Roland Garros, donne: Serena più forte della pioggia, Svitolina sorprende Ivanovic. Avanti Venus e Bacsinszky - Pagina 2 di 2

Roland Garros

Roland Garros, donne: Serena più forte della pioggia, Svitolina sorprende Ivanovic. Avanti Venus e Bacsinszky

Serena Williams chiude con un difficile tiebreak nel secondo set, per avere la meglio sulla padrona di casa Mladenovic. Il match è stato a lungo sospeso per pioggia. Ana Ivanovic, campionessa nel 2008, si arrende in due set ad Elina Svitolina. Timea Bacsinszky supera facilmente Parmentier. Carla Suarez Navarro e Venus Williams passano al terzo. Bene Keys, Bertens vince la maratona con Kasatkina

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[9] V. Williams b. A. Cornet 7-6(5) 1-6 6-0 (da Parigi, Antonio Garofalo)

Ce ne faremo una ragione. In qualche modo riusciremo ad accettare di non vedere più il simpaticissimo volto di Alizé Cornet in questo Roland Garros. Peccato perché la francesina con il naso all’insù è la più amata del circuito e, vabbé, come tutte quelle amate dal popolo, è invidiata dalle invidiose colleghe e dagli addetti ai lavori.

Sorelle Williams battono Francia 2-0, dopo che Serena ha soffocato gli strepiti dello Chatrier a sostegno della Mladenovic, Venus ha fatto lo stesso con i cuginetti del Lenglen, accorsi per spingere la Cornet oltre la soglia del dolore, dopo i crampi ripetuti e i mille acciacchi senza dubbio veritieri contro i quali la sfortunatissima francese ha dovuto combattere nel precedente turno contro la tedesca Maria. Che intanto è andata dagli avvocati e chissà che non si apra un nuovo fronte per i legali di tutto il mondo: hai visto mai…

La partita, nel senso di un qualcosa con un minimo di contenuto tecnico e a agonistico, esiste solo nel primo set deciso al tie-break dai troppi errori della Cornet. Nel secondo set Venus si prende una ventina di minuti di pausa dando l’illusione ai francesi che non rientrerà più nel match. E invece lo psicodramma coglie la Cornet ad inizio terzo set, non mette più una palla in campo e la maggiore delle Sisters la supera per la sesta volta di fila, tornando negli ottavi del Roland Garros dopo ben sei anni: nel 2010 si arrese alla Petrova, stavolta sarà molti dura contro la Bacszinsky ma con una Dea infinita non si sa mai.

[15] M. Keys b. M. Puig 7-6(3) 6-3 (Antonio Pagliuso)

Madison Keys centra l’accesso al quarto turno dello Slam parigino battendo al termine di una combattuta sfida Monica Puig, numero 53 del ranking mondiale.

Nell’indecifrabile set d’apertura la Puig si arrende solo al tiebreak dopo aver salvato tre setpoint avversari nel corso del tiratissimo decimo game e dopo essere stata nelle condizioni di servire per il set nel dodicesimo gioco. Al tiebreak la Keys, sotto 3-1, conquista sei punti consecutivi riuscendo così a intascare il primo parziale.

L’avvio della seconda frazione si dimostra allo stesso modo combattuto, ma al quinto gioco arriva il break decisivo della statunitense che dà un colpo mortale alle speranze della portoricana. La tennista di Rock Island non perde l’importante break di vantaggio e chiude il set e la sfida sul 6-3.  Madison Keys, autrice oggi di nove aces, conquista per la prima volta in carriera il pass per il quarto turno del Roland Garros dove sfiderà l’olandese Kiki Bertens, vincitrice in tre set, dopo una maratona di due ore e quarantotto minuti, contro Daria Kasatkina.

K. Bertens b. [29] D. Kasatkina 6-2 3-6 10-8 (Diego Serra)

Vince Kiki Bertens in tre set interminabili contro Daria Kasatkina, numero 32 WTA, esordiente al Roland Garros. Primo set ed è subito break Bertens, che approfitta della seconda palla break per portarsi in vantaggio. Nel settimo game Kasatkina concede altre tre palle break, con un gioco fino a lì troppo leggero per la terra parigina, e la giocatrice olandese si porta in vantaggio di due break. Nel gioco successivo, chiude al primo set point. Il parziale negativo serve a Kasatkina per scrollarsi di dosso timori e paure, e nel secondo set è un’altra musica. Le giocatrici si scambiano il servizio nel terzo e quarto game, ma è la giocatrice russa a giocare bene in ribattuta e a strappare il servizio all’olandese nell’ottavo game, si chiude per 6-3. Daria Kasatkina dovrà imparare a sfruttare con ferocia i momenti in cui i match le offrono la possibilità di vincere. Perché nel terzo set è di nuovo Bertens a giocare determinata da fondo, e di nuovo molto timida la giocatrice russa. Break olandese nel secondo game, e nel terzo Kasatkina gioca male una palla break lasciata dall’avversaria. Prova a darle una mano Bertens sbagliando tutto il possibile nel quinto set e regalando un break. Ma nel gioco successivo di nuovo troppo tenera Kasatkina, e di nuovo break olandese. Da brividi il nono game, Kasatkina rimanda al mittente ben 5 match point, per conquistarsi poi 3 palle break e sfruttare l’ultima. Le due tenniste si scambiano poi il servizio nel tredicesimo e quattordicesimo game, giocando davvero male al servizio. Nel game successivo Bertens regala due palle corte d’autore ma anche un doppio fallo sciagurato sul 40-30, a questo punto è la giocatrice russa a esibirsi in un rovescio a incrociare che le spiana la via per il break. Ma Kasatkina non tiene il servizio successivo, e allora nel diciottesimo game di questo match Bertens ai vantaggi strappa il sesto match point e lo realizza.

Risultati:

[8] T. Bacsinszky b. P. Parmentier 6-4 6-2
[1] S. Williams b. [26] K. Mladenovic 6-4 7-6(10)
[9] V. Williams b. A. Cornet 7-6(5) 1-6 6-0
[15] M. Keys b. M. Puig 7-6(3) 6-3
[18] E. Svitolina b. [14] A. Ivanovic 6-4 6-4
K. Bertens b. [29] D. Kasatkina 6-2 3-6 10-8
[12] C. Suarez Navarro b. [22] D. Cibulkova 6-4 3-6 6-1
Y. Putintseva b. K. Knapp 6-1 6-1

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