Come si prepara Djokovic alla sfida con Federer? Giocando a bocce con Stepanek


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Come si prepara Djokovic alla sfida con Federer? Giocando a bocce con Stepanek


Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, Novak Djokovic si è presentato all’allenamento di ieri pomeriggio a Melbourne e assieme a Radek Stepanek ha deliziato gli spettatori presenti. Anche con alcuni divertenti fuoriprogramma

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Ieri al Melbourne Park gli allenamenti di Novak Djokovic e Roger Federer erano programmati alle 16, su due campi limitrofi. Ma il repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche ha cambiato un po’ i piani dei due fuoriclasse, 27 titoli dello Slam in due, che domani si affrontano per la 45esima volta in carriera. In mezz’ora, infatti, si è passati da un caldo sole ad un cielo coperto da nuvole minacciose. 
Così, alla fine, Federer non si è fatto vedere, preferendo probabilmente lavorare al chiuso. Djokovic invece si è presentato comunque sul campo n. 17, seppure con un’ora di ritardo, per la gioia dei numerosi sostenitori che erano lì ad attenderlo e dell’inviata del sito serbo b92.net, che ha assistito all’allenamento.

L’attesa non è andata delusa, dato che l’allenamento è stato molto divertente per gli spettatori presenti. Anche grazie allo sparring partner scelto da Djokovic: il talentuoso veterano Radek Stepanek, 37 anni, ancora in corsa nel torneo di doppio maschile, dove in coppia con l’altro veterano Daniel Nestor, 43 anni, si giocherà domani l’accesso in finale contro Cuevas e Granollers. Entrambi erano di ottimo umore e l’allenamento si è svolto in un clima abbastanza rilassato, anche se ogni tanto il n. 1 del mondo si è rivolto a se stesso con un “Troppo lento, troppo lento” che faceva capire che non era lì per scherzare ma per mettere a punto la preparazione per la sfida contro il fuoriclasse di Basilea.

Nonostante dopo poco sia iniziata a cadere la pioggia, i due hanno continuato a provare servizi e risposte, senza rinunciare a qualche simpatico siparietto che ha divertito il pubblico radunatosi attorno al campo. Ha cominciato il tennista ceco, che prima ha imitato Becker nella classica preparazione al servizio di “Bum Bum”, poi ha chiesto un challenge e ha chiamato fuori una palla di Nole e infine ha fatto finta di contestare platealmente una chiamata fuori su un suo colpo, che per lui era “on the line”.

Si è scoperto così che Novak e Radek parlano tra loro per lo più in tedesco. Ad esempio, Djokovic in più occasioni ha gridato al due volte vincitore della Coppa Davis “Zweite!” (secondo, in tedesco) ad indicare che voleva che Stepanek gli giocasse una seconda di servizio più forte e carica. Ma ogni tanto passavano all’inglese, al serbo e, sembrerebbe, qualche volta anche all’italiano.

Alla fine però i due giocatori hanno dovuto arrendersi alla pioggia, che ha continuato a cadere con sempre maggior insistenza. “Fai attenzione” ha consigliato, quasi paternamente, il giocatore ceco al fuoriclasse belgradese – di 8 anni e mezzo più giovane di lui – quando le condizioni del campo erano diventati tali da rendere impossibile continuare senza rischiare di farsi male.

Ma prima di uscire dal campo Djokovic e Stepanek hanno voluto far divertire ancora un po’ gli spettatori che erano rimasti a guardarli nonostante il tempo inclemente. Prima Novak ha tentato di lanciare la palla il più in alto possibile: le prime due palline sono finite fuori dal campo, la terza invece è tornata in campo e Stepanek è riuscito a metterla in tasca al volo. 
E mentre gli spettatori ancora ridevano, la sessione di allenamento si è conclusa con quella che pare essere una tradizionale sfida di fine allenamento nel team di Djokovic: una specie di gara di bocce, che consiste nel cercare, posizionati vicini alla rete di metà campo, di lanciare la pallina il più vicino alla riga di fondo. Per la cronaca, hanno vinto Becker e Stepanek.

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