Il sempreverde tennista spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo, attualmente numero 206 delle classifiche Atp, ma 50 nel 2006, grazie alla vittoria contro Ante Pavic nel torneo cinese di Chengdu tocca quota 400 vittorie a livello challenger. Il nativo di Alicante diventa il primo tennista della storia in grado di tagliare tale traguardo.

Ruben bazzica frequentemente il circuito minore da qualche anno a questa parte, basti vedere come solo durante questa stagione abbia disputato 15 tornei Challenger (oltre a 3 Itf) e solo un torneo Major a giugno quando aveva tentato le qualificazioni a Wimbledon. Nel 2016 ha colto come miglior risultato la finale a Samarcanda e le semifinali a Rio de Janeiro e Tampere, condite da altri svariati piazzamenti nei quarti di finale.

E che non abbia intenzione di fermarsi qui lo ha fatto capire a tutti battendo al turno successivo il cinese Ze Zhang, testa di serie numero 5 e responsabile dell’eliminazione del nostro Alessandro Bega negli ottavi. Almeno fino al termine di quest’anno tutti dovranno stare attenti al giovincello Ruben, che ha dichiarato che il 2016 sarà la sua ultima annata a livello professionistico. Delle ormai 401 vittorie, 389 sono state conquistate sull’amata terra rossa, superficie nella quale si è costruito l’intera carriera coronata da 11 titoli Challenger e da un quarto turno al Roland Garros.

Ruben dovrà stare attento a Paolo Lorenzi, un altro ultra trentenne che non ha la benché minima intenzione di appendere la racchetta al chiodo. Paolino ha 354 vittorie all’attivo; è seguito da Yen Hsun Lu con 328 e Filippo Volandri con 325.

(Carlo Soldati)