Federer dice no a Madrid per sbarcare a Roma (Cochi), Non serve fasciarsi subito la testa (Giua), il fascino di Roma seduce i campioni della racchetta (Rossi)

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Federer dice no a Madrid per sbarcare a Roma (Cochi), Non serve fasciarsi subito la testa (Giua), il fascino di Roma seduce i campioni della racchetta (Rossi)

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Rassegna a cura di Daniele Flavi

 

Federer dice no a Madrid sbarcare a Roma

 

Federica Cocchi, la gazzetta dello sport del 3.05.2016

 

Niente Madrid per Roger Federer che ieri ha convocato una conferenza stampa per annunciare l’abbandono del Masters 1000 spagnolo e invece la probabile presenza a Roma per gli Internazionali Bnl d’Italia: «Mi sono fato male alla schiena in allenamento — ha spiegato il vincitore di 17 titoli dello Slam —, non ho potuto allenarmi in questi giorni e non posso rischiare di peggiorare. In ogni caso, non sarò pronto in tempo per mercoledì e quindi è meglio rinunciare». NIS Si accende cosí la speranza per i tanti appassionati, di vedere Re Roger al Foro Italico, tappa che sembrava in bilico fino all’ultimo nel viaggio di avvicinamento del Magnifico verso il Roland Garros. Servirà qualche giorno di riposo e terapia e, dopo aver fatto il punto della situazione anche con il tecnico Ivan Ljubicic, Federer deciderà se giocare a Roma o meno: «Voglio recuperare, non prendere rischi ed essere pronto per Roma, questo è il mio programma per i prossimi giorni». Se le sensazioni saranno positive, Roger dovrebbe arrivare a Roma sabato(tra l’altro, è previsto un vento con Tosti il 9 maggio). I rumors sulla presenza dell’ex numero 1 al Foro Italico, oltre che dall’entry list pubblicata dall’Atp il 29 aprile, avevano trovato ulteriore conferma dal quotidiano svizzero Neue Zurcher Zeitung secondo il quale lo staff di Federer aveva confermato proprio in questi giorni, tutte le prenotazioni alberghiere nella Capitale.  Intanto, è iniziato il percorso di avvicinamento alla settimana clou degli Internazionali Bnl d’Italia comincerà domenica. Quest’anno, con le pre-qualificazioni, il torneo tocca le due settimane di durata. Foro Italico già protagonista, dunque, con la possibilità di seguire i match delle pre-quali gratuitamente fino a oggi, mentre domani e dopodomani il prezzo del biglietto sarà di 3 euro. Alle pre-qualificazioni partecipano i vincitori dei tornei open Bnl giocati nei mesi scorsi in tutte le regioni d’Italia, tornei ai quali per gareggiare bastava avere la tessera Fit. Il successo è stato notevole: è stata superata quota 9.000 iscritti (9.019 contro i 5.849 dello scorso anno) e il presidente della Fit Binaghi ha già espresso il desiderio di arrivare a 10 mila nella prossima edizione. Ai due vincitori del singolare maschile andranno altrettante wild card per il tabellone principale degli Internazionali. Le altre due wild card a disposizione andranno a Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Le pre-qualificazioni assegneranno altre quattro wild card per le qualificazioni di sabato e domenica: due andranno a chi ha perso in semifinale, mentre le altre due saranno assegnate ai vincenti delle due sfide tra i quattro giocatori sconfitti nei quarti. DO,_ La vincitrice del torneo femminile di pre-qualificazione  entrerà direttamente nel tabellone principale, mentre la altre due wild card per il main draw saranno assegnate a Karin Knapp e Francesca Schiavone. ll torneo femminile assegnerà quattro wild card per le qualificazioni: una alla giocatrice battuta in finale, due alle giocatrici sconfitte in semifinale. L’ultima se la giocheranno le quattro giocatrici eliminate nei quarti. Intanto a Roma, sono già operativi il villaggio commerciale e la Ballroom. Coperazione Internazionali è già partita.

 

Non serve fasciarsi subito la testa

 

Claudio Giua, la gazzetta di Mantova del 3.05.2016

 

