WTA Wuhan: Errani, la riscossa dura un set. A Pliskova il derby ceco

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WTA Wuhan: Errani, la riscossa dura un set. A Pliskova il derby ceco

Sara Errani eliminata all’esordio in tre set da Barbora Strycova. Problemi fisici per l’azzurra. Avanti facile Petra Kvitova e Johanna Konta. Pliskova, Suarez Navarro e Halep già al terzo turno. Pioggia di ritiri sul torneo

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Ennesima sconfitta al primo turno nella stagione da tregenda di Sara Errani: la tennista faentina è stata costretta a cedere alla ceca Barbara Strycova all’esordio del Premier in corso a Wuhan, Cina sudorientale. Sarita è stata travolta in un primo set in cui ha realizzato dieci punti in meno, subìto tre break e ottenuto il 18% di punti in risposta alla prima di servizio, senza mai vedere l’ombra di un’occasione sulla battuta dell’avversaria. La numero 35 del ranking WTA, parsa svuotata, ha chiesto per due volte l’intervento dello staff medico all’inizio della seconda frazione: il personale sanitario ha dapprima provveduto a verificare i valori della pressione, poi a manipolare la sofferente schiena dell’ex numero 5 del mondo. Da quel momento Sara ha provato in ogni modo a scuotersi, minando le certezze di una Strycova all’improvviso costretta a sudare al servizio. La giocatrice di Plzen, brava a recuperare immediatamente il game in battuta perso nel terzo game, ha subito un nuovo break nel settimo gioco che l’ha mandata in confusione, e si è lasciata trascinare in un provvisorio baratro da un cupo nervosismo quantomeno ingiustificato. Sarita, che avrà pure smarrito lo smalto dei tempi migliori, è ancora una campionessa quando si tratta di raccogliere le sventatezze altrui, e non si è fatta pregare per piazzare il parziale di quattro giochi consecutivi che l’ha riportata in partita. Ma è stato solo un lampo. La calma è infatti presto tornata a governare le lune di Barbora, mentre il fisico ha repentinamente lasciato Errani sola con la sua voglia di lottare. Non poteva bastare, e il terzo set si è trasformato in una breve agonia per la tennista azzurra.

Passa Strycova, dunque, mentre Petra Kvitova aveva già festeggiato da qualche ora la qualificazione al secondo turno. La campionessa di Wuhan 2014 era impegnata in un esordio nient’affatto banale, pur considerando che Jelena Ostapenko, avversaria odierna della due volte campionessa di Wimbledon, non sta certo attraversando la fase più esaltante della sua stagione. Petra – 6 ace, 74% di punti vinti con la prima, sei break – è invece stata perfetta, travolgendo la giovane lettone in un’ora e otto minuti di dominio totale; lo stesso dominio imposto da Johanna Konta, abile a risparmiare tempo prezioso nella comoda vittoria ottenuta ai danni di Annika Beck. Detto della riabilitata Kiki Mladenovic, brava a disfarsi in due set della sempre pericolosa Coco Vandeweghe, e del successo di Dominika Cibulkova dopo un’insondabile zuffa con Alizé Cornet, urge segnalare la pioggia di ritiri abbattutasi sulla seconda giornata del torneo. Pavlyuchenkova, Sevastova, Watson e Begu hanno abbandonato il loro match a risultato più o meno compromesso e tutte nel giro di tre ore: davvero inconsueto, verrebbe da dire.

Il piatto forte della seconda parte di giornata è stato il derby ceco tra Karolina Pliskova e Lucie Safarova, risoltosi a favore della recente finalista dello US Open dopo quasi due ore di una lotta molto più dura di quello che il punteggio finale potrebbe lasciar pensare. Risolto con il break all’ottavo gioco un primo set a lungo indirizzato dagli affidabili servizi delle due contendenti, Pliskova ha rischiato nella seconda frazione quando per due volte ha dovuto cedere la battuta, ma in entrambi casi le è riuscita la rimonta e ha chiuso la pratica in volata tornando a mietere punti con il suo terribile archibugio, con cui ha lucrato otto ace negli ultimi tre turni on serve. Karolina, che conferma la sua ormai riconosciuta supremazia nel tennis boemo in gonnella, è una delle tre giocatrici già qualificate al terzo turno: le altre due sono Simona Halep, che ha beneficiato del ritiro della connazionale Begu, e Carla Suarez Navarro, protagonista di un pomeriggio di relativo relax impreziosito dalla facile vittoria su Yanina Wickmayer. Hanno invece chiuso il quadro degli incontri di primo turno le due Caroline, Wozniacki e Garcia, che non hanno avuto alcun problema nel fare un sol boccone di Samantha Stosur e Mirjana Lucic-Baroni.

Risultati

Primo turno:

D. Cibulkova b. A. Cornet 6-2 2-6 6-3
[14] P. Kvitova b. J. Ostapenko 6-3 6-1
M. Doi b. A. Pavlyuchenkova 6-7(3) 6-4 3-1 rit.
Y. Putintseva b. A. Sevastova 6-1 4-1 rit.
M. Brengle b. [Q] H. Watson 6-3 2-1 rit.
S. Zhang b. [WC] S. Peng 6-7(5) 6-3 6-4
[11] J. Konta b. A. Beck 6-1 6-2
K. Mladenovic b. C. Vandeweghe 7-6(5) 6-3
E. Svitolina b. [Q] B. Mattek-Sands 4-6 6-3 6-4
B. Strycova b. S. Errani 6-1 3-6 6-1
J. Jankovic b. D. Gavrilova 6-2 6-2
[Q] D. Kasatkina b. [Q] J. Goerges 6-0 6-4
C. Garcia b. M. Lucic-Baroni 6-2 6-4
C. Wozniacki b. S. Stosur 6-3 6-2

Secondo turno:

[4] S. Halep b. I. Begu 6-3 2-0 rit.
[7] C. Suarez Navarro b. Y. Wickmayer 6-4 6-3
[5] K. Pliskova b. L. Safarova 6-3 7-5

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