sorridente e positiva, non solo perchè aveva vinto i suoi match. “La squadra mi ha sostenuta così tanto oggi”, ha detto.

Domenica sera, infine, questi supposti problemi sono sembrati completamente superati, quando ha raggiunto le compagne per una cena insieme alla fine della sfida. “Amo la mia squadra”, ha twittato Anastasia Pavlyucenkova, postando una foto di gruppo. “Girlzzzz”, ha twittato Maria.

Love my team!!!❤️?@SvetlanaK27 @MariaSharapova @EVesnina001 @katemakarova1 pic.twitter.com/QCepIuRfui

— A. Pavlyuchenkova (@NastiaPav) November 15, 2015

Girlzzzzz ? pic.twitter.com/i08kjvMBpe

— Maria Sharapova (@MariaSharapova) November 15, 2015