Wawrinka k.o. e fischiato. In finale arriva Nishikori (Crivelli). Anche Fabbiano convocato a Rio. Lo ha saputo in vacanza a Dubai (La Gazzetta dello Sport). Fabbiano, qualificazione last minute (Bertellino)

Rassegna stampa

Wawrinka k.o. e fischiato. In finale arriva Nishikori (Crivelli). Anche Fabbiano convocato a Rio. Lo ha saputo in vacanza a Dubai (La Gazzetta dello Sport). Fabbiano, qualificazione last minute (Bertellino)

La rassegna stampa del 31/07/2016

Pubblicato

il

 

Wawrinka k.o. e fischiato. In finale arriva Nishikori (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport) 

Finisce tra i fischi la prima semifinale del Master 1000 di Toronto, quelli che il pubblico spazientito indirizza senza pietà a Stan Wawrinka, che in pratica smette di giocare contro Nishikori all’inizio del secondo set con un atteggiamento francamente irritante. E non devono essere una scusante i quattro set point sprecati nel primo set, due sul 6-5 su servizio del giapponese e due nel tie break, di cui uno sciupato con un clamoroso doppio fallo per il 6 pari. Da quel momento, lo svizzero è letteralmente uscito dal campo, confermando una fragilità psicologica che sembrava dimenticata dopo i trionfi in Australia nel 2014 e a Parigi nel 2015, e invece tornata prepotentemente ad accompagnarlo in questo 2016 in cui, malgrado tre successi sul circuito, non ha mai trovato la giornata di grazia negli appuntamenti più importanti. Nishikori, pur senza brillare troppo, si ritrova così a giocare la seconda finale stagionale di un Master 1000 dopo Miami, la terza in carriera (c’è anche Madrid 2014). Fin qui, comunque, un torneo in tono minore, con l’Olimpiade che incombe. Tra le donne, torna in finale la Halep, che l’anno scorso venne sconfitta dalla Bencic. La romena, assente dai Giochi di Rio e vincitrice dei due tornei in cui ha raggiunto la finale nel 2016 (Madrid e Bucarest), inverte il trend negativo contro la Kerber, da cui era stata sconfitta due volte su due quest’anno, in una partita decisamente altalenante. Primo set da 26 minuti, senza storia, con la tedesca che ottiene 7 punti su 21 sul suo servizio e non mette mai il dritto. Ma alla vincitrice degli Australian Open basta sistemare il servizio e prolungare gli scambi per tornare nel match, fino a collezionare 6 game consecutivi per il 2-0 per lei nel terzo. Qui, Angelique si riscopre sciagurata (stavolta con il rovescio) e apre la strada alla numero 5 del mondo (da domani 3), che ha saputo approfittare dei 52 errori gratuiti finali della tedesca. Da segnalare che la slovacca Kucova, numero 121 del mondo, è diventata la prima qualificata in vent’anni (Kimberly Po 1996) ad arrivare in semifinale nel torneo canadese: soprattutto, battendo la Konta, le ha impedito di diventare la quarta britannica di sempre (Wade, Barker e Durie le altre) a raggiungere la top ten. Intanto la Azarenka, ferma perché in dolce attesa, annuncia la separazione da coach Wim Fissette.

Anche Fabbiano convocato a Rio. Lo ha saputo in vacanza a Dubai (La Gazzetta dello Sport)

Diventano sette i tennisti italiani al via dell’Olimpiade. Ieri, infatti, il pugliese Thomas Fabbiano si è aggiunto a Sara Errani, Fabio Fognini, Karin Knapp, Paolo Lorenzi, Andreas Seppi e Roberta Vinci in virtù delle variazioni intervenute nelle iscrizioni per effetto di alcune rinunce, le ultime in ordine di tempo quelle del tedesco Alexader Zverev e del cipriota Baghdatis, il primo perché non si sente in condizione al 100% e il secondo perché non ha recuperato da un infortunio a un gomito. Il ventisettenne di San Giorgio Jonico è attualmente numero 110 del ranking Atp, dopo aver raggiunto la posizione n. 98 ad aprile scorso. Il Coni chiederà anche l’iscrizione in doppio in coppia con Lorenzi. Fabbiano ha saputo della notizia mentre si trovava in vacanza a Dubai: «Una convocazione decisamente inaspettata; quando ti ritrovi nel bel mezzo del deserto dopo una giornata di relax l’ultima cosa che ti aspetti è una convocazione all’Olimpiade. A pochissime ore dalla partenza, ma con l’adrenalina e l’emozione alle stelle, sono pronto per Rio 2016». L’altro doppio maschile sarà formato da Fognini e Seppi, mentre Errani e Vinci giocheranno il doppio femminile. Intanto ai forfeit eccellenti in singolare se ne aggiunge uno in doppio: i gemelli Bryan, campioni in carica, restano a casa per paura della Zika.

Fabbiano, qualificazione last minute (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Sarà Thomas Fabbiano, 27enne pugliese di San Giorgio Ionico, il settimo giocatore che difenderà i colori azzurri a Rio. Attualmente al n. 110 del ranking Atp, Thomas è entrato nella lista degli aventi diritto a causa di alcune defezioni. Scenderà in campo in singolare ma il Coni è intenzionato a chiedere anche la sua iscrizione in doppio, a fianco di Paolo Lorenzi. Per gli azzurri anche una buona notizia: i gemelli Bryan, detentori del titolo olimpico, hanno annunciato la rinuncia per timore del virus zika. Se per Fabbiano si tratterà della prima volta, sarà la settima consecutiva per il 43enne indiano Leander Paes, che ieri ai Faggi di Biella, in coppia con il tedesco Andre Begemann, si è aggiudicato il titolo di doppio. Il Thindown Challenger (85.000 euro) ha proposto anche le semifinali di singolare, per un doppio confronto Italia-Brasile. Ad aprire le danze sono stati Federico Gaio, 24enne faentino che in stagione ha già centrato la vittoria nel Challenger di San Benedetto, e Joao Souza, autore in secondo turno dell’eliminazione eccellente di Paolo Lorenzi, prima testa di serie. Partenza lenta di Gaio, con il primo set perso 6-2, dopo aver subito due break. Nel secondo set l’italiano si è fatto più aggressivo, cercando molto più spesso la rete e trovando anche risposte di maggior efficacia, fondamentali per fronteggiare il sevizio del brasiliano. Al tie-break ha compiuto il capolavoro di giornata: «Sto lavorando sula continuità con il mio staff e i risultati stanno arrivando. Questo, per l’importanza del torneo e dei giocatori presenti, è certo il più importante della mia carriera». Intanto a Montreal, Simona Halep è la prima finalista. La romena ha battuto la tedesca Kerber 6-0 3-6 6-2.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement