Ranking
ATP Ranking: Djokovic per il numero 1, il resto del mondo per la top ten
Il primo ranking di primavera non vede rondini all’orizzonte che possano attaccare il primato di Novak Djokovic. Il serbo mantiene un vantaggio di oltre ottomila punti su Andy Murray. Bagarre per la top ten con Marin Cilic e Milos Raonic pronti a rientrarvi e Dominic Thiem e David Goffin che si candidano come new entry

Nelle prime posizioni sempre tutto fermo, il dominio di Djokovic è incontrastato, il vantaggio sul secondo, ora Andy Murray, ora Roger Federer, è sempre prossimo al doppio dei punti, più di ottomila punti di vantaggio, come se avesse vinto gli ultimi 4 tornei dello Slam (virtualmente gli attribuiamo anche l’agognata coppa dei moschettieri) e i suoi più diretti inseguitori ne fossero usciti sempre sconfitti al primo turno. Dopo soli 3 mesi il dominio del serbo è già evidente anche nella race, il vantaggio sul secondo, il malcapitato finalista di Indian Wells Milos Raonic in questo caso, è già prossimo ai 2000 punti, in perfetta media, quasi uno slam di vantaggio vinto per trimestre. Raggiunto a quota 27 anche il record di Masters 1000 di Rafael Nadal, nel mirino adesso il record di guadagni in premi di Roger Federer. Lo svizzero è fermo a $ 97.855881, Nole è a quota $ 97.171.248, già a Miami potrebbe arrivare il sorpasso, con obiettivo la cifra tonda dei cento milioni (questi dati hanno però il limite di non tener conto dell’aumento generalizzato dei premi e dei prezzi).
La lotta in classifica è quindi per le altre posizioni. Il duello per il numero 2 è sempre una vicenda Murray-Federer. Nonostante gli scontri diretti degli ultimi due anni recitino un eloquente 5-0 in favore dello svizzero, con un solo set conquistato dallo scozzese all’Australian Open 2014, Murray è ancora in vantaggio ma a Miami difende i 600 punti della finale del 2015 e rischia di essere superato da Roger che ha confermato la sua presenza in Florida.
La sfida più interessante è quella per l’ingresso in top-ten. I francesi Tsonga e Gasquet resistono all’assalto degli inseguitori, capeggiati da Cilic e Raonic che cercano di rientrare nel gotha dei migliori dieci (più difficile nel breve per Isner che a Miami difende la semifinale dello scorso anno) mentre Goffin e Thiem sperano di entrarvi per la prima volta (il belga sarebbe il primo in assoluto per il suo Paese, di contro l’austriaco succederebbe all’ex numero 1 Thomas Muster e all’ex n. 8 ATP Jurgen Melzer) . L’ultimo ad entrare in top-ten, il 157° dell’era open, è stato Kevin Anderson ad ottobre 2015, anche se solo per una settimana. L’ingresso tra i primi 10 non pare aver portato particolare fortuna al sudafricano che in questo inizio di stagione si è visto poco in campo a causa dei continui infortuni, prima il ginocchio sinistro e adesso la spalla. Fermo per fermo, Anderson ha ben pensato di sistemare anche la caviglia sinistra e tornerà per la stagione europea su terra battuta.
La top ten sarà sicuramente un prestigioso traguardo, ma per i giocatori è sicuramente più significativo il raggiungimento dei primi 8, non solo perché a fine stagione significherebbe prendere parte alle Finals, ma anche per sperare in cammini più agevoli fino ai quarti di finale nei Masters 1000 e negli Slam. E nel prossimo mese si potrebbe aprire un varco interessante in quest’ottica, con Berdych e uno stanco Ferrer che, tra Miami e Montecarlo, difendono punti pesanti, in particolare il ceco che nel 2015 è arrivato in semifinale in Florida ed in finale nel Principato.
