AO 2016: spettacolare Monfils, ancora affetto per Gavrilova, delusione Tomic sui giornali nel martedì dell'Australia Day

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AO 2016: spettacolare Monfils, ancora affetto per Gavrilova, delusione Tomic sui giornali nel martedì dell’Australia Day

Nella giornata di festa nazionale, l’Australia Day, la stampa locale racconta i primi quarti di finale di Gael Monfils. Prevedibile la delusione per Bernard Tomic, quasi mai in partita contro Andy Murray

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Il 26 gennaio è l’equivalente “aussie” del nostro 2 giugno, la festa della Repubblica, e ricorda il giorno del 1788 in cui approdarono a Port Jackson, nel Nuovo Galles del Sud, le prime navi della flotta inglese al comando del capitano Arthur Phillips, issando la Union Jack e di fatto “scoprendo” il continente e prendendone possesso. Ma le ovvie celebrazioni anche mediatiche non tolgono spazio al tennis, come vediamo nella bella prima pagina di sport di The Australian in testa al pezzo, che pubblica l’immagine di Gael Monfils in tuffo, e titola “Superman Monfils flies to new Open heights” (Superman Monfils vola a nuove altezze agli Open), ricordando come l’istrionico francese non fosse mai arrivato in precedenza tra i migliori 8 qui a Melbourne. Di spalla, l’editoriale di Patrick Smith, sempre molto critico verso il comportamento dei giocatori australiani maschi, “Men can learn from women players” (Gli uomini possono imparare dalle giocatrici donne), e nell’articolo il columnist non le manda certo a dire, riporto un esempio: “As the australian male players continue to be an embarassment to the nation, it was 21-year old Daria Gavrilova who has given us something to be proud about” (Mentre i giocatori australiani maschi continuano a essere un imbarazzo per la nazione, è stata la ventunenne Daria Gavrilova a darci qualcosa di cui essere orgogliosi). Titolo e pezzo in prima pagina del giornale più autorevole del paese, eh. E poi dicono che il nostro Ubaldo ci va giù troppo pesante, vorrei vedere un Fognini, se fosse australiano, come verrebbe trattato dai giornali di qui, sarebbe roba da crocifissione in piazza.

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Qui sopra, sempre The Australian nelle pagine interne riporta gli intoppi burocratici a livello ITF  che stanno creando problemi alla Gavrilova, che ha la cittadinanza solo da un mese, per la convocazione in Fed Cup “Dasha stuck in Fed Cup eligibility row” (Dasha ferma in coda per i requisiti di ammissibilità in Fed Cup), racconta il saluto tra Rod Laver e Roger Federer “Rocket and Roger: legends two of a kind” (Rocket e Roger: coppia di leggende), e riferisce le dichiarazioni di Victoria Azarenka sui benefici mentali e atletici dei periodi che ama passare alle Hawaii “Hawaiian trips leave Azarenka blistering” (Dai viaggi alle Hawaii Azarenka ritorna al massimo).

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Passando a The Age, qui sopra vediamo una immagine di Gael Monfils, il titolo è “No more dread as Monfils reaches quarters” (Niente più paura mentre Monfils raggiunge i quarti), di spalla a sinistra “Raonic just the man to tame Stan” (Raonic semplicemente l’uomo per domare Stan), e a destra “Kerber braces for Azarenka, hopes serve improves” (Kerber si prepara per Azarenka, spera di migliorare il servizio).

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Ancora The Age qui sopra rincara la dose per Tomic e Kyrgios, “Bernie and Nick: just like shooting fish in a barrel” (Bernie e Nick: come sparare ai pesci in un barile), nel pezzo Andrew Webster si chiede anche quanto sia giusto – o meglio, conveniente per il tennis australiano – stigmatizzare a ogni piè sospinto i discutibili atteggiamenti dei due, cosa facile appunto come sparare ai pesci in un barile. L’articolo si apre con “Writing columns about the wankery of Nick Kyrgios and Bernard Tomic is like shooting fish in a barrel”, riprendendo il titolo, ma la prima frase significa letteralmente “Scrivere editoriali sulla coglionaggine (“wankery”, e si potrebbe pure tradurre molto peggio) di Nick Kyrgios e Bernard Tomic, … eccetera”. Insomma, giornalismo senza peli sulla lingua, a dire poco.

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Herald Sun, qui sopra, apre con una bella foto a tutta pagina di Rod Laver, insignito oggi di una delle massime onoreficienze civili australiane, un po’ come il nostro Cavalierato del Lavoro, il titolo è “True blue champion” (Campione leale), abstract “Australia salutes tennis legend Rod Laver” (L’Australia rende omaggio alla leggenda del tennis Rod Laver).

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Nelle pagine interne di Herald Sun, infine, che vedete qui sopra, ancora critiche Tomic, il titolo è “Bernie no match for Murray” (Bernie non è al livello di Murray), abstract “Unforced errors blight aussie’s game” (Gli errori gratuiti affossano il gioco dell’australiano), di spalla in basso “Rampaging Raonic sends Stan packaging” (Raonic scatenato manda Stan a fare i bagagli).

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