Camila Giorgi, testa di serie numero 5 del torneo, ha vinto in rimonta una partita molto dura contro la russa Ekaterina Alexandrova, numero 264 della classifica WTA. Camila non è parsa in giornata di grazia sin dal primo punto del match, un doppio fallo prodromico al break operato in apertura dalla russa. La nostra numero 4 al solito ha sbagliato molto in manovra, ma la furia cieca messa in ogni singola risposta ha spesso mandato in confusione Alexandrova, che ha iniziato a commettere molti doppi falli rischiando la seconda nel tentativo di sottrarsi agli avversi traccianti e trovandosi a dover fronteggiare diverse palle break. La numero 264 del mondo si è salvata nelle prime sei circostanze, prima di essere costretta a cedere nel settimo gioco. La Giorgi, che ieri ha ufficialmente declinato l’invito di Barazzutti a prender parte all’impegno spagnolo di Fed Cup, ha messo per la prima volta la testa avanti quando si è portata sul 4-3 alla fine di un game lunghissimo, in cui ha dovuto cancellare quattro break point, ma una volta raggiunta sul 4 pari ha smarrito di nuovo la battuta in un game funestato da due doppi falli, finendo per cedere il set al termine del gioco seguente. Nel secondo set Camila ha ridotto di molto i gratuiti e, riuscendo spesso a tenere in campo le fiondate in risposta, ha disarmato l’impotente Ekaterina, costretta a cedere due volte il servizio e, molto rapidamente, il secondo set. La partita a questo punto sembrava girata nella direzione della naturale favorita, ma Giorgi ha trovato il modo di complicarsi ugualmente la vita, smarrendo ancora la battuta nel quinto gioco della terza frazione, salvo recuperarlo subito dopo grazie alla gentile collaborazione di un’avversaria fattasi ancor più tremebonda al servizio. La figlia di paròn Sergio si è presentata con un minimo di energie in più nella volata finale e, in vantaggio 5-4, ha approfittato della palpabile tensione della russa, peraltro stravolta, riuscendo a chiudere al sesto match point un incontro molto più lottato del previsto, ma bisogna dire che Alexandrova vale molto più di quanto non dica la sua classifica. Giorgi affronterà ai quarti Kirsten Flipkens, che nel terzo match di giornata aveva battuto facilmente la rumena Andreea Mitu. La tennis belga (numero 59 del mondo) ha vinto entrambi i precedenti confronti diretti giocati contro Camila: 6-2 6-1 a Linz nel 2013 e 6-3 6-2 a Birmingham nel 2014.

Continua il momento nero di Anna Karolina Schmiedlova, che in questo disastratissimo inizio d’anno ha portato a casa appena una partita e per giunta ormai tre mesi fa, quando a Sydney le riuscì di battere una Bacsinszky ancora gravata da problemi fisici. Da quel momento solo sconfitte per la slovacca, che si presentava a Katowice da campionessa uscente dopo aver battuto Camila Giorgi nella finale della passata edizione. La sua partita di primo turno è stata un pianto lungo meno di un’ora in cui ha raccolto due game, entrambi conquistati in un primo set inaugurato da un parziale di 16 punti a 4 a favore della sua avversaria Pauline Parmentier, numero 113 del mondo. Schmiedlova, parsa apatica e lontana da una condizione fisica accettabile, è poi riuscita nella non facile impresa di fare ancora peggio nella seconda frazione, persa a zero realizzando qualcosa come 17 punti in meno dell’avversaria. La numero 31 del mondo, che difficilmente ha tenuto la palla in campo quando lo scambio si è allungato oltre il terzo colpo e in gravissima difficoltà sul lato del dritto, vantava un discreto margine su chi la seguiva in classifica e al momento perde una sola posizione, ma il quadro della sua situazione agonistica pare piuttosto fosco. Molto bene invece Parmentier, che agli ottavi affronterà la vincente tra Voegele e Linette.

Partita tra alti e bassi ma vittoria mai davvero in discussione per la testa di serie numero 3 Jelena Ostapenko, che nel proprio match di secondo turno ha eliminato Kristyna Pliskova. La diciottenne lettone ha subito strappato il servizio all’avversaria e non si è più guardata indietro, pur concedendo due palle del controbreak nell’unico gioco problematico al servizio del primo parziale. Il secondo set è stato sorprendentemente molto più sofferto per la giocatrice in battuta, considerando soprattutto il pesantissimo primo colpo di cui la Pliskova mancina è in possesso: la ceca è stata per ben due volte avanti di un break, l’ultima sul 4-3 in suo favore, prima di subire un parziale di tre giochi a zero e lasciare libera la strada verso i quarti alla giovanissima numero 38 del ranking WTA, che ora attende la vincente dell’incontro tra la qualificata elvetica Viktorija Golubic e Timea Babos. Proprio l’ungherese si è oggi guadagnata l’accesso al secondo turno disponendo piuttosto facilmente della lucky loser ceca Jesika Maleckova, che attualmente occupa la posizione numero 223 della classifica femminile.

Nell’ultimo incontro di giornata Dominika Cibulkova supera in due set la diciannovenne russa Elizaveta Kulichkova. La slovacca,dopo aver portato a casa facilmente il primo parziale, si ritrova ad inseguire nel secondo, recuperando per tre volte un break di svantaggio. Risulterà decisivo per Cibulkova il turno di battuta tenuto nell’undicesimo gioco prima di strappare per la quarta volta consecutiva il servizio alla sua avversaria. La tennista slovacca attende nei quarti la vincente dell’incontro di domani tra Francesca Schiavone e Alize Cornet.

Risultati

Secondo turno:

[5] C. Giorgi b. [Q] E. Alexandrova 4-6 6-2 6-4
[3] J. Ostapenko b. Kr. Pliskova 6-3 6-4
[9] K. Flipkens b. A. Mitu 6-1 6-2
[8] D. Cibulkova b. E. Kulichkova 6-2 7-5

Primo turno:

P. Parmentier b. [2] A. Schmiedlova 6-2 6-0
[7] T. Babos b. [LL] J. Maleckova 6-3 7-5

Emmanuel Marian