È un Gianluigi Quinzi in versione deluxe quello visto a Caltanissetta. Il nativo di Cittadella ha finalmente capito che per salire in classifica deve assolutamente passare attraverso il circuito challenger nel quale, purtroppo, nessuno regala niente, anzi, come si sta vedendo in questi giorni nel ricco challenger siculo (125000$ di montepremi più ospitalità), le partite sono sovente sofferte e combattute dal primo all’ultimo punto con battaglie tennistiche molto intense che durano almeno due ore.

Nella giornata di mercoledì Gianluigi dispone del numero 95 del ranking ATP Facundo Bagnis e raggiunge per la prima volta in stagione i quarti a livello challenger grazie allo scalpo del secondo top 100 sconfitto in carriera. Il primo coincide con Lukas Lacko battuto al primo turno del challenger di Raanana, dove entrò in tabellone passando attraverso le qualificazioni. Da lì due titoli ITF consecutivi in bacheca e la vittoria su Guilherme Clezar nella giornata di martedì a Caltanissetta che ricatapultano Quinzi al centro dell’attenzione mediatica. Chissà che questa sia la volta buona, come brillantemente ammette l’articolo di Stefano Beata.

Nella città siciliana Gianluigi ha vinto e convinto già nel primo turno contro l’ostico brasiliano Clezar, 185 del mondo, ma per lunghi tratti si era consegnato alle pallate del suo avversario che si portava sul 2-6 6-1 5-1, oltre che agguantare successivamente il match point sul 5 a 4. L’italiano non ha mollato ed ha lottato strenuamente su ogni punto sino a portarsi a casa la meritata vittoria. Oggi ha battuto Bagnis (che proviene dal secondo turno del Roland Garros perso con Nadal) con il punteggio di 6-4 2-6 6-2. In entrambi i match, dopo aver conquistato il primo parziale, Gianluigi ha subito un calo mentale più che fisico, per poi rientrare in partita nel terzo set. Oggi Bagnis gli ha dato una mano scendendo d’intensità e commettendo molti errori gratuiti nel terzo set, ma il tennis è anche questo.

Non ce l’ha fatta, invece, Omar Giacalone a superare la regolarità dello spagnolo Enrique Lopez-Perez dopo aver giocato due splendidi set ieri contro Daniel Gimeno-Traver vinti al tiebreak salvando set point in ambedue i parziali. Da segnalare le ottime vittorie nei loro match d’esordio di Matteo Donati e Alessandro Giannessi i quali, pur partendo con i favori del pronostico, hanno entrambi dovuto annullare una palla match ai loro avversari prima di alzare le braccia al cielo. Negli altri match di primo turno buona vittoria per Salvatore Caruso che infigge un severo 6-2 6-4 al colombiano Alejandro Gonzalez, 110 posti in classifica meglio piazzato dell’italiano. Salvatore si regala un secondo turno alla portata contro Gonzalo Lama. È uscito invece di scena Filippo Volandri per mano di Laslo Djere, un avversario ostico, ma battibile dal livornese. Djere ha avuto maggior freschezza atletica nel terzo set riuscendo, così, a portare a casa l’incontro. Punteggio finale: 7-6 6-7 6-2 in favore del serbo.

Buona la prima per il principale favorito del torneo Paolo Lorenzi che batte il portoghese Ferreira-Silva. La partita è stata combattuta e vinta solo per 7-6 6-4 dal senese che ha fatto vedere la differenza di classifica ed esperienza nei momenti importanti del match.

Carlo Soldati