Il derby transalpino valevole per la semifinale della parte alta del WTA International di Strasburgo va a Caroline Garcia, che dopo quasi tre ore di gioco ha la meglio della lucky loser Virginie Razzano (che si era avvantaggiata del ritiro della nostra Giorgi). Pronti, via ed è subito 3-0 pesante nel primo set per la Razzano, che si giova di una Garcia (testa di serie n.10 dopo i ritiri di Niculescu e Giorgi) molto fallosa. A questo punto la Garcia chiama il coach ed i risultati sono immediati, il punteggio nel giro di pochi minuti diventa di 4-3 per la Garcia. Caroline va poi vicina a conquistare il primo set sul 5-4 0-30 in suo favore (su servizio Razzano), ma la lucky loser dà dimostrazione di maggior esperienza ed incamera il game del 5-5. In seguito è la Razzano ad avere una grossa chance di vincere il primo parziale, portandosi 6-5 con il servizio a propria disposizione, ma concede il contro-break a 15. Poco male per la Razzano, che in seguito domina il tie-break vincendolo per 7-3. Anche nel secondo set Virginie approfitta di un avvio spento della Garcia per andare avanti 3-0, ma seguono tre game consecutivi della t.d.s. 10 che poi opera un altro break e vince la seconda frazione 6-4. Il terzo set è un testa a testa senza break fino al 4-3 in favore della Razzano, che a questo punto opera un break che potrebbe essere decisivo, ma la Garcia sfodera il suo tennis migliore e strappa la battuta all’avversaria che serve per il match. Sul 5-4 per la Razzano, la lucky loser chiama per la seconda volta il fisioterapista ed in pratica la partita finisce qui, Virginie non si muove più con la stessa facilità mostrata in precedenza e concede altri tre game consecutivi, che consegnano definitivamente il match a Caroline. Per la Garcia è la quarta finale in carriera, e vanta una vittoria a Bogotà nel 2014.

Non sarà tuttavia completamente francese l’atto conclusivo di Strasburgo. Nella semifinale bassa infatti è Mirjana Lucic Baroni a trionfare in circa un’ora di gioco su Kristina Mladenovic, con un perentorio 6-1 6-1. Il match è stato un no-contest, con la Lucic Baroni che ha saputo tenere in campo moltissime bordate sia col servizio che con i fondamentali da fondo ed ha letteralmente dominato la Mladenovic, che poco poteva fare contro una giocatrice come la croata oggi. Solo nel secondo set, dopo che nel primo la Lucic era riuscita a far proprio il parziale con una facilità disarmante, è sembrata esserci un po’ di partita, con la Mladenovic che sull’1-0 in proprio favore ha avuto diverse palle break per andare 2-0, ma dopo che la croata ha salvato quelle occasioni nuovamente il match è tornato a senso unico. 3-0 i precedenti in favore della Garcia.

Risultati:

[10] C. Garcia b. [LL] V. Razzano 6-7(3) 6-4 7-5
[Q] M. Lucic Baroni b. [4/WC] K. Mladenovic 6-1 6-1