Nella serata d’inaugurazione del nuovo Arthur Ashe è apparsa al centro della tribuna d’onore la famigerata direttrice di Vogue America Anna Wintour, carré perfetto e aderentissimo tubino candido decorato da ampi fiori stilizzati. Accanto a lei la stilista Vera Wang in un classico abito nero impreziosito da una lunga collana.

Sarebbe interessante conoscere il parere delle due guru della moda davanti all’imperversare del rosa sui campi di Flushing Meadows in questa edizione 2016. Tale colore, in tutte le possibili tonalità, ha infatti spopolato non solo tra le tenniste ma anche tra i colleghi uomini.

Impossibile non rimanere colpiti dal total fucsia con il quale Stan Wawrinka si è presentato in campo in occasione del suo primo incontro. Il tennista svizzero, già in passato abituato a sfoggiare look discutibili, ha lasciato il pubblico attonito indossando un pantaloncino completamente fucsia abbinato a una maglia dello stesso identico colore con tanto di polsini di un tono appena più chiaro. Il risultato è stato una conferenza stampa con domande focalizzate proprio sul look del tennista più che sulla sua prestazione. Stan ha coraggiosamente sostenuto di amare il completo scelto e di essere curioso di controllare come può apparire in fotografia.

Anche il nostro Fabio Fognini si è lasciato trascinare dalla moda di questi US Open, indossando un pantaloncino rosa fluo, in perfetta sintonia con il cappellino (scagliato più volte a terra nel corso del match maratona contro Gabashvili), e una maglia bianca decorata da sprazzi  giallo evidenziatore e, ovviamente, fucsia. L’Adidas ha assegnato questo discutibile outfit alla maggior parte dei suoi testimonial. Era pertanto già stato presentato dal malcapitato Fernando Verdasco nonché dal giovane Alexander Zverev, bravo a indossarlo con tutta l’incoscienza dei suoi 19 anni.

E’ senza alcun dubbio andata meglio a Milos Raonic che gioca in un elegante completo blu scuro sdrammatizzato da un paio di scarpe fucsia. Il canadese pecca però di mancato abbinamento cromatico in quanto completa il suo look con dei polsini rosso scuro assolutamente fuori luogo.

Jo-Wilfried Tsonga si presenta a New York con i riccioli scompigliati stretti in una fascia dell’unico colore possibile: il fucsia ovviamente. Riesce però a risultare elegante pur con una maglia dello stesso colore della fascia grazie a un pantaloncino grigio scuro e a scarpe e calzini con solamente gli inserti a richiamare la maglietta.

Novak Djokovic e Rafael Nadal si salvano dalla marea rosa che ha travolto l’ATP restando fedeli all’intramontabile pantaloncino bianco con maglia azzurra.

Camila Giorgi – US Open 2016 (foto Roberto Dell’Olivo)

Tra le ragazze il premio per il completo più originale spetta, come sempre, all’azzurra Camila Giorgi. La tennista italiana, infatti, trova nella mamma una stilista d’eccezione. Nemmeno la signora Giorgi è riuscita però a sfuggire al colore dell’anno e ha vestito la figliola con un aderentissimo completo rosa tenue completo di larga fascia a fermare i capelli biondi.

Elegantissima è apparsa sul campo centrale la numero uno del mondo Serena Williams. Il colore predominante del suo outfit è il nero ma il gonnellino riporta degli inserti fucsia che lo rendono così svolazzante da ricordare il tutù di una ballerina. A impreziosire il completo serale della statunitense un paio di lunghi manicotti scuri. Venus, al contrario della sorella, rifugge il colore rosa per indossare una mise fiorata tendente al viola, più adatta però a una gita in spiaggia che ai campi da tennis.

Gabine Muguruza e Andrea Petkovic appaiono discrete ed eleganti in un completo sbracciato bianco e grigio con fasce laterali di un rosa acceso. Tra le altre giocatrici, fatta eccezione per le testimonial Nike, tra le quali Roberta Vinci, che si vedono costrette a giocare in un completo giallo fluo visibile anche a kilometri di distanza, resta il comunque il rosa il colore più utilizzato.

Insomma a pochi mesi dalla possibile elezione di una donna alla Casa Bianca Flushing Meadows si veste proprio del colore femminile per antonomasia. Che sia di buon auspicio per Hillary Clinton?