C’era curiosità per la finale dei Tilia Slovenia Open di Portorose, che vedeva di fronte l’unico top 100 in tabellone, il n. 1 del seeding Florian Mayer, ed il 20enne russo Danil Medvedev, alla sua prima finale in un Challenger, che aveva iniziato la stagione da n. 329 in classifica e da lunedì si troverà a ridosso dei primi 150 giocatori del mondo.
Non c’è stata storia invece sul cemento della località turistica dell’Istria slovena: troppo superiore l’ex n. 18 del mondo, che ha disposto agevolmente del giovane avversario imponendosi in due rapidi set con il punteggio di 6-2 6-1.
Dopo la prestigiosa vittoria all’ATP 500 di Halle, un’altra trofeo dunque quest’anno per il 32enne tedesco, che non si imponeva in un Challenger dal 2013, quando vinse in patria, a Braunschweig, battendo in finale il ceco Jiri Vesely. Mayer continua così il cammino verso il suo obiettivo dichiarato: tornare nei top 50, dove è stato ininterrottamente dal luglio 2010 al luglio 2014 prima del lungo stop per l’infortunio all’inguine. Da lunedì sarà n. 73 ATP, suo miglior ranking dall’agosto di due anni fa.
