Inizia sulla terra rossa di Rio de Janerio (226,750 $) la rincorsa al titolo detenuto da Sara Errani, ed è subito vittoria per la nostra Francesca Schiavone, che al primo turno doveva affrontare Tatjana Maria, numero 7 del tabellone nonché 90 nel mondo. Nonostante la differenza di ranking in questo primo turno brasiliano non c’è stata partita a favore dell’azzurra. Già nel primo game Schiavone ha avuto tre palle break, riuscendo a sfruttare la terza per ottenere il break. Di nuovo break nel terzo game per l’azzurra, e set chiuso con un break finale nel settimo game, con il primo set point. A legittimare la superiorità di Francesca 9 palle break nel set a suo favore contro nessuna della rivale.
Il primo game del secondo set è l’unico combattuto del match, con Schiavone che deve affrontare due palle break e una lunga battaglia ai vantaggi per poi tenere il servizio. Immediato però poi il break della giocatrice italiana nel secondo e quarto game, con Tatjana Maria che esce di nuovo dalla partita. Si chiude con un sacrosanto 6 a 1. Ora al secondo turno Francesca affronterà per la prima volta in carriera la colombiana Mariana Duque-Marino numero 81 della WTA, avversario ostico sulla terra.

Oggi la colombiana ha eliminato Pauline Parmentier in tre set, dopo una discreta battaglia. Le due tenniste si sono scambiate il servizio nei primi due game del primo set e poi ancora nel sesto e nono. Con Pauline che però ha avuto due set point non sfruttati prima di perdere di nuovo il servizio nell’undicesimo game, e il set nel game successivo. Secondo set con due break per parte e tiebreak vinto con merito dalla francese. Terzo set con altri due break per le giocatrici e poi decisivo break per la colombiana nell’ottavo game e chiusura per 6 a 3. Tante energie andate.

Da segnalare inoltre l’eliminazione di Andreea Mitu numero 8 del tabellone per mano di Shelby Rogers in due set senza storia. Fuori anche l’americana Christina McHale numero 64 WTA dalla qualificata olandese Cindy Burger. Primo set con ben otto break e il servizio praticamente superfluo, si va al tiebreak che vince con merito Burger. La statunitense riesce a mettere qualche prima in più nel secondo set e tanto basta per avere tre break a uno nel conteggio finale, per lei set chiuso per 6 a 3. Cindy Burger affronta con coraggio il primo game del terzo set, ribattendo due palle break e tenendo il servizio. Crolla invece di nuovo la statunitense alla battuta nel quarto e sesto game concedendo set e match all’olandese.

Risultati:

V. Capede Royg b. A. Tatishvili 7-6 (4) 6-1 6-3
[5] P. Hercog b.  [Q] J. Brady 6-4 6-2
S. Rogers b. [8] A. Mitu 6-2 6-2
[3] D. Kovinic b. S. Vickery 3-6 7-5 6-4
A. Bogdan b. [WC] G. Ce 6-2 6-3
[Q] E. Kostova b. [Q] M. Irigoyen 7-5 7-5
[WC] S. Cirstea b. [WC] B. Haddad Maia 6-2 6-1
[Q] M. Duque-Marino b. P. Parmentier 7-5 6-7 (5) 6-3
[Q] C. Burger b. [4] C. Mchale 7-6(5) 2-6 6-1
F. Schiavone b. [7] T. Maria 6-1 6-1