Dati come favoriti dai pronostici, Wawrinka e Cilic saranno i due contendenti per il torneo ATP 250 di Ginevra. Più difficoltà del previsto per lo svizzero contro Rosol, troppo incerto e poco concreto l’attuale Ferrer per il croato, autore, a prescindere dal risultato di domani, di un ottimo rientro sul circuito

La prima semifinale andata in scena era quella tra la testa di serie numero 2, Ferrer, e la numero 3, Cilic. 4-1 i precedenti per lo spagnolo, l’ultimo, dominato lo scorso anno agli ottavi del Roland Garros. C’è tanto equilibrio nel primo set, con break e controbreak nei primi 4 giochi. Cilic, tuttavia, con la sua prima di servizio è micidiale. Nonostante la percentuale bassa, il 57%, porta a casa il 75% dei punti, molti più di quelli dello spagnolo, che soffre in quasi tutti i turni di battuta, offrendo ben 6 palle break totali. Si arriva sul 5-5 con Cilic nettamente avanti con i punti complessivi e che, proprio nell’undicesimo gioco, trova il break decisivo che lo porta a servire per il set, chiudendo per 7-5. Nel secondo parziale arriva la risposta di Ferrer, che in apertura mette subito a segno il break, difendendolo fino al 5-3 in suo favore. David va quindi a servire per chiudere il set, ma smarrisce la prima, commette un paio di errori di troppo nello scambio da fondo e permette a Cilic di rientrare. Lo spagnolo si scioglie, segno di una condizione, non solo fisica, ma anche mentale, lontana dagli standard abituali. Cilic piazza un parziale di 12 punti a 3 e dopo un’ora e 58 minuti di lotta la spunta sul rivale, centrando la prima finale sul rosso di questa stagione: non male dopo aver saltato i tornei di Roma e Madrid per infortunio. Ferrer ha sempre meno tempo in vista del Roland Garros per rimettersi sui giusti binari, ma occhio al carattere dello spagnolo, che anche oggi ha lottato con onore per quasi due ore, pur essendo in netta difficoltà davanti alla potenza dell’avversario

L’avversario di Cilic sarà Stan Wawrinka, testa di serie numero 1 del torneo di casa. Stan deve sudare più del previsto contro il sorprendente Rosol. I precedenti erano di 3-0 per lo svizzero, l’ultimo quest’anno all’Australian Open. Nel primo set non c’è partita. Wawrinka parte alla grande strappando il servizio al terzo gioco e concedendo pochissimo al servizio. In appena 25 minuti chiude il parziale con il punteggio di 6-2. Nel secondo set c’è un grande equilibrio. I servizi dominano il gioco fino al settimo game. Qui Stan offre l’unica, ma fatale, palla break del set che Rosol converte e che difende fino alla fine, non concedendo nessun punto nei suoi turni di battuta. Impressionanti le percentuali per i due in questo secondo set, entrambi ottengono il 94% dei punti con la prima di servizio. Unico neo per lo svizzero le poche prime in campo, solo il 47%, fatali al fine del risultato. Nel terzo set Stan non perde la calma, tiene a 30 un importantissimo e insidioso turno di apertura con il suo servizio. Lo strappo decisivo arriva nel sesto game, quando Wawrinka sfrutta la palla break concessa dal ceco e si porta avanti nel punteggio, difendendo il servizio fino alla fine e chiudendo per 6-3 in un’ora e 23 minuti. Domani l’atto finale contro Cilic, in una partita che si appresta ad essere molto equilibrata e che potrebbe regalare sorprese.

Risultati:

[3/WC] M. Cilic b. [2/WC] D. Ferrer 7-5 7-5
[1] S. Wawrinka b. L. Rosol 6-2 4-6 6-3

Domenico Giugliano