Non serve fasciarsi subito la testa ha detto meglio di chiunque Stefano Semeraro, cronista e commentatore di razza (Stampa, Corriere dello Sport, Eurosport): «Gli Internazionali d’Italia sono alle porte, il futuro del tennis italiano un po’ meno». Affermazione corretta che merita qualche riga di spiegazione. Prendiamo le donne. Il passato recente è stato luminoso grazie a Schiavone, Pennetta, Errani e Vmci. Dietro le quattro mattatrici azzurre, negli ultimi anni si sono conquistate qualche spazio Camila Giorgi, nata nel 1991 e oggi Wta 45, e Karin Knapp, 1987, Wta 75. Il presente è un po’ più in ombra. Del sestetto azzurro tuttora nelle Top 100, la numero 14 Flavia Pennetta ha ormai attaccato la racchetta al chiodo. La 8 Roberta Vinci non è al livello tecnico-agonistico di otto mesi fa quando punì Serena Williams davanti al pubblico newyorkese. Sara Errani, numero 18, alterna ottime partite a momenti di vuoto tennistico. Entrambe le ex Chichis sono state eliminate al primo turno del torneo di Madrid. Quella con meno punti di tutte è Francesca Schiavone, classe 1980, numero 90 del ranking Wta. Poi, una voragine che s’affossa ben sotto quota 250, dove sono collocate Martina Caregaro, classe 1992, e Giulia Gatto-Monticone, 1987. Il futuro non promette granché. Pur avendo visto nelle pre-qualificazioni al Foro Italico qualche giovanissima di talento, è difficile immaginare come tra quattro o cinque anni il movimento tennistico italiano femminile possa esprimere vincitrici di Slam o di grandi tornei. Nulla di drammatico: i cicli prima o poi finiscono come ben sanno i belgi annichiliti anni fa dall’uscita di scena di Justine Henin e Kim Clijsters o come adesso temono i serbi, viziati da Ana Ivanovic e Jelena Jancovic. Poi i cicli riprendono. Sappiamo tuttavia quante risorse abbiano le nostre ragazze degli anni ’80. Dunque il consiglio a tre giorni dal sorteggio per il main draw: mai fasciarsi la testa anzitempo. Si rischia di più.

 

Il fascino di Roma seduce i campioni della racchetta

 

Paolo Rossi, la gazzetta di Modena del 3.05.2016

 

Per i tantissimi appassionati la notizia del giorno è stata sicuramente la rinuncia di Roger Fe-derer a Madrid (motivo il mal di schiena), ma anche la conferma che sarà a Roma. In realtà – ancora una volta di più – abbiamo potuto capire come il Foro Italico, e la sua location – giochino un ruolo fondamentale nelle scelte e pianificazioni dei top player. Madrid è una bellissima città, ma la sede del torneo è dawero periferica e dunque per nulla appetibile. Invece i super appassionati di tennis sono al corrente che in verità gli Internazionali Bnl di Roma sono già iniziati e che, per dirla tutta, ci sono tre tornei in uno: quello delle pre-qualificazioni, quello delle qualificazioni e il Master 1.000. Dal Pie-trangeli ai Ground (passando per il Grand Stand) ci sono stati fior di match che si sono giocati, e che valevano il prezzo del biglietto. Anzi no: fino ad oggi l’ingresso è libero (da domani costa tre euro) e ci si può godere la visione di tutte le giovani speranze italiane, da Fabbiano a Cecchinato (per dirne solo alcuni) tra i maschi e Paolini/Burnett tra le donne. Oggi, poi, è il giorno cruciale: gli otto rimasti si giocano il sogno. Infatti la regola della Federtennis è la seguente: ai due finalisti del torneo maschile di pre-qualificazione andranno le wild card per il tabellone principale degli Internazionali Bnl. Però gli sconfitti avranno ancora delle altre chance: le pre-qualificazioni assegneranno altre quattro wild card per il torno di qualificazione (da sabato 7 a domenica 8): due andranno a chi ha perso in semifinale, le ultime due saranno assegnate ai vincenti delle due sfide tra i quattro giocatori sconfitti nei quarti. Regolamento più o meno simile per le ragazze: alla vincitrice del torneo di pre-qualificazione un posto in tabellone principale, le quattro wild card per le qualificazioni: una alla giocatrice battuta in finale, due alle giocatrici sconfitte in semifinale. L’ultima se la giocheranno le quattro giocatrice eliminate nei quarti. Ieri il match Fabbiano-Bortolatti è stato dawero interessante, con il primo – favorito – costretto alla rimonta nel terzo set. Ma in campo in questi giorni, c’è anche Cecchinato, che ha fatto parte dell’ultimo team Davis e che figura più che onorevolmente nei tornei Atp. Per non parlare di Arnaboldi, che più d’uno può ricorda in azione nelle precedenti edizioni degli Internazionali. Discorso simile per le ragazze, con Nastassja Burnett già protagonista sul Pietrangeli un paio d’anni fa, e poi costretta dagli infortuni a rincorrere la carriera. C’è perfino un pezzo della famiglia Pen-netta, con Claudia Giovine (la cugina) che contro Jasmine Paoli.ni oggi si gioca una bella fetta di speranze. «Ci sono i migliori giovani italiani in circola-zione» dice capitan Corrado Barazzutti, spettatore presente e interessato di questi ragazzi. Ieri è uscita di scena Cristiana Ferrando, nipote di Linda, altra parente d’arte. Ecco, anche questo è Roma, anche questo fa parte della storia di un torneo e della sua voglia di crescere e diventare sempre più Slam. Oggi si può entrare gratis, guardarsi dei match di livello notevole e nel frattempo godersi il Foro Italico. Uno spettacolo nello spettacolo: per chi ama il tennis, questa è la pura verità.

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