WTA Rabat: Timea Bacsinszky senza difficoltà. Esce Putintseva

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WTA Rabat: Timea Bacsinszky senza difficoltà. Esce Putintseva

Nel torneo WTA di Rabat le semifinali vedranno opposte Timea Bacsinszky a Timea Babos e Marina Erakovic a Kiki Bertens

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Nei quarti di finale del torneo WTA International di Rabat facile successo per la testa di serie numero 1 Timea Bacsinszky che, come nei due precedenti e forse in maniera ancora più netta, si sbarazza di Johanna Larsson, giocatrice che ormai ha votato la sua carriera alla navigazione intorno alla 50 posizione del ranking. Per lei pochi acuti lontano dalla sua Svezia e all’attivo un unico successo contro top ten in carriera, alla prima occasione nel 2011 contro Na Li, seguito da 10 sconfitte. La svedese quest’oggi ha lottato solo nel primo set nel quale ha subìto il break al decimo gioco, dopo aver avuto più occasioni nel corso del parziale di portarsi avanti. Il secondo set è un monologo Bacsinszky che, dopo un inizio di stagione decisamente meno esaltante di quello del 2015, sembra aver trovato da Miami la giusta confidenza e domani scenderà in campo per raggiungere la prima finale in stagione contro Timea Babos che ha superato Pauline Parmentier con un doppio 6-3. Un solo precedente tra le due, vinto da Bacsinszky nel lontano 2010 in quell’Ungheria che accomuna le origini delle due Timea ma contro una Babos appena sedicenne all’epoca.

Nella parte bassa del tabellone Yulia  Putintseva, testa di serie numero 8, viene eliminata da Kiki Bertens, la ragazzona che ha portato l’Olanda ad un passo da una storica finale in Fed Cup. Bertens ha condotto un match solido al servizio ma il tie-break perso nel secondo parziale l’ha costretta a ricorrere al terzo set nel quale, dopo un break subìto  in apertura, ha poi dominato guadagnandosi l’accesso in semifinale dove incontrerà Marina Erakovic. La neozelandese lo scorso anno finì anzitempo la stagione ritirandosi nel primo turno degli US Open per un problema al ginocchio, uscendo dalle prime 100 del ranking dopo 4 anni e scivolata adesso al numero 186. Ripartita quest’anno dalla sua Auckland, ritrova una semifinale che le mancava da febbraio 2015 a Pattaya, che le farà recuperare almeno 45 posizioni in classifica, e cerca una finale che non ha mai raggiunto lontano dal Nord America, due volte a Quebec City e due volte a Memphis, con un solo titolo a Memphis nel 2013. Erakovic vince lo scontro tra qualificate superando in due set Aleksandra Krunic che non riesce invece a centrare la sua prima semifinale in carriera. La serba, dopo aver perso il primo set in dirittura d’arrivo al servizio per restare nel set, nel secondo parziale si porta per prima avanti di un break nel quinto gioco ma è un vantaggio effimero, subito recuperato ed ancora una volta è decisivo il decimo gioco, questa volta interminabile, nel quale Krunic spreca  quattro occasioni del cinque pari per poi subire il break fatale.

Risultati:

[1] T. Bacszinsky b. J. Larsson 6-4 6-1
[5] T. Babos b. P. Parmentier 6-3 6-3
K. Bertens b. [8] Y. Putintseva 6-3 6-7(4) 6-3
[Q] M. Erakovic b. [Q] A. Krunic 6-4 6-4

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