Mondo Challenger, italiani: Volandri in semi al Garden

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Mondo Challenger, italiani: Volandri in semi al Garden

Le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL hanno impegnato molti tennisti italiani. Pochi quindi gli azzurri scesi in campo nel Challenger Roma Garden Open. Il migliore è stato Filippo Volandri, il quale conferma il suo buono stato di salute perdendo in semifinale contro il giovane Kyle Edmund

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Mentre al Foro Italico si tenevano le prequalificazioni degli Internazionali BNL, a est della Capitale si giocava il Challenger Garden Open (€42.500 +H). Tra gli italiani, a spiccare è stato Filippo Volandri. Dopo i quarti a Napoli e la semifinale a Torino, in meno di un mese il trentaquattrenne toscano, probabilmente alla sua ultima stagione da professionista, centra un’altra semifinale. Volandri elimina progressivamente Zhen Li 6-2 6-0, Marius Copil 7-5 6-4 e Marco Trungelliti 6-4 6-1. In semifinale incontra la testa di serie numero 2 e futuro vincitore del torneo Kyle Edmund. Giocato un primo set disastroso, in cui ha messo a segno appena 14 punti, Volandri avrebbe potuto riaprire il match se avesse convertito più di una palla break (sulle cinque conquistate) nel secondo set. Edmund invece fa due su due e vince 6-4. Per Volandri ora, dopo aver conquistato un posto in tabellone agli Internazionali, c’è la sfida proibitiva con un altro veterano del circuito, David Ferrer.

L’unico altro italiano che si è fatto notare è stata la wild card Andrea Pellegrino, il quale ha perso ai quarti contro Filip Krajinovic 6-3 6-4. Gianluca Naso e Federico Bonacina si sono fermati al primo turno, Stefano Napolitano invece, vinto proprio contro Bonacina il primo match, ha perso al secondo turno contro Jiri Vesely (1) 6-1 7-6(3).

Altri italiani sono scesi in campo soltanto nel Challenger di Karshi ($50.000 +H) in Uzbekistan. Francesco Villardo arriva nel main draw partendo dalle qualificazioni e perde al primo turno contro il kazako Dmitry Popko 6-3 1-6 7-6(4), Alessandro Bega invece elimina al primo turno la testa di serie numero 5 Amir Weintraub 6-4 6-2 prima di perdere contro il ventiduenne serbo Marko Tepavac 7-5 6-4 (poi vincitore del torneo). Nel doppio Riccardo Ghedin in coppia con Dudi Sela non va oltre il secondo turno perdendo contro Nicolas Barrientos/Ariel Behar 5-7 6-3 10-5.

Dai Futures arrivano due vittorie nei singoli e una in doppio. A Santa Margherita di Pula ($10.000) Erik Crepaldi, testa di serie numero 2, vince F9 giocato in Italia senza perdere nemmeno un set. Peccato che la finale sia durata appena un game: Yannick Jankovits, con cui Crepaldi ha vinto 6-2 6-3 il doppio nello stesso torneo contro la coppia italiana formata da Claudio Fortuna e Riccardo Sincopi, si è ritirato dopo appena un gioco, sul punteggio di 1-0 in suo favore. L’altra vittoria arriva da Bol ($10.000) in Croazia e porta la firma di Riccardo Bellotti. Partito testa di serie numero 1, Bellotti ha sconfitto in semifinale il tennista di casa Kristijan Mesaros in due set 6-4 7-5.

Giorgio Laurenti

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