Rio 2016, uomini: Murray è quello di Wimbledon, travolto Troicki. Nadal (audio) prende ritmo e domina Delbonis

Olimpiadi

Rio 2016, uomini: Murray è quello di Wimbledon, travolto Troicki. Nadal (audio) prende ritmo e domina Delbonis

Seconda giornata del torneo Olimpico, Murray già in forma. Nadal dopo un inizio titubante travolge un fallosissimo Federico Delbonis. Dustin Brown si fa male e cede il passo a Bellucci. Vittorie per Goffin, Ferrer e Muller. Paire supera Rosol, sfiderà Fognini (audio esclusivo)

Pubblicato

il

 

[2] A. Murray b. V. Troicki 6-3 62 (Raffaello Esposito)

Sul Centrale olimpico è giornata di detentori. Subito dopo Serena Williams scende in campo Andy Murray, che lotterà duramente per tenersi al collo la prestigiosa medaglia d’oro conquistata contro Federer a Londra. Quel trionfo venne poi impreziosito dalle corone di New York 2012 e Wimbledon 2013. Ed ora che il secondo sodalizio con Lendl è stato santificato da un altro successo sul Centre Court le ambizioni dello scozzese a Rio sono più che legittime.

Il suo avversario oggi è il serbo Viktor Troicki, 35 ATP, che nei precedenti sette incontri ha vinto due soli set. Andy perde subito il servizio ma non se ne preoccupa e recupera. Dall’uno pari comincia a tessere la sua tela fatta di continui cambi di ritmo, ora un dritto a tutta, ora un rovescio in back morbido e carico d’effetto. Il serbo ha bisogno di ritmo e così non lo trova mai di conseguenza il suo servizio è sempre in pericolo. Andy assesta il colpo nel sesto gioco, quando alla quarta palla break un Troicki in confusione stecca malamente un dritto che manda il suo avversario sul 4-2. Potrebbe recuperare subito ma mette in rete una elementare volée di dritto che l’avrebbe mandato 30-40 e questo errore di fatto pone fine al primo set, che termina 6-3 in suo sfavore. Il più e fatto, troppa la differenza in varietà, tocco e convinzione fra i due contendenti e Murray nel secondo set, con un Becker pensoso che prende appunti in gradinata, diventa feroce. Brekka sia nel terzo gioco, con due cross passanti di dritto da urlo, che nel quinto quando Troicki fatica a centrare due colpi di file e cede parziale e partita per 6-2. Affronterà Juan Monaco e poi, chissà, Fognini.

[3] R. Nadal b. F. Delbonis 6-2 6-1 (Chiara Gheza)

Nel secondo giorno del torneo di tennis olimpico scende in campo Rafael Nadal, orgoglioso portabandiera della delegazione spagnola, nonché numero tre del tabellone. Il campione maiorchino incontra per la terza volta in carriera l’argentino Federico Delbonis. Nei due precedenti incontri Rafa ha sempre avuto la meglio sull’atleta sudamericano riuscendo a non smarrire mai nemmeno un set. Sono molti però i dubbi con i quali Nadal si presenta a Rio: egli infatti non disputa un incontro ufficiale dal secondo turno del Roland Garros, a seguito del quale aveva annunciato il suo ritiro shock per un problema al polso sinistro.

È proprio Rafa che fin dai primi scambi cerca di imporre il proprio ritmo, ma non sempre riesce ad avere il giusto timing sulla pallina soprattutto quando colpisce con il diritto. La partita si trasforma così in una lotta da fondo campo nella quale le battute di entrambi i contendenti non sembrano essere incisive tanto che i break si susseguono uno dopo l’altro a partire dal terzo game. Nadal punto dopo punto riesce però a trovare il tempo di gioco e mostra una condizione fisica inaspettata, visto il lungo periodo di inattività. I suoi vamos urlati al cielo brasiliano mostrano quanto questi giochi olimpici siano per lui l’ennesimo punto di partenza dopo l’ennesimo infortunio di una carriera travagliata. Non c’è da stupirsi quindi che nel sesto game sia proprio lo spagnolo a riuscire a tenere finalmente il servizio e ad andare poi a strapparlo per la terza volta consecutiva all’avversario. Nadal è ora in trance agonistica e trova potenza e precisione anche in battuta, mentre Delbonis sotto pressione aumenta in maniera esponenziale il numero degli errori gratuiti. Rafa chiude proprio con un servizio potente, che induce l’argentino all’errore, il primo parziale con il punteggio di 6 giochi a 2 in 50 minuti di lotta. Delbonis appare essersi spento rispetto all’inizio del match pertanto il secondo set vede ancora Nadal tenere tra le mani le redini del gioco. Nel terzo game infatti lo spagnolo strappa senza nemmeno faticare il servizio all’avversario. Rafa denota ancora attimi in cui il suo diritto non sembra essere completamente centrato, ma Delbonis non riesce ad approfittarne lasciando campo libero allo spagnolo. Nadal non si fa certo pregare e, vedendo l’argentino in difficoltà, non fa altro che spingere sull’accelleratore aumentando la potenza dei colpi e lottando per recuperare ogni palla. In 37 minuti di gioco Rafa vola così sul punteggio di 5 a 1. Il maiorchino non deve faticare oltre: un errore di Delbonis su un suo diritto potentissimo gli consegna l’incontro.

Nel prossimo turno Nadal incontrerà il tennista azzurro Andreas Seppi. Il fuoriclasse spagnolo ha sempre avuto la meglio sul nostro Andreas in sei dei sette precedenti incontri. Solamente nel 2008 a Rotterdam l’altoatesino riuscì a realizzare il miracolo di battere Rafael. L’ultima partita tra i due ad Amburgo nel 2015 non fu facile per Seppi così come confessò ai microfoni di Ubitennis dopo la sconfitta. Ma le Olimpiadi non sono forse il luogo adatto per sognare?

[16] B. Paire b. L. Rosol 3-6 6-3 6-4 (Bruno Apicella)

Sarà Benoit Paire l’avversario di Fabio Fognini nel secondo turno del torneo olimpico di Rio de Janeiro. Il francese, numero 32 del mondo, ha battuto in rimonta il ceco Lukas Rosol (oggi numero 81 del ranking ATP) al termine di un match in cui è riuscito a imporre il suo tennis e a fare la differenza con il dritto che gli ha permesso di trovare interessanti soluzioni vincenti.

Nel primo set è stato un contropiede con il dritto a dare il primo break nel set al francese. Paire ha iniziato a giocare spingendo tutti i colpi e prendendosi diversi rischi sia con il dritto che il rovescio. Questo gli ha permesso di portarsi sul 2 a 1 e servizio. Rosol, però, ha reagito e soprattutto ha iniziato a muovere l’avversario che è andato alla ricerca continua della palla corta. Molti drop shot di Paire, infatti, sono stati affossati in rete e il francese non ha concretizzato le molte occasioni per confermare il break. Con il ceco che si è portato sul 4 a 2 prima di perdere nuovamente il servizio. Sono state le scelte compiute in campo dal francese a dare a Rosol l’opportunità di servire per il set. Conquistati tre set point consecutivi il ceco non ha avuto bisogno nemmeno di giocarsi il primo poiché il francese ha ricevuto un punto di penalità per aver spedito fuori dal campo una pallina. Il primo set si è chiuso, quindi, sul 6 a 3. Nel secondo set Paire, invece, ha ritrovato tranquillità e soprattutto è riuscito a dare continuità al suo tennis e questo, nel sesto game, gli ha dato l’opportunità di ottenere quel break che, di fatto, è stato decisivo per la conquista del secondo parziale chiuso dal francese per 6 giochi a 3. Il match è andato così al set decisivo, dove ancora una volta Paire ha conquistato l’unico break del parziale e, in questa fase dell’incontro, è riuscito a trovare ottime soluzioni d’anticipo con il dritto. Dopo un sesto game molto lottato il numero 32 del mondo ha tenuto il servizio e conquistato il vantaggio prima di servire per la partita e chiudere al primo match point per 6 giochi a 4. Ora la sfida al secondo turno con Fabio Fognini – 2-0 i precedenti in favore del francese.

[8] D. Goffin b. S. Groth 6-4 6-2 (Paolo Di Lorito)

La prima testa di serie a calcare il campo numero 3 quest’oggi è Goffin ed affronta per la prima volta in carriera Sam Groth, il quale è alla sua prima partecipazione Olimpica. Il belga ci mette poco a trovare le contromisure al super servizio di Groth e già al secondo game, con due risposte vincenti, si porta avanti di un break. Due game più tardi Goffin tira fuori dal cilindro un altro colpo, il passante, e ne esegue ben tre che gli permettono di raddoppiare il vantaggio, tuttavia l’australiano nonostante appaia nervoso riesce quantomeno a recuperare uno dei due break. Goffin con due doppi falli, prova a restituirgli anche il secondo ma alla fine si salva e riesce a chiudere 6-4 in quarantacinque minuti.

Nel secondo parziale il numero 168 del ranking effettua il serve-and-volley con più frequenza, ma nel primo gioco gli va sempre male e perde a 0 la battuta. Il numero di errori gratuiti commessi dall’australiano sale vertiginosamente e il belga non deve far altro che contenere l’esuberanza del suo avversario. Una breve pausa per pioggia sul 3-2 sembra rinvigorire l’australiano, il quale successivamente si guadagna le sue prime palle break del set ma David le annulla senza problemi e con uno scatto finale di 3 game a 0 riesce per la prima volta, dopo la sconfitta all’esordio di quattro anni fa, ad accedere al secondo turno nel torneo Olimpico dove se la vedrà con un’altro rovescio a una mano, quello dell’israeliano Sela.

Risultati:

T. Bellucci b. D. Brown 4-6 5-4 rit.
[2] A. Murray b. V. Troicki 6-3 6-2
J.M. del Potro b. [1] N. Djokovic 7-6(4) 7-6(2)
[3] R. Nadal b. F. Delbonis 6-2 6-1
[7] D. Ferrer b. D. Istomin 6-2 6-1
R. Dutra Silva b. T. Fabbiano 7-6(4) 6-1
[8] D. Goffin b. S. Groth 6-4 6-2
[16] B. Paire b. L. Rosol 3-6 6-3 6-4
[11] P. Cuevas b. N. Basilashvili 6-3 6-7(8) 6-3
[10] R. Bautista Agut b. A. Kuznetsov 6-7(4) 6-2 rit.
J. Sousa b. R. Haase 6-1 7-5
R. Albot b. T. Gabashvili 4-6 6-4 6-4
P. Lorenzi b. Y.H. Lu 3-6 6-3 6-4
F. Fognini b. V. Estrella Burgos 2-6 7-6(4) 6-0
G. Muller b. J. Janowicz 5-7 6-1 7-6(10)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement