L. Arruabarrena b. [5] M. Niculescu 6-0 2-6 6-0
Lara Arruabarrena Vecino batte Monica Niculescu e si aggiudica il torneo WTA International di Seoul. La finale del torneo coreano è stata decisa al terzo set dove ha prevalso la maggiore solidità della ventiquattrenne spagnola che è riuscita a leggere i colpi e il gioco della tennista romena. Una Niculescu molto fallosa che non è stata in grado, nel corso del match, di dare continuità al suo tennis. La spagnola, invece, è stata più lucida ed ha imposto il suo ritmo.
I primi game del match sono stati lottati. La giocatrice romena, testa di serie numero 5 del seeding, prova a variare utilizzando il suo dritto “tagliato”, mentre la spagnola risponde colpo su colpo cercando il rovescio dell’avversaria. Proprio Arruabarrena rimonta da uno svantaggio di 15-40 e dopo aver piazzato i piedi dentro il campo alla prima occasione ottiene il primo break dell’incontro. Monica prova subito a rientrare in partita cercando gli angoli del campo e aprendosi il gioco: questa tattica le permette di procurarsi due palle del contro break che, però, vengono annullate dalla spagnola. Arruabarrena tiene la battuta e si porta sul 2 a 0 e, continuando a spingere da fondo campo, conquista il 3 a 0. Anche perché Niculescu continua ad essere molto incerta e poco continua nel suo gioco non riuscendo ad imporre il suo tennis. La numero 90 del mondo trova continuità in risposta e sale 5 a 0 sfruttando subito l’occasione per servire per il primo set. La seconda palla set è quella che regala ad Arruabarrena, grazie ad una buona prima di servizio, il parziale, chiuso per 6 giochi a 0.
Perso il primo set Niculescu non si scompone. Prova a reagire. E conquistato il primo game del set e dell’intero incontro inizia a lasciare andare i colpi, impone il suo ritmo agli scambi e soprattutto riduce il numero degli errori gratuiti. La romena nel quarto game conquista tre palle break consecutive e grazie ad un doppio fallo della numero 90 del mondo si porta a condurre per 3 a 1; questo prima di strappare di nuovo il servizio e salire 5 a 1. Niculescu ha la battuta a disposizione per chiudere il set ma subisce il rientro di Arruabarrena rimandando così la chiusura del parziale al game di risposta. Con il punteggio di 6-2 Monica si aggiudica il secondo set e la finale viene decisa dal terzo parziale.
Ed è proprio nel terzo set che la spagnola alza il livello del suo gioco: Arruabarrena è brava a far muovere l’avversaria, a sfruttare gli angoli e le linee del campo e a chiamare a rete Niculescu facendole giocare sempre un colpo in più. Lara ottiene il 3 a 0 grazie ad un lob vincente atterrato sulla linea di fondo. Monica torna ad essere incerta e insicura nel suo gioco con Arruabarrena che sfrutta subito l’occasione e sale 5 a 0 servendo per la partita e la finale: ottenuti due match point la spagnola chiude alla seconda occasione con un passante di dritto vincente.
Per Lara Arruabarrena si tratta del terzo titolo nel circuito WTA dopo le due finali disputate e vinte nel 2012 nel torneo International di Bogotà e nel 2013 nel WTA 125K di Cali. Grazie a questo risultato la ventiquattrenne spagnola farà un notevole balzo nel ranking salendo dalla posizione 90 fino alla numero 61. Un risultato che la porta al suo best ranking migliorando la posizione numero 70 conquistata a maggio del 2013. Niculescu, invece, ha disputato la sesta finale in carriera a fronte di due titoli conquistati; i punti della finale le permetteranno, in ogni caso, di risalire dalla posizione 55 alla 49.
Bruno Apicella
