Quali sono i tuoi pensieri riguardo al match?
Già sapevo che sarebbe stata dura contro un gran giocatore come Sascha. Credo che la differenza oggi siano stati i tre anni di esperienza in più.
Nel primo set sul 5 pari, hai avuto molte palle break. Cosa stava accadendo nella tua testa in quel momento?
Beh, credo di aver avuto 6 palle break e su 5 di queste penso abbia servito una buona prima, quindi io non potevo fare niente una volta iniziato lo scambio. Ho perso quel game ma non ho commesso grandi errori, quindi per me va bene. Non è stato un grande trauma perdere il primo set, perché sapevo che entrambi eravamo freschi e sarebbe stata dura.
Quale credi sia il più grande miglioramento che hai fatto nell’ultimo anno nel tuo gioco?
Beh, ci sono molte cose, credo che quella più grande riguardi l’aspetto fisico. Ora appartengo al gruppo dei migliori anche fisicamente ed è importante soprattutto negli Slam.
Cosa hai pensato ieri quando hai sentito la notizia di Nadal?
Ho cercato di non rifletterci su, perché sapevo che sarebbe stato un match duro oggi. Non ci ho pensato affatto; solamente auguro a Rafa il meglio.
Questo è stato uno dei primi match tra due zebre (riferimento alle magliette dei giocatori ndt). Ti sei divertito ad essere una zebra?
Mi è piaciuto molto.
Ti distrae avere l’avversario che lo indossa?
No, no, no (sorride). Credo sia davvero un bel vestito perché è diverso. La maggior parte delle colte sono tutti simili, ma questo è speciale ed è per questo che a tutti piace indossarlo.
Sono sicuro tu sia contento di incontrare Granollers invece di Rafa, ma allo stesso tempo rimpiangi di non avere la chance di affrontarlo al Roland Garros?
Beh, ho già fatto questa esperienza, non è molto bella (ride). Ma comunque, affrontare Granollers ha i suoi aspetti positivi ma anche quelli negativi. Ovviamente io arrivo al match in maniera diversa perché contro Rafa sono l’underdog mentre contro Granollers forse parto da favorito.
In questo momento il tuo ranking è alto, tu ti senti di appartenere a questo circolo? Se è così, quand’è che è cambiato qualcosa nella tua mente e ti sei sentito a tuo agio a questo livello?
Beh, io penso che il ranking non menta. Quindi sicuramente io sento di appartenere al gruppo dei top. Ma ancora mi manca un grande risultato, un grande torneo, spero avvenga presto.
Traduzione a cura di Paolo Di Lorito
