ATP Barcellona: buon esordio per Fognini e Nadal, bene Nishikori, Zverev continua a crescere

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ATP Barcellona: buon esordio per Fognini e Nadal, bene Nishikori, Zverev continua a crescere

Nel torneo ATP 500 di Barcellona, Rafael Nadal cavalca il successo di Montecarlo e dispone facilmente di Granollers. Buono l’atteso esordio di Fabio Fognini, regolata la pratica Youzhny dopo una partenza diesel. Zverev esce vincitore da una dura battaglia e “vede” addirittura la semifinale. Facile Nishikori

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dal nostro inviato a Barcellona, Aris Alpi

Mattinata fresca quella che vede l’esordio di Fabio Fognini all’Open di Barcellona: dopo una mezz’oretta di warm up assieme a Philipp Kohlschreiber per provare i servizi, il ligure scende in campo ancora un po’ arrugginito contro Mikhail Youzhny: non trova le misure al russo forse per via del campo annacquato, regalo della leggera pioggia della mattinata.
Youzhny appare più rilassato, Fogna, non trovando i colpi che vuole, esordisce nel suo tipico show: prima getta a terra la racchetta e poi lancia una palla fuori dallo stadio. Iniziano a udirsi i primi fischi dagli spalti, mentre Youzhny approfitta della tensione del ligure per aggiudicarsi il primo parziale in trenta minuti e lasciando appena tre giochi a Fabio.
“Ieri si è mangiato un chilo di pasta” confida il preparatore atletico del Fogna a José Perlas, il noto coach iberico dell’azzurro, mentre papà Fognini  inizia a mordicchiarsi nervosamente le unghie non rifiutando la prima sigaretta di giornata.
Primo set archiviato, ma Fabio resetta la mente e ingrana la quarta: non lascia più nulla, preferisce il dritto a sventaglio piuttosto che un arrugginito rovescio e sta a galla piuttosto discretamente col ritrovato servizio. Il risultato non può che essere un bagel per il povero Youzhny.
Perlas, in tribuna, appare più rilassato: “Se Fabio mantiene la calma e il controllo della situazione gioca meglio del russo.”

Nel frattempo Fabio tenta salturiamene un rovescio bimane che oggi non ne vuole sapere proprio di girare: “oggi mi chiameranno Cortigno, è il mio soprannome di oggi, aggiudicato…”

L’italiano, dopo una pausa per recarsi al bagno, continua a utilizzare il dritto per mettere in difficoltà l’avversario, specialmente quelli incrociati buttano Youzhny quasi in tribuna. Il russo accusa il colpo, mentre Fognini è ormai carico. Adesso il pubblico lo segue rumoreggiando e si sente solo “Fabio! Fabio!”, mentre dal box di Youzhny provengono incomprensibili grida in russo.
Fabio comanda bene e coi piedi dentro al campo mette pressione al servizio dell’ex Top 10, ormai scioltosi come neve al sole. Fogna prosegue la sua marcia trionfale e chiude la pratica per 6-1.

Fognini, oltre al carattere, ha mostrato qualche progresso rispetto Montecarlo, il che può fare sperare bene in vista dei possibili quarti con Rafael Nadal: ma prima meglio pensare al prossimo turno e a Troicki, vincente sul qualificato Fucsovics.

Procede la marcia di avvicinamento ai quartieri alti della classifica da parte di Alexander Zverev. A farne le spese la testa di serie numero 15, il brasiliano Thomaz Bellucci, che dopo aver perso il primo set ed essere stato sotto di un break nel secondo era riuscito a riequilibrare le sorti della partita. Zverev ha mostrato un carattere solidissimo, perché nonostante l’occasione perduta – aveva anche servito per il match sul 6 a 5 – pagata con un break in apertura di terzo set, è stato capace di recuperare una partita persa. Bravo, molto bravo il tedesco ad evitare anche le insidie di un secondo tiebreak, chiudendo al primo match point nel dodicesimo game del terzo set. Per il tedesco ottavi di finale contro Jaziri, e la prospettiva di un quarto di finale non impossibile.

Il primo dei due “big” di giornata a scendere in campo è Kei Nishikori, testa di serie numero 2, opposto all’olandese Thiemo De Bakker. L’unico precedente tra i due risale all’edizione di quest’anno dell’Abierto Mexicano de Tenis di Acapulco, un match di primo turno concluso in favore del giapponese in due rapidi set. In effetti c’è poca storia anche su terra, anche oggi: Nishikori amministra lo scambio e appena ha l’opportunità fa un passo in avanti per chiudere, cosa che il numero 102 del ranking sembra non avere il coraggio di fare. De Bakker gioca quasi l’intero suo match a fondo campo, apparendo confuso, quasi conscio dell’impossibilità di emergere vittorioso dal confronto. L’insicurezza – e un rendimento mai al di sopra della sufficienza con la prima – lo portano a cedere il servizio nei due game iniziali di ciascun set (il secondo addirittura giudicando male un rimbalzo e valutando out un lob di Nishikori che si spegne invece al di qua della linea), senza mai riuscire a rimontare il finalista di Miami che gioca in tranquillità ogni colpo, specialmente il rovescio diagonale. Addirittura nel secondo set Kei ottiene un secondo break a zero nel settimo gioco, spendendo un quantitativo di energie minimo.
Il nipponico chiude senza problemi in poco più di un’ora di gioco complessiva, lasciando solamente due games nel secondo parziale.

Quando a scendere in campo è Rafael Nadal la pista central si gremisce fino all’ultimo seggiolino e, anche ad alcuni della stampa, muniti di speciale accredito, tocca accomodarsi in piccionaia. Ad affrontarlo all’esordio dell’Open de Banc Sabadell, c’è il trentenne Marcel Granollers, che si trova sotto tre a zero nei precedenti e che per altro mai è riuscito a soffiargli un set.
Tira un vento tagliente e Nadal, vincente qui in otto occasioni, fatica a manovrare lo scambio come desidererebbe: Granollers si muove bene e si appoggia ai fendenti in top spin del mancino che invece non trova le giuste angolazioni e subisce immediatamente un break finendo sotto 1-0.
Ci vogliono altri dieci minuti di lunghi palleggi per permettere a Rafa di rimettere le cose a posto e riprendersi il servizio perso poco prima.
Spunta il sole, il termometro segna oltre 30 gradi sulla pista central e Nadal ingrana la quarta: para uno smash basso di Granollers e lo infila firmando il contro-break: è uno dei colpi più belli dell’incontro.Ora può provare ad avanzare, mantiene il primo game alla battuta e brekka nuovamente Granollers. Può così amministrare agevolmente e lo fa senza distrazioni, chiudendo il primo parziale 6-3.
Nell’avvio del secondo Nadal vuole sbrigarsi, non ha troppa voglia di rimanere troppo in campo e opta anche per qualche soluzione a rete. Granollers subisce il crescendo del numero 5 ATP e scoppia anche in un grido di frustrazione, alleviato però da un incoraggiante applauso della folla speranzosa in un incontro maggiormente combattuto.
Purtroppo Granollers non riesce più a ritrovare il bel tennis mostrato in apertura e incappa in una serie di errori che non fanno altro che confondergli le idee ulteriormente. Peccato per Granollrs, giocatore a cui manca forse un pizzico di carattere in più in virtù del bagaglio tecnico in suo possesso.
Il Campione di 14 prove dello Slam dunque amministra senza incappare in particolari problemi e chiude 6-2 in un’ora e trenta complessiva di gioco: ora sfiderà Albert Montanes agli ottavi di finale, un solo match a separarlo dall’incontro con l’azzurro Fabio Fognini, che prima dovrà battere Troicki domani.

Negli altri match di giornata protagonista Radek Stepanek, in un match maratona che lo ha visto ottenere una sudatissima vittoria. A farne le spese il lucky loser Edouard Roger-Vasselin, che lo costringe ad oltre due ore e mezza di partita. Stepanek si avvale anche dell’aiuto del fisioterapista dopo alcuni dolori addominali, ma dimostra di avere sette vite, riprendendosi in maniera straordinaria e riuscendo ad ottenere un’importantissima qualificazione agli ottavi di finale; ora se la vedrà con Andrey Kuznetsov che ha superato Inigo Cervantes. Il russo si è mostrato superiore all’avversario in ogni settore del gioco. rimanendo anche maggiormente concentrato e lucido nelle fasi calde dell’incontro.
Vittoria in due set per Feliciano Lopez, che ha sconfitto Ivan Dodig con lo score di 7-6(5) 6-4. Nel primo set decisivo il doppio fallo del croato nel “jeu decisif” sul punteggio di 5 pari, mentre nel secondo lo spagnolo centra il break risolutivo nel decimo game, giocando in maniera più aggressiva nei momenti importanti. Domani affronterà Kohlschreiber.

Hanno collaborato alle cronache Gabriele Ferrara e Raoul Ruberti

Risultati:

[12] F. Fognini b. M. Youzhny 3-6 6-0 6-1
[1] R. Nadal b. M. Granollers 6-3 6-2
[2] K. Nishikori b. T. De Bakker 6-4 6-2
M. Jaziri b. [LL] R. Olivo 6-1 4-6 6-3
A. Zverev b. [15] T. Bellucci 6-3 6-7(3) 7-5
[10] P. Kohlschreiber b. P. Carreno-Busta 6-2 6-1
[8] V. Troicki b. [Q] M. Fucsovics 6-4 1-6 6-0
A. Montanes b. [14] J. Sousa 6-1 6-3
[16] A. Kuznetsov b. I. Cervantes 7-6(4) 6-4
[7] F. Lopez b.  I. Dodig 7-6(5) 6-4
[9] P. Cuevas vs A. Ramos
[Q] R. Stepanek b. [LL] E. Roger-Vasselin 6-7(5) 6-1 6-4

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