Alexander Zverev: "Spero che i giocatori della Next Generation diano molto filo da torcere ai migliori"

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Alexander Zverev: “Spero che i giocatori della Next Generation diano molto filo da torcere ai migliori”

Alexander Zverev, dopo la vittoria di ieri su Thomaz Bellucci, in conferenza stampa ha parlato dei suoi obiettivi futuri, del rapporto con il padre-allenatore e della “Next Generation”, che spera possa essere presto competitiva ai massimi livelli

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dal nostro inviato a Barcellona

Alexander Zverev, dopo aver battuto Thomaz Bellucci in un match estremamente combattuto, ha compiuto ieri 19 anni.  Dopo aver trovato una torta di compleanno nella sala delle conferenze stampa, il tedesco ha parlato di molti argomenti, dai suoi obiettivi all’importanza che ha il padre per lui (essendo anche il suo allenatore), chiudendo poi con le ambizioni della “Next Generation”.

A questo proposito il numero 51 ATP ha dichiarato: “Un giorno spero di diventare il numero uno del mondo, ma ora penso solo a lavorare duramente, c’è ancora moltissima strada davanti a me. Mio padre (Alexander Zverev Sr, ex numero 175 del mondo nel 1985per me è un grande, ha portato me e Mischa (il fratello, attualmente numero 131 del mondo ed ex n.45 nel 2009) nei top 50. Spero che noi giocatori della Next Generation –  la nuova campagna lanciata dall’ATP che, oltre a lui, include tennisti come Kyrgios, Coric, Fritz e Tiafoe – potremo dare presto filo da torcere ai giocatori più forti del mondo. Vedremo se il prossimo numero uno del mondo sarà uno di noi”.

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