ATP RANKING TOP 15
ATP RACE TOP 15
ITALIANI
Fronte italiano senza grosse novità, se non per Thomas Fabbiano. Il tennista pugliese nelle ultime due settimane ha disputato due tornei Challenger in Cina vincendo il primo a Zhuhai. Per lui un salto di sedici posizioni che lo porta non lontano dal traguardo della top-100. Se i nostri non dànno uno scossa alla loro stagione, si preannunciano tempi bui per i quarti di finale di Coppa Davis contro l’Argentina. Per quanto dal confronto dei ranking non emergano grosse differenze, anzi, il migliore in classifica è ancora Fognini – che però non sappiamo con quali intenzioni arriverà a luglio da novello sposo – preoccupa non poco lo stato di forma dei nostri portacolori a fronte di un ottimo momento dei loro prossimi avversari. Ad Indian Wells, mentre noi avevamo solo Seppi a difendere il tricolore nel tabellone maschile, l’Argentina schierava ben otto giocatori, con Delbonis che si è spinto fino agli ottavi di finale e Pella e Mayer che hanno raggiunto il terzo turno. Senza dimenticare Del Potro che pare ben intenzionato a tornare anche in Davis, ma da qua a luglio siamo fiduciosi!
ITALIANI TOP 200
ARGENTINI TOP 200
ATP
ATP Ranking: Djokovic di nuovo sul trono. Alcaraz e Tsitsipas completano il podio
Berrettini esce dai primi venti del mondo, Musetti sale al best ranking di n.18 e diventa il secondo miglior azzurro

In attesa che l’Arcivescovo di Canterbury il prossimo 6 maggio a Londra ponga la corona in capo a Re Carlo III e consorte, il tennis maschile a Melbourne ha incoronato il proprio re, che non è certo un volto nuovo. Novak 374: tante sono le settimane passate in testa alla classifica ATP da Djokovic inclusa la presente, ancora quattro settimane e anche il record assoluto detenuto da un bipede terrestre – Steffi Graf – sarà superato. E complimenti a Enzo Couacaud, l’unico in grado di strappargli un set nel corso della sua trionfale campagna australiana. Il primo slam della stagione ha determinato un terremoto nelle prime venti posizioni, anche per quanto riguarda i principali tennisti italiani.
La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
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evidenza
WTA Ranking: Sabalenka ritorna n.2, Rybakina finalmente in top 10
Le due protagoniste della finale degli Australian Open sono tra le atlete in maggior progresso nella classifica rilasciata dalla WTA dopo il primo slam dell’anno. Ritornano in top20 due vecchie glorie: Victoria Azarenka e Karolina Pliskova. Male le italiane: guadagna posizioni solo Lucrezia Stefanini

Alla fine, ce l’ha fatta. Aryna Sabalenka era attesa da tempo alla vittoria in una prova dello slam e il trionfo in Australia non può essere considerato una completa sorpresa. Già vincitrice di due Major, ma in doppio (US Open 2019 e Australian Open 2022, entrambi in coppia con Elise Mertens), la bielorussa arrivava dal trionfo nel torneo di Adelaide International 1 e, precedentemente, dalla finale persa con Caroline Garcia alle Finals di Fort Worth. Una crescita di risultati e un miglioramento sia tecnico sia di mentalità che l’hanno portata alla vittoria più importante della sua carriera contro la campionessa in carica di Wimbledon, Elena Rybakina, e a riprendersi il n.2 del ranking. Può ambire al trono della regina Iga Swiatek? La polacca è ancora saldamente al comando ma ricordiamoci che dovrà difendere da ora fino a Wimbledon una sequenza di risultati impressionante e che sarà quasi impossibile riconfermare in toto. E a settembre scadranno anche i punti del titolo a New York. La classifica di oggi certifica anche l’ingresso in top10 di Elena Rybakina, finalmente in posizioni più appropriate alla sua classe. La kazaka, con la finale a Melbourne, dimostra che la vittoria ai Championships non è stata casuale e che bisognerà fare i conti anche con lei nei prossimi slam. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 30 gennaio 2023.
