QUI la prima parte dell’articolo relativo alle statistiche WTA.
In questa seconda parte relativa alle statistiche del 2015 ho utilizzato come fonte la stessa WTA, che mette a disposizione nel suo sito ufficiale alcuni dati relativi all’intera stagione.
Personalmente considero questi dati interessanti in sé, ma di limitata possibilità di approfondimento. Mi spiego: il fatto che vengano indicate solo le prime dieci tenniste di ciascuna classifica impedisce il più delle volte di avere un quadro completo del rendimento di una giocatrice, e così ci si deve accontentare di sapere se compare o meno in quel particolare elenco. Per cercare di aumentare il grado di approfondimento ho scelto di presentare solo alcune statistiche, ma con la serie storica relativa agli ultimi quattro anni, in modo da poter valutare l’evoluzione nel tempo.
1. Numero di Ace
Classifica senza troppi fronzoli e preoccupazioni sulla sua attendibilità: chi ha servito più ace nel 2015 sta in cima. E’ evidente che è avvantaggiata chi gioca molti match, possibilmente con molti turni di servizio: se si disputano tanti incontri di tre set è più facile mettere a segno un gran numero di ace rispetto a chi gioca meno partite e magari le conclude in due set.
In sostanza: nel 2015 Pliskova ha superato Williams, con 517 ace contro 498, ma Karolina li ha realizzati in 75 partite, Serena in 53.
Questa statistica (come le successive) è leggermente incompleta, perché Serena in stagione ha giocato 56 incontri (e non 53) e Pliskova 79 (e non 75). Probabilmente non sono stati inclusi i match di Fed Cup, ma non ne sono certo.
2. Punti vinti con la prima di servizio
Ecco un dato molto più attendibile per come è calcolato, e quindi più interessante. Comanda Serena, che nel 2015 si è ripresa la testa della classifica, superando Vandeweghe. Williams nel 2015 ha aumentato la percentuale rispetto alle due stagioni precedenti, anche se è rimasta sotto al dato del 2012: l’anno del torneo olimpico, in cui spazzò via la concorrenza grazie a colpi di inizio gioco di efficacia assoluta.
Curiosamente in questa classifica Sharapova è presente solo negli anni dispari, quelli per lei “sfortunati”, in cui non ha mai vinto uno Slam, e con un valore identico (71,5%); come a dire che non sempre comparire ai vertici di una particolare statistica significa automaticamente aver giocato meglio.
Nomi ricorrenti: Vandeweghe, Pliskova, Venus, Hradecka, Safarova, Keys, Stosur, Kvitova.
3. Punti vinti con la seconda di servizio: Serena scricchiola?
Questo è da sempre uno dei dati cruciali del tennis, in particolare per le donne, che faticano a vincere più del 50% dei punti quando servono la seconda. In questo caso secondo me la serie storica è interessante soprattutto per un aspetto: mostra che per la prima volta Serena non è riuscita a superare la soglia del 50%. E dal 2012 in poi la sua percentuale è in costante calo: 54,0, 51,2, 50,3, 48,8%.
Se fossi un tifoso di Serena prenderei questi dati con una certa preoccupazione: significa che Williams, anno dopo anno, rende sempre un po’ meno nella fase del match in cui prevale lo scambio; e quindi per raggiungere i grandi risultati fa soprattutto affidamento sull’incisività della prima di servizio. Il colpo da fermo è sempre più l’elemento determinante, mentre nella fase di gioco successiva il rendimento rimane alto, ma con una tendenza costante al peggioramento.
La domanda che ci si pone è: basterà nel 2016 la sua straordinaria battuta a fare ancora la differenza? E se dovesse calare ulteriormente il rendimento sulla seconda di servizio potrebbe arrivare un punto oltre il quale l’equilibrio complessivo del suo gioco ne risentirà? Tra qualche giorno riprendono i tornei e avremo le prime risposte.
4. Game vinti in risposta: Errani ai vertici, scende Azarenka
Chi si domanda come faccia Sara Errani a stare ai piani alti del ranking con un servizio non di primo livello, troverà la risposta in questa statistica: Errani è fortissima nei game di risposta, tra le migliori al mondo, e quanto più lo scambio prescinde dal colpo di inizio gioco, tante più possibilità ha di prevalere.
