Coppa Davis interviste, Barazzutti: "Ci siamo lasciati sfuggire le occasioni decisive"

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Coppa Davis interviste, Barazzutti: “Ci siamo lasciati sfuggire le occasioni decisive”

Le dichiarazioni di Fabio Fognini e Corrado Barazzutti dopo la sconfitta casalinga nei quarti di finali di Coppa Davis contro l’Argentina

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Dai nostri inviati a Pesaro Valerio Vignoli e Riccardo Sozzi

Il capitano azzurro Corrado Barazzutti e Fabio Fognini si ripresentano a meno di 24 ore di distanza in conferenza stampa, ancora più abbattuti del giorno precedente, a causa dell’eliminazione dalla Coppa Davis per mano dell’Argentina. Infatti pochi minuti prima Federico Delbonis ha superato in quattro set tirati lo stesso Fognini regalando alla selezione sudamericana il punto del definitivo 3 a 1.

Ma sarebbe andata diversamente se il giocatore ligure avesse vinto il primo set quando era avanti 4 a 2? “No, ho perso e basta. Penso sarebbe stato molto più importante vincere il quarto set” risponde Fabio, “Anche perché nonostante io avessi giocato otto set sembrava che lui ne avesse giocati sedici, quindi peccato! Io ce l’ho messa tutta ma non è bastato”.  Eppure sembrava che ad un certo punto potesse bastare, nonostante le fatiche del giorno precedente. Fognini spiega quindi come ha fatto a recuperare in maniera così rapida. “Merito anche del gruppo dei fisioterapisti, che mi hanno aiutato per tutta la settimana, quindi penso che un grazie vada anche a loro” afferma Fabio che rivela addirittura di essersi sentito meglio alla fine rispetto all’inizio.

Qualche rimpianto però in realtà c’è. “Oggi tutti i punti importanti son girati male”, sottolinea Fognini il quale però d’altra parte è anche molto orgoglioso di come ha affrontato questo singolare, “ho giocato e un’altra volta penso di aver dimostrato di poter scendere in campo in situazioni critiche per la nazionale”. Rimane dunque solo un grande dispiacere per il risultato. “Sapete quanto ci tengo, Corrado sa quanto ci tengo (alla Davis)” sottolinea il n.35 del ranking ATP che ha rinunciato a difendere i punti della finale di Amburgo,

Ma è già tempo di bilanci. In questo weekend pesarese il team azzurro non è certo fortunato: la pioggia, l’infortunio di Seppi e la necessità di far giocare tre incontri consecutivi a Fognini. Barazzutti riassume tutte queste vicissitudini nella sua analisi. “Abbiamo affrontato questo tie con tutte queste situazioni che si sono proposte giorno dopo giorno”, sostiene il capitano della squadra italiana, “dobbiamo tenere in considerazione che ha piovuto e che abbiamo anche avuto un sorteggio sfortunato. Avesse giocato prima Fabio si sarebbe potuto riposare. Andreas non ha potuto giocare il doppio anche se è stato ben sostituito da Paolo che ha giocato una bellissima partita”. Nonostante ciò, con maggiore cinismo da parte degli azzurri, il tie sarebbe potuto andare diversamente. “In tutto questo abbiamo avuto un sacco di occasioni non centrate praticamente in tutti i match che abbiamo giocato”, ribadisce Barazzutti.

Il capitano è in ogni caso contento delle prestazioni dei suoi giocatori. “I ragazzi comunque sono stati bravi, hanno fatto tutto quello che potevano e anche di più, hanno giocato col cuore mettendocela tutta” dice Barazzutti che sportivamente si complimenta con i vincitori, “sono stati bravi gli argentini”. Nel calcio dopo una debacle della nazionale si metterebbe in discussione l’allenatore. Barazzutti è sulla panchina delle squadra italiana di Davis 2001 e intende restarci anche in questo quadriennio olimpico. “Io ho dato la mia disponibilità al Presidente, certo” risponde. Vedremo se sarà confermato.

 

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