La classifica WTA aggiornata e commentata, con le prime 50 posizioni, la situazione delle italiane e la Race to WTA Finals, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.
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ATP
ATP Ranking: Gasquet primo giocatore di Francia
Immutata la top 20 nel lunedì in cui inizia l’Australian Open. Otto nuovi best ranking tra i primi 100

Se la settimana che precede lo Slam ha visto impegnate 16 delle 22 prime tenniste del mondo, la maggioranza dei top player maschi ha come di consueto disertato i tornei. Ruud e Norrie a Auckland e Rublev, Busta a Khachanov ad Adelaide le eccezioni tra i top 20. Il miglior risultato per loro è stata la finale raggiunta da Cameron e la conseguenza più evidente è stata la mancanza di… conseguenze per quanto riguarda le prime venti posizioni della classifica di questa settimana che rimangono appunto invariate. Il che significa ci sono ancora tre azzurri: Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
LA TOP 20
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Differenza |
1 | Alcaraz | Spagna | 6820 | |
2 | Nadal | Spagna | 5770 | |
3 | Ruud | Norvegia | 5720 | |
4 | Tsitsipas | Grecia | 5715 | |
5 | Djokovic | Serbia | 5070 | |
6 | Rublev | 3930 | ||
7 | Auger-Aliassime | Canada | 3895 | |
8 | Medvedev | 3860 | ||
9 | Fritz | Usa | 3535 | |
10 | Rune | Danimarca | 2876 | |
11 | Hurkacz | Polonia | 2840 | |
12 | Norrie | GBR | 2680 | |
13 | Zverev | Germania | 2560 | |
14 | Berrettini | Italia | 2490 | |
15 | Carreño Busta | Spagna | 2420 | |
16 | Sinner | Italia | 2375 | |
17 | Tiafoe | Usa | 2260 | |
18 | Cilic | Croazia | 1970 | |
19 | Musetti | Italia | 1925 | |
20 | Khachanov | 1885 |
Stando così le cose, la copertina della settimana non può che andare a Richard Gaquet che, con un balzo di 25 posizioni in virtù del titolo di Auckland, rientra fra i primi cinquanta del mondo. Il monomane da Beziers si piazza al n. 42 consolidando così la sua permanenza in quella top 100 che lo vede presente da oltre 900 settimane. Classe 1986, Richard è il primo giocatore di Francia.
TENNIS ITALIANO
Stabili i nostri primi tre rappresentanti, l’unica variazione in top 100 è di Lorenzo Sonego che perde tre posti scendendo al n. 47. Variazioni minime anche tra i “secondi cento”, dove l’Italia conta 11 tennisti di cui 7 nati in questo millennio.
Nome | Classifica |
Berrettini | 14 |
Sinner | 16 |
Musetti | 19 |
Sonego | 47 |
Fognini | 57 |
Cecchinato | 93 |
Passaro | 120 |
Arnaldi | 134 |
Brancaccio | 145 |
Bellucci | 152 |
Agamenone | 153 |
Nardi | 162 |
Cobolli | 164 |
Zeppieri | 168 |
Pellegrino | 181 |
Bonadio | 189 |
Maestrelli | 197 |
BEST RANKING
Festeggiano questo lunedì il proprio miglior piazzamento in carriera ben otto tennisti, tra i quali i numeri 1 di Svizzera e Cina.
Giocatore | Posizione | Nazione |
Miomir Kecmanovic | 27 | Serbia |
Jack Draper | 38 | Gran Bretagna |
Marc-Andrea Huesler | 51 | Svizzera |
Constant Lestienne | 55 | Francia |
Quentin Halys | 61 | Francia |
Jason Kubler | 84 | Australia |
Ben Shelton | 89 | Usa |
Zhizhen Zhang | 96 | Cina |