Viktor Troicki va a Rio: “Ero indeciso, ma non voglio avere rimpianti”

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Viktor Troicki va a Rio: “Ero indeciso, ma non voglio avere rimpianti”

Pur se con molte perplessità, il n. 2 serbo Viktor Troicki ha deciso di partecipare ai Giochi di Rio. Anche per vivere pienamente l’atmosfera olimpica, cosa che quattro anni fa a Londra non era riuscito a fare

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Il giocatore serbo Viktor Troicki ha sciolto le sue riserve e ha comunicato ai media del suo paese presenti a Wimbledon che disputerà le Olimpiadi. Una decisione molto combattuta per il 30enne tennista di Belgrado.

“Ho deciso di partecipare, ma non so se essere felice o meno di questa decisione, ero veramente indeciso. Ad essere onesto, non penso che il tennis sia uno sport olimpico, ci sono tornei più importanti per noi rispetto ai Giochi. Subito dopo c’è il Masters 1000 di Cincinnati, ad esempio. E poi non ci sono punti ATP in palio, non c’è un montepremi, tutti quelli che non conquisteranno una medaglia saranno degli sconfitti. Gli unici per i quali i Giochi Olimpici hanno un significato sono quelli che pensano di arrivare in zona medaglie. Sinceramente vorrei riuscire anch’io a vincerne una, ma è difficile, è come arrivare in finale in uno Slam. Inoltre, se arrivi in semifinale e poi perdi sia quel match che la finale per il terzo posto, alla fine hai giocato gli stessi match del vincitore e non hai vinto niente, è un suicidio sportivo” ha dichiarato l’attuale n. 27 della classifica mondiale.

Troicki ha poi ha spiegato perché, nonostante tutte queste perplessità, abbia deciso di partecipare comunque. Uno dei motivi è stato quello di poter vivere pienamente l’esperienza della partecipazione alle Olimpiadi: “In quella settimana c’è solo un torneo 250 (in Messico, a Los Cabos, ndr), non mi cambia molto e anche questo ha influito sulla mia decisione, non volevo avere rimpianti per non essere andato a Rio. Ho partecipato ai Giochi di Londra, ma non era la stessa cosa: abbiamo giocato a Wimbledon, non ero al Villaggio Olimpico, neanche alla cerimonia di apertura, e non ho guardato nessun altro sport. Vado quasi più come turista, cosa che non è che mi vada molto e anche per questo ero indeciso, ma darò tutto me stesso per andare avanti il più possibile nel torneo” ha concluso Troicki, che a Wimbledon dopo la vittoria in tre set all’esordio contro il giocatore francese proveniente dalle qualificazioni Tristan Lamasine, n. 204 ATP, è atteso dalla sfida con lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, n. 36 del ranking.

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