US Open 2016: la rinascita di Caroline

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US Open 2016: la rinascita di Caroline

La danese Caroline Wozniacki si butta alle spalle un brutto 2016 raggiungendo i quarti di finale agli US Open

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Caroline Wozniacki sei anni fa arrivò a New York da numero 1 del circuito WTA, posizione che occupò per ben 67 settimane. Il mondo era ai suoi piedi. Era la prima giocatrice danese nella storia a riuscire nell’impresa di raggiungere il vertice del seeding. Oggi invece Caroline è entrata nel tabellone di Flushing Meadows da numero 74, anche a causa di un infortunio occorsole alla caviglia ad aprile.

Ho sempre creduto in me stessa” dichiara la ventiseienne nata a Odense da genitori polacchi “Nella mia testa ho sempre pensato che il mio gioco fosse al livello delle top ten. A New York mi è capitato un tabellone duro a causa del mio ranking.”

Caroline ha fatto molto parlare di sé negli anni non solo per le sue prodezze sui campi da tennis ma anche per la sua storia travagliata con il campione di golf Rory McIlroy. Nel periodo peggiore, quando la danese fu lasciata a pochi passi dall’altare dal fidanzato, le fu accanto una delle sue più care amiche, l’attuale numero 1 del mondo Serena Williams. Con la campionessa statunitense la Wozniacki ha anche corso, proprio nella grande mela, una maratona. Inoltre Caroline è sempre molto disponibile sia nelle interviste che nella condivisione delle sue giornate sui social. E proprio con l’onestà che la contraddistingue ammette: “Non ho mai pensato al ritiro. Ho un sacco di altri interessi al di là del tennis ma sono giovane voglio ancora trascorrere tanto tempo nel circuito.”

Gli US Open 2016 sono iniziati per la Wozniacki nel segno della rimonta. Ha infatti vinto un primo turno complicato, recuperando da un set a zero, contro la giocatrice di casa proveniente dalle qualificazioni Taylor Townsend. Nel secondo turno ha sconfitto due set a zero la favorita Svetlana Kuznetsova dopo essere stata in svantaggio 0-4 in un primo set iniziato in maniera drammatica. A proposito di tale incontro una rammaricata Kuznetsova ha commentato: “Cinque minuti prima conducevo 4-0, cinque minuti dopo vedevo il set sfuggirmi dalle mani.” Molto più semplice per la giocatrice danese l’incontro di terzo turno vinto 6-3 6-1 ai danni della rumena Monica Nicolescu.

Agli ottavi di finale Caroline trova sulla strada la beniamina di Flushing Meadows Madison Keys, ma la danese non si spaventa e sul centrale, che tanto ama, sconfigge la statunitense. “Il mio campo preferito, i miei fan preferiti!” dichiara la Wozniacki strappando applausi pur avendo sconfitto la giocatrice di casa.

Ora nei quarti di finale la attende la sorpresa Anastasija Sevastova, giustiziera di Garbine Muguruza. Caroline non ha mai vinto uno Slam in carriera, pur avendo conquistato ben 23 tornei WTA. La sua ultima finale importante fu proprio sul cemento di Flushing Meadows agli US Open 2014, quando uscì sconfitta per mano proprio dell’amica Serena Williams. Ma se questo fosse davvero il torneo della sua rinascita perché non iniziare a sognare una fine diversa?

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