Nella seconda giornata del torneo di Washington, l’incontro principale, soprattutto per i nostri colori, era quello tra Camila Giorgi e la testa di serie numero 5 Eugenie Bouchard, scesa questa settimana al numero 41 della classifica WTA. È il terzo precedente tra le due, i primi due vinti dalla canadese nettamente, l’ultimo ad inizio anno nei quarti di Hobart.
Partita molto equilibrata nel primo set. Grandi scambi ed ottimo tennis, con la Giorgi che alterna i soliti colpi vincenti con tantissimi errori, soprattutto con il rovescio. La Bouchard ha più difficoltà rispetto all’italiana a mantenere il servizio. Lo strappo decisivo arriva proprio al dodicesimo gioco. La Giorgi infila due colpi vincenti e riesce a strappare servizio e set all’avversaria, dopo 45 minuti di ottimo tennis. Il secondo parziale si apre sull’equilibrio, così come era stato nel primo set. L’allungo decisivo tenta di piazzarlo la Giorgi nel sesto gioco, quando strappa il servizio alla Bouchard e vola sul 5-2 con un parziale di 12 punti a tre. Sul più bello, al momento della chiusura, la giocatrice italo-argentina trema e perde il turno di servizio che poteva chiudere il match, commettendo anche un doppio fallo. Ma la Camila di oggi è molto diversa da quella vista negli ultimi mesi, nonostante a Wimbledon contro la Muguruza avesse mostrato qualche timido progresso. Nel decimo game annulla una palla del 5-5 e con due vincenti si procura il match point che sfrutta immediatamente, chiudendo in un’ora e 23 minuti di gioco.
Una bellissima vittoria per la numero 77 del ranking, contro un’avversaria, non al top come due stagioni fa, ma di ottimo livello e che non ha giocato un brutto tennis quest oggi. Quello che più deve far morale per la Giorgi è la tenuta mentale avuta in entrambi parziali, tutti e due lottati e decisi da pochi punti. Chiudere il match dopo aver sprecato il turno di servizio sul 5-3 non era semplice, ma questa volta non sono partiti i soliti missili fuori dal rettangolo di gioco, ma è stata usata la testa. Un ottimo inizio di torneo, che può regalare buone sensazioni a Camila. Per la Bouchard l’ennesima bocciatura della stagione, nonostante qualche progresso sia stato fatto. Ma la giocatrice del 2014 è, per ora, un lontano ricordo.
Negli altri incontri, da segnalare la brutta sconfitta della testa di serie numero 2 Sloane Stephens, sconfitta in due soli set dalla giapponese Ozaki., numero 136 del mondo. Una brutta battuta d’arresto per l’americana, mai in partita e surclassata dall’avversaria. Ad attendere la Ozaki, non ci sarà la Falconi, sconfitta dalla britannica Broady in due set. Bene, invece, la Puig che, con sofferenza, ha avuto la meglio sulla Dodin. La curiosità è che si però trattato dell’unico match in due giorni che ha avuto bisogno del set decisivo. Negli ultimi due match conclusi, vittorie per Lisicki e McHale. Quest ultima ha battuto la testa di serie numero 8, Monica Niculescu, in due set molto facili e con un match a senso unico. Non una sorpresa visto lo stato di forma delle due giocatrici negli ultimi tre mesi. La tennista potrebbe davvero essere una delle favorite di questo torneo.
Risultati:
C. Giorgi b. [5] E. Bouchard 7-5 6-4
C. McHale b. [8] M. Niculescu 6-3 6-4
S. Lisicki b. K. Kucova 6-3 7-5
N. Broady b. I. Falconi 6-3 6-4
T. Paszek b. [Q] L. Albanese 6-3 6-4
[3] M. Puig b. O. Dodin 6-2 4-6 6-3
R. Ozaki b. [2] S. Stephens 6-2 6-1
L. Davis vs S. Rogers 4-4 sospesa
[WC] S. Crawford vs [4] K. Mladenovic 2-6 3-1 sospesa
Domenico Giugliano