Erano quattro gli italiani al via dei tornei di Shenzhen (75.000 dollari, Hard) e San Luis Potosi  (50.000 dollari, Terra battuta). Da registrare solo vittorie di cui tre a sfavore di classifica.

Prosegue senza intoppi il feeling tra la Cina e Thomas Fabbiano, unico nostro rappresentante nel main draw della metropoli del Guangdong. Opposto alla testa di serie numero uno, il giapponese Taro Daniel, il pugliese di Grottaglie si è imposto in rimonta con il punteggio di 4-6 6-0 6-3. Al secondo turno incontrerà da favorito l’australiano Luke Saville (n.186 ATP). Da sottolineare come Fabbiano abbia vinto sette delle ultime otto partite disputate.

In Messico la sorpresa di giornata la compie Federico Gaio capace di estromettere la prima testa di serie del seeding, l’esperto tedesco Michael Berrer, al termine di un’autentica battaglia. 6-3 6-7(5) 7-5 lo score finale. Per il faentino classe 1992 il prossimo avversario sarà il non irresistibile serbo Nikola Milojevic (n.219 ATP). Bella vittoria contro pronostico anche per Lorenzo Giustino ai danni dell’ecuadoriano Giovanni Lapentti, fratello del più blasonato Nicolás, sconfitto in due set 6-4 6-3. Sarà l’egiziano Mohamed Safwat (n.272 ATP) a contendergli un posto nei quarti di finale. Infine Matteo Donati, unico azzurro accreditato di una testa di serie, ha regolato senza troppi patemi l’americano Daniel Nguyen con un periodico 6-4. Per il talentuoso piemontese si prospetta un secondo turno sulla carta agevole contro il qualificato di El Salvador Marcelo Arevalo (n. 291 ATP).

Una curiosità. Per tutti e quattro gli azzurri si tratterà di un secondo turno inedito.