Per quanto riguarda questi dati suggerisco di non fermarsi solo alla posizione in classifica, ma di controllare bene i numeri. E se guardiamo i numeri scopriamo che mentre Sara è più o meno rimasta costante attorno al 51% (a parte il 2014), altre giocatrici hanno subito notevoli oscillazioni. Spicca Azarenka scesa dal 52,8% e 54,5% delle due annate migliori (2012 e 2013) al 45,4% del 2015. Un dato che le vale ancora il terzo posto ma con il 9% in meno rispetto a due anni fa; peggioramenti tanto marcati difficilmente non incidono sui risultati, e anche per questo Vika è passata dai vertici mondiali a una posizione attorno al ventesimo posto.
5. Altri numeri e curiosità
Per chiudere alcuni dati e curiosità recuperati direttamente dal sito WTA.
Maggior numero di tornei vinti (finali V-P): Serena 5 (5-0), Kerber 4 (4-1), Halep 3 (3-2), Kvitova 3 (3-1), Radwanska 3 (3-1), Jankovic 3 (3-1), Venus 3 (3-0).
Maggior numero di partite vinte in stagione (V-P): Serena 53-3, Kerber 53-22, Pliskova 52-25, Radwanska 51-25, Halep 49-17.
Maggior numero di vittorie su cemento (V-P): Halep 41-11, Pliskova 40-20, Radwanska 37-19, Venus 34-9, Jankovic 31-14.
Maggior numero di vittorie su terra (V-P): Errani 24-9, Kerber 17-3, Serena 16-1, Schmiedlova 16-6, Stosur 15-5.
Maggior numero di vittorie su erba (V-P): Bencic 14-3, Radwanska 12-3, Giorgi 8-2, Jankovic 8-3, Mladenovic 8-3, Vandeweghe 8-4.
Partita con il maggior numero di game (43) e di maggior durata (3h 50 min): Schiavone def Kuznetsova 6-7, 7-5, 10-8 (Roland Garros, R64)
Maggior numero di partite giocate al terzo set (V-P): Errani 31 (19-12), Kerber 27 (15-12), Suarez Navarro 26 (19-7), Pliskova 26 (19-7), Garcia 25 (12-13).
Maggior numero di partite vinte al terzo set (V-P): Suarez Navarro 19-7, Pliskova 19-7, Errani 19-12, Serena 18-2, Bacsinszky 16-4.
Maggior numero di tiebreak disputati (V-P): Safarova 33 (18-15), Pliskova 24 (13-11), Errani 21 (14-7), Barthel 20 (10-10), Bencic 19 (11-8), Lisicki 19 (9-10)
Tiebreak più lunghi: 19-17 Allertova vs Konta (Roland Garros), 16-14 Gajdosova vs Vesnina (Roma), 15-13 Tsurenko vs Bondarenko (Istanbul), 15-13 Davis vs Linette (Nottingham).
Maggior numero di ace in una partita: Lisicki 27 (Birmingham, vittoria contro Bencic), Keys 21 (Wimbledon, vittoria contro Voegele), Krajicek 21 (‘sHertogenbosch, sconfitta contro Giorgi).
Maggior numero di doppi falli (match totali): Giorgi 458 (46), Cornet 302 (49), Lucic-Baroni 274 (42), Pavlyuchenkova 260 (55), Jankovic 256 (64).
Sara Errani nelle 76 partite del 2015 ha servito 9 ace e 109 doppi falli.
Match più brevi: 36 min. Kvitova def Bertens 6-1 6-0 (Wimbledon), 38 min. Pliskova def Gibbs 6-0 6-0 (Sydney), 39 min. Petkovic def Rogers 6-0 6-0 (Wimbledon).
Minor numero di game persi in un torneo vinto: Radwanska 18 (Tianjin), Stephens 20 (Washington), Sharapova 21 (Brisbane).
Più giovane e più anziana vincitrice di un torneo WTA nel 2015: Ana Konjuh (17 anni, 5 mesi, 12 giorni) a Nottingham. Venus Williams (35 anni, 4 mesi, 23 giorni) a Zhuhai.
Venus Williams ha vinto nel 2015 tre titoli WTA. Il maggior numero di tornei vinti in stagione dal 2008.
Quattordici volte la testa di serie numero 1 ha vinto il torneo: S. Williams (5 volte), S. Halep (2 volte), Wozniacki, Begu, Jankovic, Pliskova, Sharapova, Errani, Zheng.
Giocatrici vincitrici di un torneo WTA con la classifica peggiore: n°130 Teliana Pereira (Bogotà), n°117 Nao Hibino (Tashkent), n°112 Margarita Gasparyan (Baku).