ATP Challenger Cortina: Giustino sorprende il russo Khachanov, bene Sonego

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ATP Challenger Cortina: Giustino sorprende il russo Khachanov, bene Sonego

I due Lorenzo, Giustino e Sonego, raggiungono Filippo Volandri e Matteo Donati al secondo turno degli Internazionali di Cortina. Si ferma invece Federico Gaio che si arrende nettamente all’argentino Andreozzi

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dal nostro inviato a Cortina

Un’altra giornata intensa a Cortina. Molte partite interessanti, nessuna va al terzo set ma si contano addirittura tre match chiusi con un doppio 7-6. Partiamo dalle note liete, Luciano Giustino fa il colpo di giornata eliminando il russo Kachanov, accreditato della quarta testa di serie, che già ieri aveva giocato maluccio contro Caruso salvandosi solo al terzo. Doppio 6-3 per Giustino, qui con il suo coach Diego Nargiso. Dopo l’eliminazione del numero uno del seeding Carlos Berlocq, esce però anche il numero due Inigo Cervantes per mano del brasiliano Souza. Uno dei match chiusi con due tie-break dove il brasiliano ha imposto il suo servizio a 3 e a 4, punteggio abbastanza netto.

Ci è piaciuto il piglio di Lorenzo Sonego contro Renzo Olivo, argentino e testa di serie numero 6. Il tutto sotto gli occhi vigili di Galimberti. Decisamente un sapore diverso il match di Federico Gaio, l’italiano più in forma del momento con due vittorie challenger nell’ultimo mese. Al secondo turno Federico si è sciolto contro il sudamericano Andreozzi .

“È stato un match difficile ero un po’ scarico di energie (Federico è arrivato a Cortina dal successo di Biella della scorsa settimana, ndr) però va riconosciuto che il mio avversario ha sempre avuto il pallino in mano. I complimenti vanno quindi ad Andreozzi”. Gaio ci ha concesso un’intervista a fine match che vi racconteremo presto sulle nostre pagine web.

Non è solo Gaio ad abbandonare Cortina, ma anche Andrea Arnaboldi. Due soli break, uno per set, sono stati fatali: Calvin Hemery continua quindi la sua favola ampezzana. Quando si serve costantemente a 200 all’ora ed in più si risponde sui piedi dell’avversario, il risultato diventa scontato. Andreas lo rimandiamo ma non lo bocciamo. Promosso a pieni voti intanto il direttore del torneo Andrea Mantegazza. Tante teste di serie cadute avrebbero mandato in tilt chiunque, ma questa terza edizione degli Internazionali di Cortina resta più viva che mai. Domani tanto per favorire sarà interessante seguire la doppia sfida italo-russa: innanzitutto quella tra i due giovani Sonego e Rublev, ultimo match di giornata che seguirà a quello tra Karatsev e Donati. Resterà ancora in pista il “vecchietto” Volandri? Ha dichiarato “a Cortina ci tengo” e allora seguiamolo contro il serbo Djere. In doppio intanto hanno vinto il loro incontro Pellegrino e Bahamonde: sembra che il movimento giovanile del tennis italiano si stia muovendo.

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