WTA Stoccarda: Vinci fuori contro Siegemund. Passano Kerber, Radwanska e Kvitova

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WTA Stoccarda: Vinci fuori contro Siegemund. Passano Kerber, Radwanska e Kvitova

Al WTA di Stoccarda settimana da ricordare per la tedesca Laura Siegemund che dopo aver eliminato Simona Halep si ripete contro la nostra Roberta Vinci. Kerber e Kvitova in gran forma si sfideranno per un posto in finale. Nel match serale la polacca Radswanska regola in due set la ceca Pliskova

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Il pubblico caloroso della Porsche Arena saluta l’ingresso in campo di Roberta Vinci, n.6 del seeding, e della qualificata tedesca Siegemund, che nel turno precedente ha sconfitto, a sorpresa, la rumena Halep.
Anche contro l’azzurra la tennista teutonica ha giocato un incontro molto solido ed ha mostrato una condizione fisica invidiabile.
Siegemund ha eliminato 6-1 6-4 una incostante e lenta Roberta Vinci, che è stata avanti 4-2 nel secondo parziale, ma ha non saputo trovare le giuste contromisure al gioco della sua avversaria. La differenza l’ha fatta la maggior freschezza atletica della Siegemund, che ha spinto di più ed ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco. Una vittoria importante per la teutonica, che è già sicura di ritoccare il suo best ranking, infatti sarà almeno n.52 della classifica WTA.

Il primo set si chiude rapidamente in favore della Siegemund, che non soffre le variazioni della Vinci e spinge molto bene da fondo campo. Roberta si muove con molta difficoltà (il fastidio al piede che la tormenta potrebbe essere la causa) e non riesce mai a prendere l’iniziativa dello scambio. La tennista di casa, che già contro Halep ha dimostrato di trovarsi a suo agio sulla terra, continua a tenere un ritmo alto e “martella” costantemente sul rovescio della Vinci. Perso il primo set 6-1, la tarantina trova un po’ di lift con il diritto ed iniziano ad arrivare i primi punti rapidi con il servizio. Nel terzo gioco c’è il break a favore della top ten italiana, che approfitta anche di una caduta rovinosa della sua avversaria, che nel tentativo di raccogliere un “contropiede” di diritto frana a terra. Nel game successivo Roberta è costretta a salvare tre palle break, che avrebbero immediatamente vanificato il vantaggio appena ottenuto. L’esperienza e la determinazione dell’italiana fanno la differenza, ma la fatica è evidente nello sguardo dell’azzurra.
Dal 4-2 il set si capovolge, perché la tedesca torna a farsi aggressiva e Roberta non trova più il campo, infatti perde quattro giochi di fila e la partita. L’ultimo game è da incubo, perché la tedesca non fa nulla, in quanto l’italiana commette quattro errori gratuiti in serie. Per Vinci è una sconfitta grave, perché ottenuta contro un’avversaria inferiore, sia come classifica che tecnicamente, e che non le permette di ritoccare il suo best ranking, infatti in caso di successo sarebbe diventata almeno n.7 del mondo. La tarantina è apparsa stanca e molto lenta (forse anche appesantita nel fisico) negli spostamenti laterali e non ha saputo trovare un piano di gioco alternativo. Per la tedesca è la seconda vittoria consecutiva contro una top 10 ed ora affronterà la polacca Radwanska.

Nelle altre partite di giornata la campionessa uscente Kerber supera 6-2 -6-4 la spagnola Suarez Navarro e si qualifica per le semifinali del WTA di Stoccarda. Complessivamente è stato un match equilibrato, ma alla fine ha prevalso la maggior sicurezza da fondo campo della tedesca, che, senza strafare, è riuscita a neutralizzare i colpi della sua avversaria. Nel 2015 fu proprio il successo di Stoccarda a restituire fiducia e condizione alla vincitrice degli Australian Open, che ora cerca di verticalizzare maggiormente il gioco e di trovare il vincente ogni volta che ne ha possibilità. Carla sta, invece, attraversando un periodo negativo, perché sembra aver perso brillantezza e profondità nei colpi (soprattutto di rovescio). La crisi è ormai presente da svariati mesi, infatti, dopo i grandi risultati della prima parte di stagione dello scorso anno, che portarono la spagnola nella top 10, Suarez Navarro, non ha più trovato continuità nel suo gioco.

È stato un venerdì nero per la Spagna, perché esce di scena anche Muguruza, che viene eliminata dalla ceca Kvitova con il punteggio di 6-1 3-6 6-0. Petra, che proprio a Stoccarda ha annunciato la collaborazione con il nuovo allenatore Cermak , ha giocato una partita molto buona, anche se continua ad avere dei cali di tensione e di concentrazione preoccupanti. Nel primo set Kvitova ha “inondato” di vincenti la sua avversaria, che sembrava del tutto frastornata e non riusciva a contenere la violenza dei colpi della ceca. Vinto 6-1 il primo parziale, Petra continua ad essere perfetta, ma la spagnola, finalmente, alza il livello del suo tennis ed inizia a fare partita pari. Nel sesto game la n.7 del mondo subisce l’unico break del match, che rimette in carreggiata la spagnola. Ma Garbine, una volta vinto il set 6-3, si spegne e subisce un clamoroso 6-0. Petra, pur con qualche sbavatura, sembra essere di nuovo sulla strada giusta per tornare finalmente competitiva, mentre la spagnola deve riflettere molto sulla sua condizione psicofisica complessiva, altrimenti rischia di cadere in una crisi senza fine.

Nel match serale la polacca Radwanska supera in due set, 6-2 7-6(8) il punteggio finale, Pliskova ed accede alla semifinale del torneo di Stoccarda. La “Maga”si conferma vera e propria bestia nera per la ceca (avendo vinto 6 incontri su 6 e senza aver mai perso un set), che in questo match ha più di qualche rimpianto. Nel primo set Radwanska si dimostra la solita “ricamatrice” e riesce a contenere il gioco piatto della sua avversaria. La n.1 del seeding, con le sue continue variazioni, ha messo subito in crisi Karolina, che ha avuto spesso problemi di spostamento, sia laterale che in fase di avanzamento. Il primo set si chiude con un doppio fallo della ceca che “regala” il parziale ad Aga. Nel secondo atto inizia un’altra partita, perché Pliskova riesce a giocare più tranquilla ed approfitta di qualche errore inedito della sua avversaria. La “Maestradel 2015 subisce il break e la ceca passa avanti nel punteggio. Tuttavia Karolina non consolida il vantaggio e si fa pareggiare sul 4 a 4.
L’undicesimo gioco è lunghissimo (avrà una durata di svariati minuti e ben 29 punti), in cui la polacca salva 7 palla break. Questo dà fiducia ad Aga, che nel tie break, al netto di qualche errore evitabile, riesce poi a chiudere, al quarto match point ed a conquistare meritatamente la semifinale.

Risultati:

[2] A. Kerber b.[7] C. Suarez Navarro 6-2 6-4
[5] P. Kvitova b. [3] G.B. Muguruza  6-1 3-6 6-0
[Q] L. Siegemund b. [6] R. Vinci 6-1 6-4
[1] A. Radwanska b. Ka. Pliskova 6-2 7-6(8)

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