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SINGOLARE – Possibili quarti di finale 

Williams-Vinci
Muguruza-Venus
Radwanska-Keys
Kerber-Kuznetsova

Quarto di finale Serena-Vinci

Strada impervia per Serena Williams, che proverà a bissare il successo di Londra e vincere la sua quinta medaglia d’oro (sei se le sorelle riusciranno a portare a casa il metallo più pregiato anche in doppio). Esordio non semplice per la fresca campionessa di Wimbledon, che affronterà la neo-australiana Daria Gavrilova. Tra le due un solo precedente, molto remoto, a Doha. Finì 6-2 6-1 per la più titolata delle sorelle. Al secondo turno la probabile sfida con Alize Cornet, ma a meno di clamorosi scivoloni la vera ascesa comincerà dalla sfida dei quarti, dove ad attenderla dovrebbe esserci Roberta Vinci o Petra Kvitova. Con la tarantina il bilancio si assesta sul 4-1, mentre sono 5 i successi sulla ceca, a fronte di una sola sconfitta (Madrid 2015).

Probabile outsider: Caroline Wozniacki 

Quarto di finale Muguruza-Venus

Meno duro del precedente lo spicchio di tabellone che ospita la testa di serie no.3 Garbine Muguruza e la pluri-medagliata Venus Williams (che a Sidney, la bellezza di 16 anni fa, superò in finale Elena Dementieva). Primo turno tutt’altro che agevole per la spagnola, che dovrà vedersela con la serba Jelena Jankovic (3-1 i precedenti) e al secondo round affrontare Irina Camelia Begu, che cinque mesi fa a Madrid le rimontò il set di svantaggio, estromettendola dal torneo di casa. Maledettamente complicato il cammino di Venus, che per raggiungere i quarti dovrebbe sbarazzarsi prima di Kirsten Flipkens, poi, probabilmente, di Lucie Safarova e Timea Bacsinszky. Presente nel secondo quarto anche Karin Knapp.

Probabile outsider: Monica Puig

Quarto di finale Radwanska-Keys

Morbidi gli esordi delle due teste di serie più alte della terza parte del tabellone. Aga aprirà con la cinese Zheng, mentre alla Keys è toccata la montenegrina Danka Kovinic. Spiccano tra gli altri due match di primo turno: quello tra la nostra Sara Errani e Kiki Bertens, che quest’anno si è issata sino al 23esimo gradino del ranking, e l’altra sfida Serbia-Spagna tra la novella sposa Ana Ivanovic e la temibilissima Carla Suarez-Navarro, avversario molto ostico sulle superfici lente. Tra Radwanska e Keys nei precedenti è nettamente avanti la polacca. L’unico acuto yankee risale al doppio 6-3 della scorsa edizione degli Us Open.

Probabile outsider: Carla Suarez Navarro

Quarto di finale Kerber-Kuznetsova

Per niente semplice nemmeno il percorso di Angelique Kerber, che se supererà la colombiana Duque Marino dovrà vedersela con la vincente del primo turno forse più avvincente: quello tra Genie Bouchard e Sloane Stephens. La canadese ha mostrato qualche segnale di ripresa nel torneo di casa la scorsa settimana, mentre la statunitense continua quest’anno ad alternare ottime prestazioni a debacle sconfortanti. Agevole l’esordio della Kuznetsova, che appena sbarcata a Rio ha avuto modo di lamentarsi delle pessime condizioni dei campi. Il primo vero ostacolo potrebbe essere la britannica Johanna Konta al terzo round. Gli H2H tra le due teste di serie più alte di questo spicchio di tabellone vedono la russa in leggero vantaggio (4-3)

Probabile outsider: Johanna Konta

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Il Tabellone di doppio

Nel tennis le speranze di medaglia della spedizione azzurra sono tutte o quasi riposte nel duo Errani/Vinci, che ahi-noi, come a Londra, affronterà già nei quarti di finale le Williams. Nettamente favorite le americane per il gradino più alto del podio. Sarebbe il quarto oro dopo quelli di Sidney, Pechino e Londra. Per i due metalli meno preziosi la concorrenza è folta: in pole l’affiatato duo francese Mladenovic-Garcia, seguite a ruota dalle russe Makarova/Vesnina e dalle altre due ceche Hlavackova/Hradeca (argento a Londra). Non sono poche le coppie last-minute che ambiscono comunque ad una medaglia: in primis Hingis-Bacsinszky, ma potrebbero far bene anche le americane Mattek-Vandeweghe. Meno probabile una medaglia per le indiane Mirza/Thombar.

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